Sillabo
    delle Olimpiadi Internazionali di Fisica
    (Nella forma approvata a
    Groningen -NL- nel luglio 1990) 
     
    Parte generale 
    a) Tutti i problemi
    dovrebbero poter essere risolti usando solo occasionalmente il calcolo differenziale
    (derivazione ed integrazione) e senza far ricorso ai numeri complessi o alla soluzione di
    equazioni differenziali. 
    b) I problemi
    possono riferirsi a concetti e fenomeni non previsti nel Sillabo che però dovranno essere
    descritti nel testo del quesito in maniera tale che non siano svantaggiati i concorrenti
    che non conoscano già tali argomenti. 
    c) Nei problemi
    sperimentali non deve essere determinante l'uso di dispositivi complicati, probabilmente
    non noti ai concorrenti. Se si usano tali dispositivi, si dovranno fornire ai concorrenti
    accurate istruzioni. 
    d) I concorrenti
    dovrebbero conoscere i temi trattati nei problemi proposti nelle passate Olimpiadi
    Internazionali di Fisica. 
    Parte teorica 
    1. Meccanica 
    
      
        | a) Fondamenti della
        cinematica del punto materiale. | 
        Espressione vettoriale della
        posizione, velocità ed accelerazione di un punto materiale. | 
       
      
        | b) Leggi di Newton,
        sistemi inerziali. | 
        Possono venire proposti problemi
        con masse variabili. | 
       
      
        | c) Sistemi chiusi ed
        aperti, quantità di moto ed energia, lavoro e potenza. | 
         | 
       
      
        | d) Conservazione
        dell'energia, conservazione della quantità di moto, impulso. | 
         | 
       
      
        | e) Forze elastiche, forze
        d'attrito, legge di gravitazione, energia potenziale e lavoro in un campo gravitazionale. | 
        Legge di Hooke; coefficiente
        d'attrito (F = k N); attrito statico e dinamico; scelta dello zero dell'energia
        potenziale. | 
       
      
        | f) Accelerazione
        centripeta e leggi di Keplero. | 
         | 
       
     
     2. Meccanica dei corpi rigidi e dei fluidi
    
      
        | a) Statica, centro di
        massa e momento delle forze. | 
        Coppie, condizioni di equilibrio
        dei corpi. | 
       
      
        | b) Moto dei corpi rigidi,
        traslazione e rotazione, accelerazione angolare, conservazione del momento angolare. | 
        Conservazione del momento
        angolare solamente nella rotazione attorno ad un asse fisso. | 
       
      
        | c) Forze esterne ed
        interne, equazione del moto di un corpo rigido attorno ad un asse fisso, momento
        d'inerzia, energia cinetica di un corpo in rotazione. | 
        Teorema di Steiner; additività
        dei momenti d'inerzia. | 
       
      
        | d) Sistemi di riferimento
        accelerati, forze inerziali. | 
        Non è richiesta la conoscenza
        dell'espressione della forza di Coriolis. | 
       
     
     3. Idrodinamica
    Non si porranno domande specifiche su
    questo argomento ma gli studenti dovrebbero possedere nozioni elementari sulla pressione,
    il galleggiamento e l'equazione di continuità. 
    4.
    Termodinamica e fisica molecolare
    
      
        | a) Energia interna, lavoro
        e calore, primo e secondo principio della termodinamica. | 
        Equilibrio termico. Variabili di
        stato e variabili di processo. | 
       
      
        | b) Modello di gas
        perfetto, pressione ed energia cinetica molecolare. Numero di Avogadro, equazione di stato
        dei gas perfetti, temperatura assoluta. | 
        Approccio molecolare a semplici
        fenomeni come l'ebollizione, la fusione e simili. | 
       
      
        | c) Lavoro di espansione di
        un gas limitatamente alle trasformazioni isoterme ed adiabatiche. | 
        Non è richiesta la dimostrazione
        delle equazioni delle trasformazioni adiabatiche. | 
       
      
        | d) Ciclo di Carnot,
        rendimento termodinamico, processi reversibili (approccio statistico), fattore di
        Boltzmann. | 
        Entropia come funzione di stato,
        variazioni di entropia e reversibilità, processi quasi-statici. | 
       
