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P.zza Minucciano n.33 - 00139 ROMA - Tel e Fax 06/8124398 – Tel. 06/88386350 - Distretto XII° - IV^ Circ. C.F. 80226890582 Cod. Mecc. RMMM 11 600 B E-mil:smajoran@romascuola.net
Progetto "Disagio Alunni"
Anno scol. 1999-2000
"Punto di ascolto e di incontro"(PAI)
Finalità
Il Progetto s’inserisce nelle finalità del POF (Piano dell’Offerta Formativa) realizzandone i principi ispiratori. Tra le finalità hanno priorità la formazione di un allievo cosciente di se stesso, capace di stimarsi, di migliorarsi dal punto di vista culturale e spirituale, di prendere decisioni e di porsi in relazione agli altri e al mondo in modo sereno, competente, generoso e costruttivo. Pertanto, il Progetto è rivolto all’alunno in difficoltà, perché recuperi un positivo rapporto con se stesso, con gli altri, con lo studio, per una crescita serena, armonica, positiva. Esso ripropone e porta avanti l’ascolto degli alunni in difficoltà secondo le fruttuose modalità attuate nell’anno scolastico passato. Si collega ai progetti con i quali è maggiormente in continuità come ad esempio "Educazione alla salute", "Educazione alla solidarietà", "Recupero di abilità e conoscenze", ha metodologie centrate sul dialogo e sulla cooperazione. Il Progetto PAI coinvolge per la sua riuscita tutti i componenti della scuola secondo le proprie funzioni ed ha, quindi, come destinatari quegli alunni che vivono un disagio personale, di relazione o semplicemente didattico.
Organizzazione del Progetto
Il Progetto è posto in atto da una équipe di insegnanti adeguatamente preparati e da esperti, tra cui la psicologa, che si pone in relazione con l'alunno, con la famiglia, col Consiglio di Classe sia per raccogliere dati, sia per operare concretamente interventi specifici.
L'attività dell'équipe svolge, quindi, due funzioni: a) "Punto di ascolto" aperto agli alunni e alle loro famiglie b)"Punto di incontro" tra il Consiglio di Classe e alunni/genitori.
ASPETTI STRUTTURALI
• EQUIPE
Lucia Danzini psicopedagogista Piero D'Attilia insegnante-tutor Giovanna Mancini insegnante-tutor Cristina Moncheri insegnante-tutor Anna Maria Stama insegnante-tutor Anna Torelli insegnante-tutor Silvana Valeri insegnante-tutor Paola Carbone psicologa clinica Deborah Bruni tirocinante psicologa • SEDE
Il PAI è attivo nei locali messi a disposizione dalla Scuola Media E. Majorana.
• ORARI
Il PAI è aperto dal lunedì al venerdì, con orari prestabiliti, sia di mattina che di pomeriggio.
OBIETTIVI
• Offrire uno spazio di informazione e consulenza, ascolto e supporto psicologico a quegli alunni e genitori che sperimentano una situazione di particolare disagio. • Migliorare la qualità della vita scolastica e relazionale degli studenti. Migliorare, di riflesso, il rendimento scolastico.
ASPETTI FUNZIONALI
• Tipologia del colloquio:
• Modalità e canali per far conoscere il P.A.I. nella scuola e in famiglia (sensibilizzazione); • Modalità operative:
L'équipe intende richiamare l'attenzione di tutti gli insegnanti su alcuni aspetti particolari inerenti al lavoro dell'équipe stessa, ovvero sui limiti oggettivi in cui essa si troverà ad operare, sulla collaborazione che può offrire e su ciò che si attende da tutti gli insegnanti. Il CdC, se avverte nell'alunno delle difficoltà, cercherà di stabilire se esse sono generate da problematiche di apprendimento sic et simpliciter, oppure da problematiche emozionali. Se il CdC lo riterrà opportuno potrà rivolgersi all'équipe. In spirito di collaborazione reciproca, CdC ed équipe cercheranno di individuare il problema, precisandone la causa e attuando le opportune strategie di intervento. - collegamento con i Servizi Sociali del territorio nel caso in cui siano necessari interventi mirati e di lunga durata.
