UNITÀ DIDATTICA 
        (Nucleo tematico omogeneo)  | 
        CONTENUTI  
        (argomenti oggetto di studio)  | 
        OBIETTIVI 
        (per sapere e saper fare cosa)  | 
        ATTIVITÀ 
        (cosa fare; come e dove) 
        ESPERIENZA DI LABORATORIO (E.L.)  | 
         VERIFICHE 
        (come è stato appreso) 
        RELAZIONE DI LABORATORIO (R.L.)  | 
        TEMPI 
        (in ore di lezione)  | 
      
      
        U. D. 2 
        PRIME PROPRIETÀ FISICHE DEI CORPI E
        DELLA MATERIA IN RELAZIONE ALLO SPAZIO-TEMPO E LORO MISURAZIONE  | 
        1.  I
        concetti di spazio e tempo nell'ambito della fisica classica: metrica euclidea e
        spazio-tempo assoluto; 
        2. I principali elementi che consentono lo
        studio dello spazio e del tempo: un osservatore con strumenti di misura, un oggetto con le
        sue proprietà fisiche e un ambiente con il suo S.R.; 
        3. L'esigenza dell'uso sistematico delle
        definizioni operative delle grandezze fisiche: il criterio operazionale; 
        4. Lo spazio e alcune proprietà geometriche
        che lo caratterizzano; misurazione diretta e indiretta di: 
        - lunghezze, 
        - superfici, 
        - volumi 
        - angoli piani; 
        mediante differenti strumenti di misura;  | 
         a. Saper
        usare correttamente strumenti di misura e attrezzatura di laboratorio; 
        b. Saper costruire delle tabelle di dati con
        la relativa didascalia; 
        c. Saper valutare correttamente le incertezze
        sperimentali ed elaborare i dati in modo corretto e significativo; 
        d. Saper determinare correttamente le cifre
        significative di una misura;  | 
        Attività
        empirica in Laboratorio di Fisica da svolgere con piccoli gruppi; 
        1) (E.L.) Esempio di condotta di un
        esperimento di fisica: misurazione diretta della lunghezza di un tavolo di
        laboratorio e di un cilindretto metallico mediante un'asta metrica, un calibro a corsoio
        ventesimale e un micrometro centesimale e applicazione concreta della teoria degli errori
        nel caso di misure ripetute; (R.L.) 
        2) (E.L.) Misurazione diretta del perimetro
        di un poligono regolare mediante un righello millimetrato (a casa); (R.L.) 
        3) (E.L.) Misurazione indiretta della superficie
        di un vetrino rettangolare mediante il calibro a corsoio e applicazione della legge di
        propagazione degli errori nel caso di misure indirette; misurazione diretta della superficie
        di un poligono mistilineo mediante il metodo della carta quadrettata (a casa); (R.L.) 
        4) (E.L.) Misurazione indiretta del volume
        di un cilindretto metallico mediante il metodo della provetta graduata e della buretta e
        confronto del risultato ottenuto mediante il metodo geometrico; (R.L.) 
        5) (E.L.) Misurazione diretta di angoli
        piani con un goniometro semplice e conferma empirica del teorema della somma degli
        angoli interni di un triangolo equilatero, isoscele e scaleno; (R.L.)  | 
        I. Attività docimologica relativa
        agli apprendimenti effettuati in classe; | 
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