Paolo studiò a Gerusalemme alla scuola di Gamaliele,
perseguitò i cristiani, ma sulla strada di Damasco avvenne la sua conversione
miracolosa. Si dedicò alla predicazione del vangelo meritandosi il titolo
di
"Apostolo delle ge nti ".
Nei primi viaggi Paolo fu accompagnato da altri missionari cui Barnaba, e nel primo viaggio (94-95),
lo accompagnò Giovanni Marco. Paolo fu perseguitato dagli ex correligionarii che lo consideravano un
traditore. L’apostolo subì una lapidazione, con la quale si concluse il
viaggio ad
Antiochia presso la comunità di origine giudaica. Paolo consentiva a
riguardo delle tradizioni giudaiche una certa
libertà d’azione, non condivisa dai giudaizzanti e dalla comunità
gerosolimitana. Ad Antiochia ed a Gerusalemme lo scontro fra Paolo e l’ala
giudaizzante portò ad una svolta risolutiva poi accettata anche da Pietro e dai
dodici: i Cristiani furono esonerati dalla circoncisione, astenendosi però dal
cibo degli idolatiti per non scandalizzare i giudeizzanti.. L’incontro di
Gerusalemme con i dodici estese la sfera d’azione evangelica di Paolo, che dal 50 al 53 compì il
secondo viaggio missionario (Atti, capitoli 15-18). Per la prima volta città
gloriose quali Atene, Corinto, Tessalonica ricevettero queste evangelizzazioni
di cui è eterna testimonianza
nelle lettere di Paolo che ci sono rimaste. Accompagnò Timoneo a Listra ove vide l’insuccesso
e la derisione, segni della rottura tra la decadente civiltà greca e la nascente fede
cristiana. Ma Paolo proseguì instancabile fino alla morte, tra il 53 e il 58 ca.
si svolse il terzo viaggio missionario. I giudei riuscirono a farlo
imprigionare: tra Gerusalemme, Cesarea Roma (61-63). Subì un lustro di persecuzioni e
sofferenze; tra le quali tuttavia ebbe modo di operare e persino di confortarechi
lo incontrava. Fonti storicamente
sicure, gli Atti sembrano terminare bruscamente, sicché alcuni conclusero che
Paolo sia stato ucciso sotto Nerone nel 64. Dalle lettere pastorali però si
può ritenere che viaggiò poi in
Spagna (63-64) e di nuovo in oriente (64-66). Tornato a Roma, Paolo sarebbe
stato decapitato nel 67 fuori le mura, nel podere "alle tre fontane"
dove è sorta la bellissima basilica.
|