REGOLAMENTO ETICO DELL'EQUIPE DI LAVORO
L’équipe ha previsto un regolamento etico condiviso secondo il quale opera.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PAI
Ha prodotto il Progetto la Commissione formata da: Silvana Bossi, Deborah Bruni, Paola Carbone, Lucia Danzini, Piero Dattilia, Giovanna Mancini, Chiara Marchetto, Cristina Moncheri, Annamaria Stama, Anna Torelli, SilvanaValeri.
ALLEGATI:
Ai docenti
P.zza Minucciano n.33 - 00139 ROMA - Tel e Fax 06/8124398 – Tel. 06/88386350 - Distretto XII° - IV^ Circ. C.F. 80226890582 Cod. Mecc. RMMM 11 600 B E-mil:smajoran@romascuola.net Punto di ascolto e di incontro Da dicembre 1999 la Scuola riaprirà il "Punto di ascolto e di incontro" (PAI).Un gruppo di insegnanti-tutor (D’Attilia, Mancini, Moncheri, Stama, Torelli, Valeri), una psicopedagogista (Prof.ssa Lucia Danzini) e una psicologa clinica (Dott.ssa Paola Carbone) si rendono disponibili ad incontrare, individualmente e su appuntamento, genitori e alunni della Scuola che vogliano confrontarsi ed essere aiutati a superare difficoltà personali, di relazione o semplicemente didattiche. I colloqui, gratuiti e condotti nel rispetto della riservatezza, tendono ad incoraggiare uno spazio di riflessione sulla crescita psico-fisica dei ragazzi ed a sostenerli nel loro percorso evolutivo. I docenti sono invitati, perciò, a favorire i reali bisogni degli alunni che richiedono di usufruire del servizio, permettendo loro l’uscita dalla classe nella propria ora di insegnamento. Sono altresì invitati a segnalare al PAI, nel rispetto della riservatezza, gli alunni che, a loro parere, potrebbero avere giovamento dal servizio. Riteniamo indispensabile una fattiva collaborazione tra i docenti e l’équipe del "Punto di ascolto e di incontro"
Ogni genitore è stato invitato dal PAI a riempire un modulo, da restituire firmato al coordinatore, in cui autorizza o no il proprio figlio ad usufruire del servizio qualora lo desideri.
Il"Punto di ascolto e di incontro"
Ai genitori
P.zza Minucciano n.33 - 00139 ROMA - Tel e Fax 06/8124398 – Tel. 06/88386350 - Distretto XII° - IV^ Circ. C.F. 80226890582 Cod. Mecc. RMMM 11 600 B E-mil:smajoran@romascuola.net
Punto di ascolto e di incontro Da dicembre1999 la Scuola riaprirà il "Punto di ascolto e di incontro".Un gruppo di insegnanti-tutor, una psicopedagogista e una psicologa clinica (supervisore) si rendono disponibili ad incontrare, individualmente e su appuntamento, alunni della Scuola e genitori che vogliano confrontarsi ed essere aiutati a superare difficoltà personali, di relazione o semplicemente didattiche, legate ai propri figli. I colloqui, gratuiti e condotti nel rispetto della riservatezza, tendono ad incoraggiare uno spazio di riflessione sulla crescita psico-fisica dei ragazzi e a sostenerli nel loro percorso evolutivo. I genitori sono pregati di restituire il seguente modulo firmato e di esprimere l’autorizzazione o no ad accedere al servizio, qualora i propri figli lo desiderassero.
Da restituire in ogni caso all’insegnante coordinatore della classe.
Io sottoscritto………………………………..genitore di……………………della
classe…….autorizzo/ non autorizzo (1) mio figlio ad accedere, se lo desidera, al
"Punto di ascolto e di incontro".
Firma del genitore
--------------------- Cancellare la voce che non interessa
PAI RISERVATA PUNTO DI ASCOLTO E DI INCONTRO A.S. 1999/2000
OPERATORE............................... Nome ..................................... Data....................................... Incontro [ ] [ ] [ ] [ ]
Spontanea [ ] Tema famiglia [ ]
Individuale [ ] Su segnalazione [ ] Tema scuola [ ] Tipo di Modalità Tipologiaincontro Di gruppo [ ] della Su richiesta dei [ ] della Tema personale [ ] richiesta figli richiesta Altro ..................... Altro .....................
Pd ..................................... F2 .................................. Composizione familiare Md .................................... F3 .................................. F1 .................................... Altri ................................
Storia familiare ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Resoconto dell’incontro .................................................................................................................................................................................… ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................segue |