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Il pensiero sottostante ai pellegrinaggi, è che certi luoghi siano considerati come sedi di forze soprannaturali dove si può ottenere più facilmente un aiuto divino. Nell'antica Mesopotamia la festa della divinità generava sempre un affollamento di forestieri. Il pellegrinaggio si è diffuso in tutte le religioni del mondo, ed in quella mussulmana il pellegrinaggio alla Mecca è obbligatorio almeno una volta nella vita. Il pellegrinaggio cristiano poi non si è diffuso solo a Roma ma anche in località minori. Lungo la via esistevano infrastrutture per l’accoglienza dei pellegrini in viaggio, ma tra di essi vi erano anche ladri imbroglioni e malfattori. Per questo motivo era necessario rispettare alcune regole come: viaggiare solo di giorno e non fermarsi nello stesso luogo più di due giorni. Alla partenza il pellegrino faceva testamento e venivano benedetti gli abiti e il bastone. I pellegrini partivano già confessati e comunicati poichè sapevano che il viaggio pericoloso poteva costare loro la vita. |
a cura dei bambini della scuola elementare Regina Margherita |