Dalla potenza di un binomio all'esponenziale nel campo complesso
Partiamo dalla seguente espressione della potenza binomiale :
n n n n - k k (a + b) = Σ ( ) · a · b k=0 k |
dove :
n n! ( ) = ————————————— k k!·(n - k)! |
Un caso particolare di tale formula è il seguente :
z n n n z k ( 1 + ——— ) = Σ ( )·( ——— ) n k=0 k n |
ovvero :
z n n n! k ( 1 + ——— ) = Σ ————————————— ·z n k=0 k!·(n - k)!·nk |
in questa somma i coefficienti valgono 1 per k=0 e k=1 e altrimenti :
n! n(n-1)...(n-k+1) 1 1 2 k-1 c n,k = —————————————— = ———————————————— = ——— ·( 1 - —— )·( 1 - —— )· ... ·( 1 - ———— ) k!·(n - k)!·nk k!·nk k! n n n |
Osserviamo i seguenti fatti :
se z = x è un numero reale positivo lo sviluppo in somma di ( 1 + x/(n+1) )n+1 ha n+2 addendi tutti positivi dei quali i primi n+1 (ottenuti per k=0,...,n) sono maggiori o uguali (anzi maggiori se k non è 0 o 1) dei corrispondenti presenti nello sviluppo in somma di (1 + x/n)n , per cui la successione {(1 + x/n)n}n è crescente ;
se z = x è un numero reale la successione {(1 + x/n)n}n è limitata superiormente ; infatti nel caso x = 1 ogni addendo corrispondente a un indice k = 1, ...,n nello sviluppo in somma di (1 + 1/n)n è maggiorato da 1/k! che a sua volta è non superiore a 1/2k-1, per cui tale somma - tenuto conto del suo primo termine che è 1 - è maggiorata dalla somma 1+1/20+1/21+...+1/2n-1 = 1 + (1-1/2n)/(1-1/2) < 1+ 1/(1-1/2)=1+2=3 ; per gli altri valori di x si prende a piacere un numero naturale M>x e, per n abbastanza grande perché sia 1+x/(nM) > 0 (cosa che accade da un certo n in poi dal momento che limn1+x/(nM) = 1 ), si ha (1 + x/(nM) )nM < (1 + M/(nM) )nM = (1 + 1/n )nM < 3M , per cui gli infiniti termini di indice nM della successione sono limitati superiormente da 3M, che non dipende da n; ciò, insieme alla condizione di monotonia data in 1), porta alla limitatezza superiore della intera successione ;
per via di 1) e 2) la successione {(1 + x/n)n}n converge per ogni x reale positivo; si pone exp(x) := limn (1 + x/n)n ;
dal momento che {(1 + x/n)n}n converge, tale successione è di Cauchy (sempre per ogni x reale non negativo);
se z è complesso, per via di 4) la successione {(1 + |z|/n)n}n è di Cauchy; notiamo che se n ed r sono naturali (con n ≠0), si ha: |(1+z/(n+r) )n+r-(1+z/n )n | = | Σk=0...n+r cn+r,k zk - Σk=0...n cn,k zk| = | Σk=0...n cn+r,k zk + Σk=n+1...n+r cn+r,k zk - Σk=0...n cn,k zk| ≤ | Σk=0...n cn+r,k zk - Σk=0...n cn,k zk| + |Σk=n+1...n+r cn+r,k zk| = | Σk=0...n (cn+r,k-cn,k) zk| + |Σk=n+1...n+r cn+r,k zk| ≤ Σk=0...n|cn+r,k-cn,k| |z|k + Σk=n+1...n+r |cn+r,k| |z|k ; dal momento che cn+r,k e cn+r,k-cn,k sono non negativi (in quanto sono nulli per k=0 e k=1 e per altri k si ha 1-h/(n+r) > 1-h/n per h=1,...,k-1) l'ultima espressione coincide con quella analoga senza i valori assoluti sui coefficienti, ossia con Σk=0...n (cn+r,k-cn,k) |z|k + Σk=n+1...n+r cn+r,k |z|k = Σk=0...n+r cn+r,k |z|k - Σk=0...n cn,k |z|k = ( 1+|z|/(n+r) )n+r - (1+|z|/n )n ; pertanto dal fatto che la successione {(1+|z|/n)n}n è di Cauchy segue che anche la successione {(1+z/n)n}n è di Cauchy e quindi converge; il suo limite si continua a denotare con la analoga notazione usata per l'argomento reale, ovvero exp(z) ;
se {zn}n è una successione infinitesima (di numeri reali o complessi) allora si ha limn (1 + zn/n)n =1 ; infatti, ricordando la fattorizzazione ( tn - 1 ) = ( t - 1 ) (Σk=0...n-1 tk) e considerato un maggiorante M della successione {|zn|}n , si ha |(1+zn/n)n-1| = |zn/n|·|Σk=0...n-1(1+zn/n)k| ≤ |zn/n|·Σk=0...n-1|1+zn/n|k ≤ |zn/n|·Σk=0...n-1(1+|zn/n|)k = |zn/n|·Σk=0...n-1 (1+|zn|/n)k ≤ |zn/n|·Σk=0...n-1(1+M/n)k ≤ |zn/n|·Σk=0...n-1(1+M/n)n ≤ |zn/n|·Σk=0...n-1exp(M) = (|zn|/n)·n·exp(M) = |zn|·exp(M) e siccome tale ultima quantità tende a 0 si ha che anche |(1+zn/n)n -1| tende a 0 ;
