ARTICOLAZIONE
DELLE
FASI |
METODOLOGIA DI ATTUAZIONE |
TEMPI |
A. Diagnosi funzionale:
( descrizione
analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dellalunno in
situazione di handicap ) |
A1. Redatta dallunità
multidisciplinare, composta dal medico specialista nella patologia segnalata, dallo
specialista in neuropsichiatria infantile, dal terapista della riabilitazione, dagli
operatori sociali...
A2. E articolata nei
seguenti accertamenti:
· anamnesi fisiologica e
patologica prossima e remota del soggetto...;
· diagnosi clinica che fa
riferimento alleziologia ed esprime le conseguenze funzionali dellinfermità
indicando la previsione dellevoluzione naturale. |
Alla fine della 2° e
4° elementare
|
B. P.D.F. ( Profilo dinamico
funzionale ):
( indicazione del
prevedibile livello di sviluppo che lalunno in situazione di handicap dimostra di
possedere a breve termine - 6 mesi - e a lungo termine - 2 anni -). |
B1. Viene redatto
dallunità multisciplinare, docenti curricolari, specializzati, in base a diretta
osservazione, con la collaborazione della famiglia.
B2. Descrive in modo
analitico i possibili livelli di risposta dellalunno in situazione di handicap
riferiti alle relazione in atto e a quelle programmabili.
B3. Comprende:
· la descrizione funzionale
dellalunno in relazione alle difficoltà che dimostra di incontrare in settori di
attività;
· lanalisi dello
sviluppo potenziale degli alunni in situazione di handicap psicofisico, con minorazione
visiva e uditiva, descritto nei seguenti parametri:
Autonomia;
Cognitivo;
Affettivo/relazionale;
Linguistico;
Sensoriale;
Motorio-prassico;
Neuropsicologico.
B4. Alla fine della 2° e
4° elemtare il personale di cui al punto B1 traccia un bilancio diagnostico e
prognostico, che è comunque aggiornato alla fine di ogni grado scolastico. |
Ogni anno
settembre/ottobre
|
C. P.E.I.( Piano educativo
individualizzato ) ;
( descrizione degli
interventi integrati ed equilibrati tra loro, predisposti per lalunno in situazione
di handicap, per un determinato periodo ) |
C1. Redatto congiuntamente
dagli operatori A.S.L. e dal personale scolastico con definizione degli obiettivi e delle
attività individualizzate per lo sviluppo degli apprendimenti di base:
· Autonomia personale;
· percezione;
· motricità;
· abilità cognitive e
metatcognitive;
· comunicazione e
linguaggio;
· lettura, scrittura,
matematica. |
Ogni anno entro il
mese di novembre |
D. Realizzazione |
D1. Laboratori per gruppi
classe e/o classi aperte:
psicomotricità,
grafico/pittorico/manipolativo, mimico/gestuale, audiovisivo, teatrale, informatico
D2. Attività
individualizzate:
· acquisizione dei
prerequisiti e delle abilità basilari;
· apprendimento della
letto-scrittura;
· apprendimento della
matematica;
· Apprendimento e
formazione antropologica e scientifica. |
Settimanali
|
E. Verifica
Analisi della
situazione dingresso |
Osservazione della
situazione iniziale attraverso lutilizzazione di strumenti formali ( test, schede,
protocolli, illustrazioni, materiale software ) ed informali |
Ottobre/novembre |
Osservazione in
itinere del livello partecipativo e relazionale, del grado di apprendimento, di autonomia
personale e di adattamento al lavoro scolastico |
Osservazione
sistematica sullattività svolta per raccordare il momento della verifica con quello
dellinsegnamento ed adattare, modificare o ridurre gli obiettivi del P.E.I. ritenuti
non adeguati o per individuare eventuali nuovi
obiettivi, strategie integrative e/o alternative |
Bimestrale |
Rilevazione dei
progressi raggiunti nellapprendimento e nello sviluppo personale e sociale
dellalunno |
Osservazione finale e
valutazione dei processi formativi e del livello globale di maturazione |
Quadrimestrale |
F. Definizione dei ruoli
e delle modalità di rapporto fra il Dirigente scolastico, gli operatori A.S.L., i
docenti, gli A.E.C., i genitori. |
F1. G.L.H. dIstituto (
Dirigente scolastico, un docente curricolare per team, docenti specializzati, operatori
A.S.L., A.E.C. )
F2. G.L.H. Operativo ( Dirigente scolastico, docenti
curricolari, docenti specializzati, operatori A.S.L.,
genitori, A.E.C., per il raccordo dei diversi interventi e per la stesura del
P.D.F. e del P.E.I. ) |
Almeno tre volte nel
corso dellanno scolastico |