Intensity

Dylan Dog

Nato dalla magica penna di Tiziano Sclavi nel 1986, Dylan Dog è tuttora considerato uno dei personaggi fumettistici più amato e riconosciuto dal pubblico giovanile di tutta Italia. Il fascino che questo personaggio esercita sul gran numero di lettori è in gran parte dovuto alla sua inconsueta professione, ovvero "indagatore dell'incubo", che va al di là del limite imposto dai normali canoni di vita. Inquadrato nello scenario di una Londra magica e nebbiosa, capitale del paranormale e del mistero, Dylan Dog, considerato un ciarlatano dai giornalisti locali, indaga sulle nostre paure ed i nostri desideri più inconsci, sui mostri che sono intorno a noi (magari "travestiti" da normalissimi esseri umani), e quelli che si celano nel profondo del nostro animo: fantasmi, demoni, morti viventi, vampiri, serial Killer, inferni, altre dimensioni e altri tempi. Dylan Dog indaga sugli incubi dei clienti con l'aiuto del suo assistente Groucho (personaggio eccentrico ispirato all'omonimo Marx), e di Bloch, ispettore di Scotland Yard e suo ex capo dallo stomaco delicato. La fortuna di Dylan Dog, personaggio affascinante, im
Già da tre anni sugli scaffali delle librerie, nella sezione horror/thriller, è presente "Intensity", un romanzo di Dean R. Koontz, scrittore statunitense paragonabile per stile e bravura ad autori come Stephen King e Robin Cook.
La storia è ambientata in Florida, ai giorni nostri. Protagonista è Chyna, una ragazza ventiseienne che va a trascorrere un week-end a casa di una sua amica. Durante la notte entra in casa uno psicopatico assassino che fa strage dell' amica e dei suoi familiari. Chyna, unica sopravvissuta, si ritroverà a trascorrere un fine settimana in compagnia di un maniaco che ha già escogitato una fine anche per lei. Il romanzo è consigliabile a tutti gli amanti del brivido; è ben costruito ed ha una trama agghiacciante: "
Lo stile di Koontz fa letteralmente impallidire tutti i clichè del genere e gli stereotipi del dialogo, mostrando il suo genio nei dettagli e un' impressionante maestria nella scrittura. Un artista della suspance che fa mangiare la polvere ai suoi concorrenti." ( Kirkus Reviews ).
Dopo il successo del libro, il regista Yves Simoneau propone un film dall' omonimo titolo.
E' un lungometraggio del filone thriller che, senza proporre nulla di nuovo o sconvolgente, ripropone la solita doppia identità dell' omicida, polizziotto e assassino, proponendo violenze a ripetizione.
Il film risulta piuttosto mediocre, anche se ogni personaggio viene proposto con sfacciettature precise e non manca del tutto di tensione.

Riccardo Nardozzi
Flavio Neciaev
Davide Ruggeri
perturbabile, spregiudicato e dotato di una velata vena comica, sta nell'adattarsi ad una realtà quotidiana, dove la figura di "superuomo" risulta avere un grande seguito tra la nuova generazione. Insomma Dylan Dog è un personaggio per così dire "cinematografico", tant'è che sulla sua immagine è stato prodotto un film di incontestabile successo come "Della morte Dellamore". L'indubbia bravura dell'autore è stata quella di essere riuscito a conciliare il lato romantico con l'aspetto a volte quasi irresponsabile del personaggio; Sclavi ha ideato un fumetto dove il lettore si trova immerso in un sogno fatto di orrore e di mistero, un sogno sì, ma attenzione, reale nel contorno di una città come Londra, con la presenza di donne dall'eccezionale avvenenza; storie assurde vissute nel tran-tran di tutti i giorni.

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