Il centro diurno di Lanuvio è situato presso via San Lorenzo (ex istituto salesiano).

Qui ogni giorno dalle ore 9.00 alle 13.30 circa, si recano un gruppo di ragazzi e ragazze disabili.

Vengono portati fino al centro per mezzo di un pulmino pubblico.

Qui vengono fatti accomodare intorno a lunghi tavoli dove ognuno di loro svolge la propria attività.

Con loro sono presenti ogni giorno oltre al personale specializzato, quali la psicologa, anche dei volontari, due dei quali si chiamano Lucia e Caterina, costoro assistono e aiutano i ragazzi a svolgere ogni lavoro e sono pronti a rispondere anche di ogni loro esigenza fisica, come ad esempio essere accompagnati in bagno.

A seconda dei giorni della settimana, i ragazzi dipingono, leggono, ma una cosa molto particolare che fanno è dipingere sulla stoffa, inoltre costruiscono festoni di carnevale adoperando coriandoli e cartoncini, verso le 12.30 si siedono tutti insieme a tavola e pranzano con il menù che viene servito loro dalla mensa comunale.

Durante l’anno, con l’autorizzazione dei genitori, vengono portati a fare delle uscite fuori dal centro: per esempio hanno visitato e usato la biblioteca comunale di Lanuvio o si recano a passeggiare per le strade vecchie del paese e a volte la domenica tutti i ragazzi insieme si recano a messa.

E’ importante che anche in un paese piccolo come il nostro ci siano persone che sono disposte ad aiutare gli altri, spesso anche faticando molto. Quindi dobbiamo ringraziare queste persone, che senza alcun tornaconto, se non quello morale, aiutano tutta la nostra società.

Considerazioni sul centro diurno

Entrando ci siamo trovati davanti un piccolo corridoio e la nostra prima sensazione è stata quella di disagio, perché ci siamo sentiti fuori luogo, essendoci trovati di fronte a ragazzi e ragazze con seri problemi di handicap.

Subito abbiamo provato molta tenerezza per loro, ma quando li abbiamo visti muoversi, giocare, insomma partecipare alle attività del centro diurno di Lanuvio, ci siamo tirati un po’ su di morale; è stato incredibile come, anche se con gravi problemi fisici o mentali, hanno dimostrato che con tanto impegno si può fare tutto.

Insieme a questi ragazzi oltre al personale addetto ci sono anche dei volontari; coloro fanno si che i ragazzi partecipino alle varie attività e insegnano loro a colorare, fare costruzioni, dipingere e anche lavorare la creta.