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La scuola cambia, aiutaci a cambiarla a misura d'alunno!

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  Giulietta e Romeo

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Gli uccelli

Presentazione

Scena 1 Scena 2 Scena 3 Scena 4 Scena 5 Scena 6

Presentazione

Alessandra Buonasera!
Maurizio Buonasera a tutti e benvenuti!
Alessandra Benvenuti a questo grande, immenso, sublime spettacolo che la classe 2B ha preparato appositamente per voi
Maurizio Beh! Non esageriamo adesso: "Immenso,! Sublime! " mi sembra un po’ troppo. Diciamo che abbiamo preparato uno spettacolo e poi spetterà a voi (verso il pubblico) stabilire se è veramente "immenso e sublume".
Alessandra Hai ragione, hai ragione. Comunque, a parte gli scherzi, abbiamo fatto del nostro meglio, almeno ci abbiamo provato.
Maurizio Perciò cercate di non essere troppo severi.
Alessandra Maurizio E adesso ecco a voi GIULIETTA e ROMEO, opera scritta e realizzatta dai ragazzi della classe 2B con l’aiuto dei Prof. Bruno Antonelli e Fabrizio Capozucca. Buon divertimento!!!

Scena prima

Prologo

Valerio

Dovete sapere che tempo fà la nobile famiglia dei Montecchi era la piùpotente di Castelnuovo. Nel corso degli anni però, andò affermandosi un’ altra famiglia, quella dei Capuleti, che divenne ricca e importante tanto che assunse una posizione di grande prestigio nel paese. Le due famiglie avevano i territori confinanti ed in origine erano anche amiche. Un giorno però per una questioni di confini scoppiò una lite.

Serena

Da allora i conflitti tra le due famiglie non trovarono più una soluzione, anzi la rivalità, per non dire l’ odio, si fece più acuta e complessa, soprattutto quando c’erano le elezioni per il sindaco. Nel periodo elettorale gli elettori,infatti, divisi più o meno in modo uguale sostenevano i due contendenti, che non riuscivano a prevalere uno sull’altro e spesso ricorrevano alle mani.

Umberto

Con il passare del tempo la rivalità tra le due famiglie andò aumentando, ma tra Romeo, il figlio dei Montecchi, e Giulietta, la figlia dei Capuleti, nacque un sentimento d’ amore che a poco a poco si rafforzò sempre di più.

Emma

Però quando i genitori lo vennero a sapere, li rinchiusero nelle loro stanze. I due, tuttavia, nonostante la punizione, riuscivano a vedersi dalle finestre e a scambiarsi frasi d’ amore. Romeo ad un certo momento ...

Tutti

Ma forse sarà meglio raccontarvi la storia dei due innamorati dallo inizio.

Scena seconda

L'incontro

Fratello G.

Andiamo ti offro da bere.

Giulietta

Si però niente di particolare, sennò mi ubriaco.

Fratello G.

Marioportaci due martini!

Giulietta

Per me uno molto secco.

Mario

Eccovi da bere.

Fratello G.

Oh! E’ tardi, vi saluto, vado a casa, domani mi devo alzare presto.Vieni con me Giulietta?

Giulietta

No, resto ancora un pò.

Fratello G.

Io vado. Ciao!

Mario

Ciao!

Giulietta

Ciao...non c'è nessuno qui era meglio che andavo con mio fratello ...ma guarda quel ragazzo che è entrato. Quanto è bello!

Mario

Eh! Si, è Romeo, è un mio amico, anzi ora te lo presento. Romeo!

Romeo

Oh! Ciao Mario!

Mario

Ciao!, Come stai?

Romeo

Bene e tu?

Mario

Anche. Ti presento Giulietta.

Romeo

Ciao! Io sono Romeo. Vuoi qualcosa da bere?

Giulietta

No, grazie!

Romeo

Io ho sete e mi prendo un martini.

Mario

Allora, un martini?

Romeo

Sì.

Mario

Ecco qua!

Romeo beve

Romeo

Ah! Mi sono proprio dissetato. Vuoi ballare?

Giulietta

Sì, perché no!

Ballano un po’
Romeo

Dove abiti?

Giulietta

Perché?

Romeo

Così domani vengo a prenderti, se vuoi.

Giulietta

Ma a te cosa interessa?

Romeo

Beh! Vedi, balli molto bene e poi...

Giulietta

E poi?

Romeo

Sei così bella, simpatica e appena ti ho vista mi è successo qualcosa di strano, che non mi era mai capitato prima. Io credo proprio di essermi innamorato di te, Giulietta.