quanto visto in 6) discende anche dal fatto che nello sviluppo in somma di (1+z/n)n i primi due termini sono 1 e z (visto che cn,0=cn,1=1) e che gli altri termini contano sempre di meno quanto più z è piccolo, per cui quanto più è piccolo z tanto più (1+z/n)n si confonde con 1+z e, data la successione infinitesima {zn}n , si può sostituire la successione {(1+zn/n)n}n con la successione {1+zn}n che converge a 1; precisando rigorosamente tale cosa, se |z| < 1 e n è un numero naturale maggiore di 1 si ha |(1+z/n)n-(1+z)|=|Σk=2...n cn,k zk| < Σk=2...n |zk|/k! = Σh=0...n-2 |zh+2|/(h+2)! = Σh=0...n-2 (|z|2/2)·2|zh|/(h+2)! = (|z|2/2)·Σh=0...n-2 2|zh|/(h+2)! ≤ (|z|2/2)·Σh=0...n-2 |zh|/3h = (|z|2/2)·Σh=0...n-2 (|z|/3)h = (|z|2/2)·[1-(|z|/3)n-2+1]/(1-|z|/3) ≤ (|z|2/2)·1/(1-|z|/3) ≤ |z|2 ; di conseguenza (ricordando la disuguaglianza triangolare |a|-|b| ≤ |a-b| ) si ha |(1+z/n)n-1| - |z| ≤ |(1+z/n)n-1-z)| = |(1+z/n)n-(1+z)| ≤ |z|2 e quindi |(1+z/n)n-1| ≤ |z|2+|z| , e riportando tale disuguaglianza per i zn e per gli n tali che |zn|<1 (ossia da un certo n in poi) si ha |(1+zn/n)n-1| ≤ |zn|2+|zn| con tale ultima quantità infinitesima ;
se {zn}n è una successione di numeri complessi e limn zn = z , allora limn (1+zn/n)n = limn (1+z/n)n = exp(z); ciò segue dalla uguaglianza (1+zn/n)n=(1+z/n)n (1+((zn-z)/(1+z/n)) /n )n e dal fatto che {(zn-z)/(1+z/n)}n è infinitesima in quanto lo è {zn-z}n ;
se z = x+yi, si ha: (1+(x+iy)/n)n = (1+x/n)n ( 1 + ( yi /(1+x/n) ) / n )n ; per n tendente all'infinito, il primo membro tende a exp(z) e nel secondo membro il primo fattore tende a exp(x) e il secondo, in virtù di 7) e del fatto che {yi/(1+x/n)}n tende a yi, tende a exp(yi) ; pertanto vale la sguente formula (di Eulero): exp(x+yi)=exp(x)exp(yi); definendo le funzioni coseno e seno mediante le posizioni cos(y) := Re(exp(yi)) e sin(y) := Im(exp(yi)), si ha: exp(x+yi)=exp(x)[cos(y)+i sin(y)] ;
con procedimento identico a quello seguito in 8) ma con z1 al posto di x e z2 al posto di yi , si prova che exp porta somme in prodotti, ossia: exp(z1+z2)=exp(z1)exp(z2) ;
in 7) si è visto che per z sufficientemente piccolo ( |z|<1 ) e n naturale non nullo si ha |(1+z/n)n-(1+z)| ≤ |z|2 ; ciò, facendo tendere n all'infinito, implica che |exp(z) - (1+z)| ≤ |z|2 e quindi | (exp(z)-1)/z - 1 | = |exp(z) - 1 - z| / |z| ≤ |z| ; di conseguenza il rapporto (exp(z)-1)/z tende a 1 quando z tende a 0, ossia exp(z)-1 si confonde con z quando z è piccolo;
da quanto detto in 9) e in 11) deriva la importante conseguenza che limt->0 (exp(it)-1)/t = i e quindi che limt->0 (cos(t)-1)/t = 0 e limt->0 sin(t)/t = 1 ;
con ragionamento simile a quello seguito in 7), ossia separando un tratto iniziale dello sviluppo in somma di (1+z/n)n dal resto, si ricava (separando il tratto iniziale dei primi tre termini dello sviluppo in somma dalla somma degi addendi successivi) che, per n naturale maggiore di 2 e |z|<4, |(1+z/n)n - (1 + z + cn,2 z2)| < (|z|3/3!)/(1-|z|/4)) = (2/3)|z|3/(4-|z|). Facendo tendere n all'infinito (1+z/n)n tende a exp(z) e cn,2 tende a 1/2 (osserviamo che in generale, per k fissato, cn,k tende a 1/k! quando n tende a infinito), per cui |exp(z) - (1 + z + z2/2)| ≤ (2/3)|z|3/(4-|z|) . In generale (e sempre con lo stesso procedimento) si prova che per ogni m naturale e per |z|<m+2 si ha la maggiorazione |exp(z) - Σk=0...m zk/k! | ≤ (|z|m+1/(m+1)!)/(1-|z|/(m+2)) , il che comporta (facendo tendere m all'infinito e in virtù del fatto che il termine maggiorante è infinitesimo per m tendente a infinito) per ogni z la validità dello sviluppo in serie exp(z) = Σk=0...∞ zk/k! .