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Sono le quattro del pomeriggio. Sono appena uscito dal barbiere,
che mi ha tagliato i capelli all'ultimo grido. Mi sento davvero irresistibile. Tra mezz'ora ho un appuntamento
con la mia ragazza e siccome devo arrivare dall'altra parte della città, devo sbrigarmi. Balzo in sella
al mio motorino ma non ho voglia di indossare il casco per non rovinare la mia nuova acconciatura. Lo metto quindi
al braccio: non si sa mai, potrebbe esserci una pattuglia della polizia nascosta che potrebbe fermarmi e multarmi.
Data la fretta, apro il gas del motorino al massimo e inizio a sfrecciare per le vie della città. Sto per
arrivare ad un incrocio: il semaforo è giallo e dato che non ho voglia di aspettare accelero di più,
ma una vettura davanti a me, il cui conducente, a differenza di me, rispetta un po' di più il codice della
strada, si ferma e non mi dà il tempo per fermarmi né per sterzare. L'incidente è inevitabile.
Adesso mi trovo qui all'ospedale per far capire a voi tutti che il casco può davvero rappresentare un mezzo
di salvezza. Ci si rende conto di queste cose solo quando le si prova sulla propria pelle. Per questo motivo, voglio
prendere la palla in balzo per potervi parlare un po' del casco (dato che me ne hanno parlato anche troppo dopo
l'incidente) e dei disegni di legge che lo riguardano. A partire dal febbraio 2000 entrerà in vigore un
progetto di legge che riguarda i motorini e dunque anche il casco. Questo progetto prevede l'introduzione dell'obbligo
del casco anche per i maggiorenni alla guida di un ciclomotore. Per quanto riguarda il casco, invece, non è
stata definitivamente vagliata l'abolizione del D.G.M. in pratica di quel casco che |
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