CHI |
Questa invenzione viene attribuita a Jhoann Gutenberg |
DOVE | In Germania |
QUANDO |
Nel 1452 ca., ma in Cina già nell'11° sec. si usava la stampa a caratteri mobili. |
TECNICA |
Venivano costruite matrici di legno con in rilievo le lettere dell'alfabeto. Queste matrici venivano inserite dentro delle "scatole", poi venivano inchiostrate e ci si poggiava sopra un foglio che in seguito veniva pressato con un torchio. In questo modo si potevano fare tutte le copie che si volevano. |
CONSEGUENZE |
La stampa di libri di carta consentì finalmente una produzione economica e rapida, su larga scala. |
PUBBLICO |
Con l'invenzione della stampa a caratteri mobili si avevano molte più copie di quando i libri erano copiati a mano. Così i prezzi calavano e più persone potevano acquistare i libri. |
STORIA |
A metà del XV sec i libri erano in europa oggetti rari e preziosi. L'unico sistema possibile per farne più di una copia consisteva infatti nel trascriverli a mano parola per parola, e occorevano tempi molto lunghi per ottenere comunque pochi esemplari di ogni opera. Nell'XI sec. gli arabi avevano introdotto in Spagna la tecnica della fabbricazione della carta dagli stracci, inventata in Cina e diffusa poi in occidente. Dalla Spagna le cartiere si diffusero in Francia e soprattutto in Italia, che divennero la magiore produttrice di carta d'Europa. L'accresciuta domanda di libri e il diffondersi dell' interesse per gli studi sollecitarono l'invenzione di una tecnica che consentisse di produrre molti libri: la stampa. La stampa a caratteri mobili era gia stata inventata in Cina nell' XI sec. In Corea nel XIII sec. la tecnica era stata perfezionata adottando matrici di metallo, più resistenti di quelli cinesi in legno. A metà quattrocento l' orefice di Mongoza Johann Gutemberg riusci a mettere a punto la tecnica della stampa a caratteri mobili. Dal 1452 Gutemberg iniziò l'attività di stampatore. |
CURIOSITA' |
Il primo libro a stampa fu la Bibbia, in 150 copie. |