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Mettersi in viaggio verso uno dei luoghi sacri della cristianità, era un modo per ottenere il perdono dei peccati o la guarigione dalle malattie. I pellegrini erano desiderosi di pregare sulla tomba che si diceva fosse dell'Apostolo Giacomo, infatti si riteneva che i suoi resti potessero guarire da molte malattie. Molte erano le guide scritte che indicavano ai pellegrini il modo più sicuro per viaggiare. Lungo il viaggio c'erano molti santuari, e molte locande per rifocillarsi. I pellegrini indossavano un abito simile alla tonaca di un frate e si appoggiavano ad un bastone. La preoccupazione dei pellegrini era quella di sfuggire ai rapinatori agli imbroglioni e di arrivare arrivare prima di notte all'ospizio più vicino. Lungo le strade c’erano numerosi ospizi dove riposavano sia pur scomodamente. Giunti al Santuario cercavano di arrivare prima possibile all'altare per toccare le sacre reliquie. Concluso il viaggio si avviavano verso la strada del ritorno dopo aver raccolto delle conchiglie sulla spiaggia di San Giacomo. Broglio Lara, Tipiani Emanuela VC 2000/1
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a cura dei bambini della scuola elementare Regina Margherita |