Comunicare
                                   

                                                                          

 Evoluzione specie
Espressione

Evoluzione specie ] Espressione ]

“ LA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO IL CORPO “,

 Premessa

 Allestimento di un laboratorio di psicomotricità, per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap e aperto alle classi  di scuola elementare e alle sezioni di scuola dell’infanzia.

 DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ATTIVITA’

 L’impostazione dell’attività affianca ed integra l’attività scolastica e riguarda un percorso che utilizza una programmazione di  Educazione motoria riferita alla:

“ Evoluzione della specie: dagli invertebrati ai vertebrati"

“ Comunicazione ed espressione nell’evoluzione dell’uomo “

 Articolazione

 La strutturazione e l’organizzazione del laboratorio è prevista al fine di:

favorire esperienze di tipo percettivo, propriocettivo ed interattivo, per meglio conquistare abilità specifiche che sono alla base dell’apprendimento, facendo ricorso a “ linguaggi non verbali “.

 OBIETTIVI

Essere in grado di tradurre ed interpretare una comunicazione;

essere in grado di estrapolare l’informazione di una comunicazione;

essere in grado di applicare l’informazione acquisita in un contesto nuovo;

stimolare l’attività di manipolazione;

essere in grado di eseguire movimenti fini;

favorire le potenzialità motorie, mimiche, gestuali, sonore;

acquisire la capacità di muoversi nello spazio;

acquisire la padronanza del gesto e della voce;

acquisire la capacità di percezione;

percepire, conoscere ed acquisire lo schema corporeo;

favorire l’acquisizione di contenuti attraverso forme di linguaggio non verbale;

potenziare la creatività attraverso l’oggettivazione di sé e della realtà.

 TEMPI DI ATTUAZIONE

 Le attività progettate richiedono un impegno di durata biennale

 MODALITA’ DI ATTUAZIONE

 1° anno

Ricreare l’ecosistema marino;

la metamorfosi;

lo spostamento del rettile;

i quadrupedi;

i bipedi;

l’animale uomo ( nascita ).

 2° anno

Il rilassamento;

la contrazione ed l’estensione della respirazione;

gli archi respiratori;

la variazione di tono muscolare ( rigido - rilassato );

l movimento attraverso la traccia grafica, cromatica, plastica e sonora ( il gioco del soffio, tracce grafico cromatiche, il gioco della macchia );

esempio di storia inventata ( utilizzando i linguaggi non verbali ).

 ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’

 Le modalità operative si diversificheranno in momenti di lavoro:

individuale: previsto per potenziare particolari abilità motorie ed espressive di ciascun alunno portatore di handicap;

in laboratorio: organizzato in attività  per piccoli gruppi di alunni di classi/sezioni diverse e/ o attività  con l’intero gruppo  classe/sezione                                          

in classe: coinvolgimento delle classi e sezioni che partecipano al progetto per la documentazione del lavoro svolto.

 RISORSE UMANE

 Costituzione di un gruppo di lavoro, coordinato da un referente di progetto.

 RISORSE STRUMENTALI ESISTENTI

 Laboratorio di psicomotricità, con materiale psicomotorio.

 CRITERI DI VERIFICA

 Si propongono verifiche in itinere:

 INIZIALI

Osservazione della situazione di partenza attraverso l’uso di strumenti formali ed informali ( schede, test, protocolli, immagini. Software ), sulla:

percezione;

lateralità;

relazioni spazio-temporali;

affaticabilità;

attenzione e concentrazione;

memoria;

linguaggio (in un contesto comunicativo).

 FINALI

 Rilevazione dei progressi raggiunti nell’apprendimento e nello sviluppo personale degli alunni in situazione di handicap e degli alunni normodotati, con documentazione del lavoro svolto tramite mostra alla fine dell’anno scolastico 1999/2000

Monitoraggio

Il progetto è monitorato all’interno del P.O.F., seguendo l’iter degli altri progetti del Circolo.

 

 

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