|
25/05/2005
radici dell'unità e poligoni regolari
circonferenza goniometrica |
C(0,1) = { u∈C
: u·ū = 1 } (
v. def. di punto unitario ) |
C(0,1) = { (x,y)∈R²
: x²+ y² = 1 } |
funzione goniometrica |
t
→ P( t ) ∈
C(0,1) , con t∈R |
proprietà di base della funzione goniometrica |
P( α + β ) = P( α ) ·
P( β ) |
P(π/2) = i = (0,1) = 1⊥ |
P( 0 ) = 1 = (1,0)
(derivabile dalla prima) |
P( -α ) =
P( α ) (derivabile da
prima e terza) |
|
definizione fondamentale |
P( α ) = ( cos α , sin
α ) = cos α + i sin α |
prime
proprietà derivate da quelle di base |
P(π)=P(π/2+π/2)=P(π/2)·P(π/2)=i²=-1 |
P(3π/2) = P( π + π/2) =
(-1)·P(π/2) = -i |
P(2π) = P(π+π) =
P(π)·P(π) = (-1)(-1) = 1 |
P(t+2π) = P(t)·P(2π)
= P(t) |
angoli associati |
P(t+π) = P(t)·P(π) =
P(t)·(-1) = -P(t) |
P(t+π/2) = P(t)·P(π/2)
= P(t)·i = P(t)⊥ |
P(t-π/2)=P(t)·P(-π/2)=P(t)·ī=P(t)·(-i)=
- P(t)⊥ |
P(π-t) = P(π)·P(-t) =
P(π)·P(t) = -P(t) |
P(π/2-t)=P(π/2)·P(-t)=P(π/2)·P(t)=i·P(t)=(P(t))⊥ |
P(2π-t) = P(2π)·P(-t) =
P(2π)·P(t) =
P(t) |
P(-π/2-t)=P(-π/2)·P(-t)=(-i)·P(t)=
- (P(t))⊥ |
qui sotto, usa i punti b , c , d come "interruttori" :
prova a portare uno o più di questi punti sopra l'asse delle ascisse |
|
18/05/2005
il
morfismo additivo-moltiplicativo esponenziale |
|
In
figura a , b e c possono essere mossi col mouse |
La funzione rappresentata
in figura è f(x)=ax , con
a>0 ;
illustriamo geometricamente la proprietà f(b+c)
= f(b)·f(c),
ossia: ab+c = ab · ac
.
Si riporta l'ordinata di h=(b,f(b))
parallelamente all'asse delle ascisse
fino ad incontrare la retta verticale x=1.
Si ottiene (1,f(b)), e per tale
punto si conduce la retta passante per l'origine, di equazione
y=f(b)·x
D'altra parte si riporta il punto k=(c,f(c))
sull'asse delle ordinate, ottenendo
il punto (0,f(c)) e si riporta questo sul
punto (f(c),0) dell'asse delle ascisse
tramite la retta parallela al segmento
congiungente (1,0) con
(0,1).
Dal punto (f(c),0) trovato si sale in
verticale fino ad incontrare la retta
per l'origine determinata prima nel punto
(f(c),f(b)·f(c)) .
Infine si riporta quest'ultimo punto all'ascissa n=b+c, determinando
così il
punto m=(n,f(b)·f(c))=(b+c,f(b)·f(c))=(b+c,f(b+c)),
che sta su f . |
Tale
costruzione nel caso b=1 permette di costruire f(x) con x=0,1,2,3,... |
|
clicca
sulla figura e poi premi più volte la
barra spaziatrice
( premi il tasto c
per ritornare al punto iniziale ) |
Si parte da
x=0 ,
k=(x,f(x))=(0,f(0))=(0,1) e
m=(x+1,f(x+1))=(1,f(1))=(1,a)=h
e ad ogni pressione della barra spaziatrice si passa da
x a n=x+1
;
dopo la prima pressione si ha: k=(1,f(1))=h
e m=(2,f(2))=(2,f(1)2);
dopo la seconda: k=(2,f(2)) e
m=(3,f(3))=(3,f(2)f(1))=(3,f(1)3),
ecc... |
Spostando il punto
d fino a dargli
ascissa, ad esempio, 2, si passa
ad
avanzamenti non più di 1, bensì di 1/2,
dividendo quindi l'asse delle ascisse
in tratti di 1/2 e partendo da
h=(1/2,f(1/2))=(1/2,a1/2). |
Spostando il punto
d fino a dargli
ascissa, ad esempio, 3, si passa
ad
avanzamenti non più di 1, bensì di 1/3,
dividendo quindi l'asse delle ascisse
in tratti di 1/3 e partendo da
h=(1/3,f(1/3))=(1/3,a1/3). |
e così
via ... (quindi d determina in quante parti dividere
l'unità) |
13/05/2005
moltiplicazione grafica di numeri complessi |
|
Prendi due punti (
numeri complessi ) a e b |
congiungi con segmenti
a con la sua ascissa ax e con la sua ordinata ay·i |
congiungi con segmenti
b con la sua ascissa bx e con la sua ordinata by·i |
congiungi con segmenti i
punti 1 e i e poi i punti -1 e i |
traccia per il punto ax la
parallela al segmento 1_i e determinane
l'intersezione con l'asse delle ordinate: questo punto è ax·i |
traccia per il punto ay·i la
parallela al segmento -1_i e determinane
l'intersezione con l'asse delle ascisse: questo punto è -ay
|
costruisci la verticale per -ay
e l'orizzontale per ax·i : la loro intersezione
è il punto n = -ay + ax·i = a^
normale ( ortonormale ) al punto a |
congiungi con segmenti i
punti 1 e a e poi i punti i e n |
traccia per il punto bx la
parallela al segmento 1_a e determinane
l'intersezione con la retta 0_a : questo punto è bx·a |
traccia per il punto by la
parallela al segmento i_n e determinane
l'intersezione con la retta 0_n : questo punto è by·n |
traccia per bx·a la parallela
a 0_n e per by·n la parallela a 0_a :
l'intersezione di tali rette è m = bx·a + by·a^
= (bx·1 + by·1^)·a
= b·a |
|