Giulietta

Credo che sia successo la stessa cosa anche a me.

Romeo

Allora domani a che ora e dove vengo a prenderti?

Giulietta

Alle 17:00, via Carlo Magno n.9.

Romeo

Ma lì non abita la famiglia Capuleti?

Giulietta

Sì, io sono una Capuleti. Perché?

Romeo

Perché io sono un Montecchi!

Giulietta

Veramente?

Romeo

Certo, non sto mica scherzando!

Giulietta

Oddio! Come faremo?

Romeo

Non lo so proprio, so solo che ti amo e nessun ostacolo ci potrà fermare.

Giulietta

E' facile parlare, però se lo sapranno i nostri genitori, saranno affari nostri.

Romeo

Sì, lo so.

Giulietta

E allora?

Romeo

Allora inventeremo qualcosa, i nostri genitori non ci possono mica uccidere!

Giulietta

Comunque io ho paura e non voglio correre rischi e quindi....

Romeo

Quindi cosa…io ti amo e nessun ostacolo ci potrà fermare.

Giulietta

Sì però ora vado a casa.

Romeo

Ok! Domani vengo a prenderti alle 17:00.

Giulietta

No, è meglio vederci al parco.

Romeo

Sì, va bene. Ciao!

Scena terza

La sfida

Romeo è in piedi davanti ad una panchina. Guarda l’orologio aspettando Giulietta. Lei arriva correndo.
Giulietta

Romeo, Romeo!

Si abbracciano. Lui le mette una mano sulla spalla.
Romeo

Giulietta, finalmente! Ti stavo aspettando. Come mai così tardi?

Giulietta

I miei genitori non mi lasciavano uscire! Ho dovuto inventare una scusa!

Romeo

Va bene, adesso sei qui con me, calmati! Senti, ma ti è piaciuto ieri sera ballare con me? Perché io non so, vedi...

Giulietta

Non ti preoccupare, mi è piaciuto tantissimo. Balli benissimo, sai?

Romeo

Grazie. Ah, che sbadato! Guarda, ho un regalino per te. Ti piace? (Le da un anello).

Giulietta

Grazie, Romeo, sei molto gentile con me. Mi piace moltissimo!

Arriva il fratello di Giulietta.
Fratello G.

E bravo Romeo! Così ti saresti innamorato di Giulietta!

Romeo

Ma vedi... cioè non ... insomma.

Fratello G.

Non dire no! Guarda che ieri sera vi ho visti, perché quando sono uscito dalla discoteca ti ho visto entrare e allora ho preferito controllare cosa facessi. E così vi ho beccati! "Ti amo"... "Vieni a prendermi domani"... "Nessun ostacolo ci potrà fermare". Poi ho sentito il luogo e l’ora dell’appuntamento d’oggi e sono venuto. Ed ora non siete forse insieme? Pure il regalino... (a Giulietta). Povera Giulietta da te non me lo sarei mai aspettato. Ah, mi è piaciuta molto la tua scusa per uscire. Adesso vattene devo parlare con questo Montecchi a quattr’occhi!

Romeo

Lasciala perdere! Cos’hai contro di me?

Fratello G.

C’è che non si è mai vista una Capuleti innamorata di un Montecchi!

Romeo

E allora? C’è sempre una prima volta!

Fratello G.

No, non ci deve essere e non ci sarà mai!

Romeo

Faresti meglio a stare zitto...

Fratello G.

Ah, si! Allora lo sai che ti dico? Se ti credi così forte, ti sfido ad una gara in moto! Se vinco, non dovrai mai più vedere Giulietta, capito?

Romeo

Accetto. Dove?

Fratello G.

Lungo la via Roma.

Romeo

D’accordo.

Giulietta

Non fatelo! E’ pericoloso!

Fratello G. Romeo

Ma non ti preoccupare! Sappiamo quello che facciamo!

Giulietta

No! No! Ma voi siete matti!

Fratello G.

Zitta! Lasciaci perdere!

Giulietta

Io vi ho avvertito...

Lungo la via Roma
Fratello G.

Partiamo? Preparati a perdere...

Romeo

Non contarci troppo!

Fratello G.

Via!

I due partono. Ad un certo punto il fratello di Giulietta ha un incidente.
Giulietta

Oddio! Oddio! (Entra Romeo). Che sciagura!

Romeo

Cosa è successo? Si è fatto male?

Giulietta

Scappa! Scappa! Arrivano i miei!

Romeo

Va bene. Addio Giulietta!