     
     5. Oscillazioni ed onde
    
      
        | a) Oscillazioni armoniche
        e loro equazioni. | 
        Soluzione dell'equazione del moto
        armonico; smorzamento e risonanza in forma qualitativa. | 
       
      
        | b) Onde armoniche,
        propagazione; onde longitudinali e trasversali, polarizzazione lineare, effetto Doppler
        classico, onde sonore. | 
        Spostamento in un'onda che si
        propaga, comprensione della rappresentazione grafica della onda, misure delle velocità
        del suono e della luce. Effetto Doppler, solamente in una dimensione. Propagazione delle
        onde in mezzi omogenei ed isotropi; riflessione e rifrazione. Principio di Fermat. | 
       
      
        | c) Sovrapposizione di
        segnali armonici, onde coerenti, interferenza, battimenti, onde stazionarie. | 
        Proporzionalità dell'intensità
        di un'onda al quadrato della sua ampiezza. Non è richiesta l'analisi di Fourier, ma i
        concorrenti dovrebbero sapere che un'onda complessa può essere espressa dalla somma di
        onde sinusoidali di diversa frequenza. Interferenza dovuta a pellicole sottili o ad altri
        sistemi semplici; sovrapposizione di onde emesse da sorgenti secondarie (diffrazione). | 
       
     
    6. Carica elettrica e
    campo elettrico 
    
      
        | a) Conservazione della
        carica, legge di Coulomb. | 
         | 
       
      
        | b) Campo elettrico,
        potenziale, teorema di Gauss. | 
        L'applicazione del teorema di
        Gauss è limitata a semplici sistemi dotati di simmetria, come sfere, cilindri, piani ecc.
        Momento di dipolo elettrico. | 
       
      
        | c) Condensatori,
        capacità, costante dielettrica, densità di energia di un campo elettrico. | 
         | 
       
     
     7. Corrente e campo magnetico
    
      
        | a) Corrente, resistenza,
        resistenza interna di un generatore, legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, lavoro e potenza di
        correnti continue ed alternate, legge di Joule. | 
        Semplici circuiti a componenti
        non ohmici con caratteristiche tensione-corrente note. | 
       
      
        | b) Induzione magnetica di
        un campo generato da una corrente, correnti in campo magnetico, forza di Lorentz.  | 
        Particelle cariche in un campo
        magnetico: semplici applicazioni, come il ciclotrone; momento di dipolo magnetico. | 
       
      
        | c) Legge di Ampère. | 
        Campo magnetico di semplici
        sistemi simmetrici come fili rettilinei, spire circolari e solenoidi infiniti. | 
       
      
        | d) Legge dell'induzione
        elettromagnetica, flusso magnetico, legge di Lenz, autoinduzione, induttanza,
        permeabilità, densità di energia di un campo magnetico. | 
         | 
       
      
        | e) Corrente alternata,
        resistori, induttori e condensatori in circuiti a corrente alternata; tensione e corrente,
        collegamenti in serie e parallelo, risonanza.  | 
        Semplici circuiti a c.a. Costanti
        di tempo. Non si richiedono le formule relative ai parametri di circuiti reali in
        condizioni di risonanza. | 
       
