PUBBLICITÀ NUN T'AREGGO

ve e passionali come per esempio quella della Levis, Nike, Calvin Klein, Play Station…che sicuramente sono conosciute da tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo. A differenza di queste ultime la maledizione parte dagli spots che sono a dir poco inguardabili, noiosi, molto spesso finiscono per diventare offensivi, perché non tengono conto della sensibilità del cittadino. Inoltre possono risultare spudorate e volgari quanto vengono trasmesse in orari non adeguati, rischiando quindi di ottenere l'effetto contrario rispetto a quello desiderato. Tra quelle che a mio parere appaiono le più stancanti e oppressive ce ne sono alcune che lo sono in modo particolare. Paolo Hendel la pensa così:
Omnitel: Una bella mora che arriva alla frontiera, scende dalla sua macchina sfiorando in modo provocante il poliziotto, che rimane folgorato (tutto quello spreco di sguardi, occhiate e ammiccamenti erotici). Si farà prendere le improntine e come per magie appaiono i numerini sulle sue ditine: ma che vuol dire? Nessuno in Italia ha capito che cosa significano i numerini della cavallona. A questo punto mandiamo tutti dal dermatologo a farsi curare.
Imodium: Un giovane ben vestito con una bella faccia e una fila davanti al teatro che aspetta di acquistare il biglietto. crack! d'improvviso lo sorprende un attacco allo stomaco che lo fa piegare in due e lo fa correre verso la porta del bagno. È occupato!! Ma in suo aiuto arriva la voce dello speaker che an

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