Romeo scappa con la moto. Arrivano i genitori di Giulietta.
Giulietta

Mamma! Papà! Mio fratello ha avuto un incidente! Portiamolo all’ospedale!

Padre G.

Ma quale incidente! E’ stato Romeo! Lo so io come vanno a finire queste cose da incoscienti! E’ tutta colpa di quel Montecchi!

Giulietta

No! Romeo non c’entra!

Madre G.

No, Giulietta! Ha ragione tuo padre!

Giulietta

No! Non è vero! Non è vero!

Padre G.

Se ti sento ancora difendere quel Montecchi io ti...ti diseredo e ti ripudio. E adesso via, tutti a casa! A quel Romeo ci penserò poi io... Anzi, adesso vado dai Carabinieri a denunciarlo!

Scena quarta

La fuga

La sera dopo l’incidente che aveva visto protagonista il fratello di Giulietta, Romeo incontra Giulietta come tutte le sere

Romeo

Giulietta devo andare via da Castelnuovo. Mi hanno detto i miei amici che la tua famiglia mi ha denunciato.

Giulietta

Non andare via, pensa a me: cosa farei senza di te?

Romeo

Non ti preoccupare, tornerò.

Romeo il giorno dopo parte e arrivato a destinazione incontra una persona di colore che era suo amico.

Romeo

Otello, che piacere rivederti dopo tanto tempo!

Otello, it is nice to see you after such a long time!

Otello

Oh! Romeo, che sorpresa! Come mai sei qui?

Oh, Romeo what a surprise, why are here?

Romeo

Sono stato costretto a scappare da Castelnuovo per questioni d’amore.

I had to run away from Castelnuovo because I had love troubles

Otello

Dimmi amico! Confidati con me!

Tell me my friend, trust me!

Romeo

Sono innamorato di Giulietta, però le nostre due famiglie sono rivali ed ostacolano con ogni mezzo il nostro amore. Inoltre suo fratello, sfidandomi in una gara di moto, si è ferito gravemente ed io sono stato denunciato dalla sua famiglia. Per questo sono dovuto scappare.

I love Giulietta, but our two families are enemies, and her brother asked me to run with my motorbike, so I had an accident. I have been accused by his family and I had to run away.

Otello

Come ti capisco! Anche io sono qui per questioni d’amore. A Venezia sono stato spinto da Jago ad uccidere la mia Desdemona, credendo che mi avesse tradito.

I understand. I am here for love reasons . At Venice I have been compelled by Iago to kill Desdemona because I thought she was unfaithful.

Romeo Ehi! Ma sei diventato matto! Hai ucciso semplicemente perché credevi che Desdemona ti avesse tradito! Non ne eri neanche sicuro e l’hai uccisa! Ma poi, anche se fosse stato così, non potevi semplicemente lasciarla, invece di ucciderla?
Romeo Hai ragione, amico. Sono pentito e disperato, non puoi immaginare quanto, ma …ti giuro…non so cosa mi è preso in quel momento, ho perso la testa e…è successo quello che non avrebbe mai dovuto succedere. Ora sono pentito e disperato, ma nulla può riportare in vita la mia Desdemona. La vita per me non ha più senso, ho sbagliato tutto, sono un assassino ed un vigliacco e non merito né pietà, né compassione. Domani mattina andrò a costituirmi. E’ il minimo che possa fare.
Romeo Mi dispiace, amico! Pensavo che i miei guai fossero i più grandi del mondo, ma vedo che non è così. A te è toccato in sorte un destino ben più amaro. So che posso fare ben poco per te, ma almeno dammi la mano e abbracciami: sarai, comunque, sempre nel mio cuore, anche se ciò che hai fatto mi fa rabbrividire al solo pensiero. Addio!
Otello Addio! Romeo! Grazie e spero che per te le cose vadano in modo diverso e che tutto alla fine si risolva nel migliore dei modi. Buona fortuna!

Scena quinta

La soluzione

Otello

Addio! Romeo! Grazie e spero che per te le cose vadano in modo diverso e che tutto alla fine si risolva nel migliore dei modi. Buona fortuna!

Giulietta

Buongiorno dottore ha un minuto?

Dottore

Oh! Certo Giulietta, che cosa ti succede?

Giulietta

Niente, ma dovevo parlarle di una cosa importante. Lei conosce la mia situazione vero?

Dottore

Si solo in minima parte! Perché?

Giulietta

Non ce la faccio più! Sono disperata mi deve aiutare!

Dottore

Certamente Giulietta, ma ora calmati! Piuttosto dimmi che ti è successo.