     
    8. Onde elettromagnetiche 
    
      
        | a) Circuiti oscillanti, frequenza
        della oscillazione, generazione per risonanza e per retroazione. | 
         | 
       
      
        | b) Ottica ondulatoria,
        diffrazione da una e due fenditure, reticolo di diffrazione, potere risolutivo di un
        reticolo, riflessione di Bragg. | 
         | 
       
      
        | c) Dispersione e spettri di
        diffrazione, spettri a righe dei gas. | 
         | 
       
      
        | d) Onde elettromagnetiche come
        onde trasversali, polarizzazione per riflessione e polarizzatori. | 
        Sovrapposizione di onde
        polarizzate. | 
       
      
        | e) Potere risolutivo di sistemi
        ottici. | 
         | 
       
      
        | f) Corpo nero, legge di
        Stefan-Boltzmann. | 
        E richiesta la formula di
        Planck. | 
       
     
     9. Fisica dei quanti
    
      
        | a) Effetto fotoelettrico, energia
        e impulso del fotone. | 
        E richiesta la formula di
        Einstein. | 
       
      
        | b) Lunghezza d'onda di De
        Broglie, principio di indeterminazione. | 
         | 
       
     
     10. Relatività
    
      
        | a) Principio di relatività,
        composizione delle velocità, effetto Doppler relativistico. | 
         | 
       
      
        | b) Equazioni relativistiche del
        moto, momento, energia, relazione tra massa ed energia, conservazione dell'energia e del
        momento. | 
         | 
       
     
    11. Struttura della
    materia 
    
      
        | a) Semplici applicazioni
        dell'equazione di Bragg. | 
         | 
       
      
        | b) Livelli energetici degli atomi
        e delle molecole (qualitativamente), emissione, assorbimento, spettro di atomi
        idrogenoidi. | 
         | 
       
      
        | c) Livelli di energia dei nuclei
        (qualitativamente), decadimento alfa, beta e gamma, assorbimento di radiazione, vita media
        e decadimento esponenziale, componenti dei nuclei, difetto di massa, reazioni nucleari. | 
         | 
       
     
    Parte
    pratica 
    (Approvata a Londra-Harrow (GB) nel
    luglio 1986) 
    La parte teorica del Sillabo
    costituisce la base per tutti i problemi sperimentali. I problemi assegnati nella gara
    sperimentale dovrebbero prevedere l'esecuzione di misure. 
    Si richiede che: 
    1) i concorrenti si rendano conto
    del fatto che l'uso degli strumenti influisce sulla misura; 
    2) siano note le più comuni
    tecniche di misura delle grandezze fisiche menzionate nella parte teorica del Sillabo; 
    3) siano noti semplici e comuni
    strumenti e dispositivi sperimentali, come calibri, termometri, semplici
    volt-ohm-ampero-metri, potenziometri, diodi, transistor, semplici sistemi ottici e così
    via; 
    4) si sappiano usare, con l'aiuto di
    appropriate istruzioni, alcuni strumenti più complicati, come oscilloscopi a doppia
    traccia, contatori, frequenzimetri, generatori di segnali e funzioni, convertitori
    analogico-digitali collegati ad un computer, amplificatori, integratori, differenziatori,
    alimentatori e strumenti universali sia analogici che digitali; 
    5) si sappiano identificare in
    maniera appropriata le cause d'errore e stimare la loro influenza sui risultati finali
    della misura; 
    6) si sappiano trattare gli errori
    assoluto e relativo, la precisione degli strumenti di misura, l'errore di una singola
    misura, l'errore di una serie di misure, l'errore di una grandezza espressa in funzione di
    grandezze misurate; 
    7) si sappia trasformare in forma
    lineare una relazione tra due grandezze con una scelta appropriata delle variabili ed
    approssimare linearmente una serie di punti sperimentali; 
    8) si sappia fare un uso appropriato
    della carta millimetrata con scale differenti (per es. polare e logaritmica); 
    9) si sappiano esprimere i risultati
    finali e gli errori, correttamente arrotondati e col numero appropriato di cifre
    significative; 
    10) si conoscano le norme di
    sicurezza nel lavoro di laboratorio. (Comunque, se il sistema sperimentale pone problemi
    di sicurezza, appropriate segnalazioni dovranno essere incluse nel testo del problema.) 
     
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