Giulietta

Io sono innamorata di Romeo, come lei sa, ma la mia famiglia e la sua non ci permettono di vivere felici. Questo mi rende molto triste, mi angoscia. Lei è l’unica persona che mi può aiutare!

Dottore

La prima cosa da fare è parlare con tua madre e chiarire!

Giulietta

L’ho già fatto, ma lei non solo non mi ha capito, ma mi ha anche minacciato e mi ha proibito nel modo più assoluto di vedere Romeo.

(Il dottore fa su e giù per la camera ,nervosamente e ad un certo punto gli viene un’idea).

Dottore

Giulietta

Dottore

 

 

 

 

Giulietta

Dottore

 

 

Giulietta

Ho un’idea, ti preparerò una bevanda rossa...speciale!

Una bevanda!

Si una bevanda particolare che ti farà sembrare morta. Non ti preoccupare, so quello che faccio: dopo un po’ di tempo tornerai più viva che mai. Su smetti di angosciarti, ho buone speranze di credere che i vostri guai, i tuoi e quelli di Romeo, presto avranno fine.

Grazie dottore! Spero proprio che lei abbia ragione.

Vedrai che andrà tutto bene. Intanto prendi questa bevanda e domenica mattina, quando ti recherai alla messa insieme a tutta la tua famiglia, bevila e non ti preoccupare d’altro. Romeo, penserò io ad avvertirlo. Ciao!

Grazie! Grazie! Arrivederci.

Giulietta se ne va. Il dottore chiama una sua amica.

Beatrice

Dottore

 

Beatrice

Dottore

Buongiorno dottore mi ha chiamata?

Sì, ti ho fatta chiamare perché mi dovresti fare un favore. Tu conosci Romeo, vero?

Sì, ma cosa è successo?

Devi andare a riferirgli che ho trovato una soluzione per lui e Giulietta. Portagli questo messaggio. (Le consegna una lettera)

Beatrice

Dottore

Va bene dottore! Farò tutto come mi ha detto.

Grazie Beatrice, mi raccomando: fai prima possibile.

L’amica del dottore va da Romeo

Beatrice        

Ciao Romeo! Devo consegnarti questa lettera da parte del dottore di Giulietta.

Romeo Sì, dai dammi la lettera! (legge la lettera) " Caro Romeo ,d’accordo con Giulietta abbiamo deciso, per risolvere una volta per tutte, i vostri problemi, di attuare il seguente piano: Domenica mattina Giulietta prima di andare alla messa di mezzogiorno, berrà una sostanza da me preparata che la farà sembrare morta per un paio di ore. Non preoccuparti sarà solo una morte apparente, ma in chiesa durante la messa quando si sentirà male sarà morta per tutti. E’ allora che dovrai arrivare tu. Che cosa dire e che cosa fare in quel momento te lo suggerirà il cuore. Io, da parte mia, spero solo che la tua famiglia e quella di Giulietta davanti all’eventualità di perdere i propri figli capiscano che è giusto non ostacolare il vostro amore. Auguri e buona fortuna!".

Scena sesta

L'epilogo

La domenica in chiesa...Giulietta sviene e si crea un panico generale, soprattutto da parte della sua famiglia.
Madre G.

Giulietta (piangendo) che cosa ti è successo? Povera figlia mia! Giulietta !

No, non può essere vero! Giulietta! Giulietta figlia mia! (ad un certo punto entra Romeo)

Romeo State calmi! Giulietta non è morta! Ha solo bevuto una bevanda che procura una morte apparente, ma se voi continuerete così e non permetterete a me e Giulietta di amarci, la prossima volta insieme a lei morirò anch’io e lo faremo davvero.
Padre G. Hai ragione, ragazzo! Il nostro egoismo era così grande che non ci permetteva di riconoscere i valori più importanti della vita come l’amore ed il rispetto. Abbiamo corso un grande rischio, ma non succederà più. (Rivolgendosi al padre di Romeo) Vogliamo mettere una pietra sui nostri rancori, sulla nostra stupida rivalità, sulle nostre manìe di grandezza e pensare di più ai nostri figli?
Padre R. E’ quello che stavo per chiederti. Dammi la mano e che d’ora in poi i nostri ragazzi siano liberi di seguire il loro cuore.
Giulietta Ma dove sono, cosa è successo?
Romeo E’ successa una cosa incredibile e bellissima: le nostre famiglie si sono finalmente riappacificate e noi ci potremo sposare!
Tutti si abbracciano e applaudono

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