A LADISPOLI UN GIARDINO BOTANICO PER TUTTI :
“A SCUOLA DI NATURA NELL’AULA VERDE”
Scuola Media Statale “Corrado Melone”– Ladispoli – Roma
Progetto sperimentale Triennale di Simonetta Dollfus
A.S. 2003/2004 (Terzo Anno)
Proseguimento della realizzazione di una area didattica verde all’aperto, nello spazio antistante l’edificio scolastico, verso piazza Falcone, a cura degli studenti, fruibile anche dalla cittadinanza.
Impegno orario con gli operatori esterni:
Classe |
n° ore per classe – I Quad. |
n° ore per classe – II Quad. |
Totale ore |
1 c |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 d |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 g |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 h |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 i |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
* LE ORE CONTRADDISTINTE DALL’ASTERISCO SARANNO IN COMPRESENZA CON I DOCENTI DI SCIENZE CURRICOLARI
Calendario degli incontri con gli operatori per classe
Classe |
INCONTRI – I Quad. |
INCONTRI – II Quad. |
||||||
NOV |
DIC |
GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
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MER |
1c 8.30-10.30 |
|
17 |
21 |
18 |
17 |
|
19 |
MER |
1c 10.30-12.30 |
|
311.30-3.30 |
7 |
4 |
3 |
7-21 |
5 |
SAB |
1d 8.30-10.30 |
|
6 – 20 |
10 – 24 |
7 – 21 |
6 – 20 |
3 – 17 |
8 - 22 |
MER |
1g 8.30-10.30 |
|
39.30-11,30 |
7- |
4 - |
3 - |
7 – 21 |
19 |
MER |
1g 11.30-13.30 |
|
17 |
21 |
18 |
17 |
|
5 |
SAB |
1h 11.30-13.30 |
|
6 – 20 |
10 – 24 |
7 – 21 |
6 – 20 |
3 – 17 |
8 - 22 |
MER |
1i 14.30-16.30 |
|
3-17 |
7-21 |
4-18 |
3-17 |
7-21 |
5-19 |
"Nell’ambito dell’Autonomia scolastica questo progetto di Educazione Ambientale rientra nelle iniziative che le scuole possono attuare per la realizzazione di interventi formativi aggiuntivi, con il finanziamento di Enti Locali o Sponsor, da destinare anche agli alunni portatori di handicap e agli alunni stranieri, che promuovano il miglioramento dell'offerta formativa”.
La Scuola Media Statale di Ladispoli “Corrado Melone” è una Scuola con più di 1100 alunni iscritti in 49 classi distribuite in tre plessi. Essa raccoglie ragazzi provenienti dalle più disparate situazioni socio economiche, alcuni appartenenti a famiglie disagiate e, molte, straniere. In tale realtà è sempre più necessario diversificare ed arricchire il Piano dell’Offerta Formativa allo scopo di attuare ogni tipo di iniziativa didattica utile all’integrazione e al coinvolgimento attivo di ogni singolo alunno, qualunque sia la sua storia familiare e scolastica.
In questa direzione si intende confermare la richiesta di un finanziamento per il proseguimento del presente progetto che, proprio per la sua impronta teorico-operativa, si è dimostrato di grande supporto ai tradizionali interventi educativo didattici da sempre operanti nella scuola.
L’esperienza positiva degli scorsi anni, molto apprezzata sia nell’ambiente scolastico (dirigenza, docenti, genitori, alunni) sia dalle massime autorità cittadine, e maturata anche grazie alla fattiva collaborazione dei biologi e naturalisti esperti nel settore, ci porta a credere fermamente nella validità del progetto che, come già indicato, è triennale e, per la sua complessità, necessita, per essere portato a termine, di almeno un altro anno di lavoro.
Il successo ottenuto, la positiva partecipazione dei ragazzi delle classi coinvolte nel progetto e la disponibilità e competenza degli operatori, ci portano a proporre nuovamente la consulenza e dunque la partecipazione all’attuazione del progetto triennale nominato “A scuola di natura nell’aula verde” dei biologi e naturalisti esperti esterni che hanno collaborato negli scorsi due anni.
Il Progetto coinvolge:
Gli alunni della Scuola Media Statale “Corrado Melone” con precedenza per gli alunni svantaggiati e stranieri.
I docenti di Scienze, Lettere, ed: Tecnica, ed. Artistica,
Il Comune di Ladispoli (Assessorato alla cultura e alle politiche sociali),
I biologi della Cooperativa Darwin che gestisce l’Oasi WWF di Palo Laziale.
Risposta positiva alla Carta dei principi per l’Educazione Ambientale (Comitato Tecnico Interministeriale 24/4/1997) art. 8.
“Le attività di Educazione Ambientale, pur nella varietà di forme e stili organizzativi, pur senza pretese di esaustività:
coinvolgono conoscenze, valori, comportamenti, esperienze dirette per il rispetto e l’interazione tra la pluralità delle forme di vita presenti nell’ambiente; hanno la possibilità di costruire e diffondere una cultura moderna capace di futuro; promuovono opportunità e contesti per favorire la capacità di prendere decisioni in condizioni di incertezza, per educare al confronto e alla disponibilità di affrontare l’imprevedibile; rafforzano la coerenza tra l’agire e il sapere, tra l’enunciazione ed il comportamento.
Bisogni del Territorio:
Sviluppare l’idea della “comunità educante” cioè della corresponsabilità di tutta la comunità nella promozione e nella salvaguardia culturale dei minori.
Riqualificare, dal punto di vista ambientale, la cittadina di Ladispoli con la realizzazione di un piccolo “Orto Botanico” comunale.
Organizzazione temporale:
Il progetto, avente un’articolazione triennale per un totale di circa 150 ore scolastiche per classe, dovrà coprire ancora il presente anno scolastico 2003/2004.
Per il terzo anno di realizzazione, si prevedono attività teorico – pratiche su 5 classi coinvolte per circa 150 ore.
Attività da realizzarsi nel triennio
Misurazioni e progettazione in scala.
Preparazione del terreno.
Impianto di irrigazione automatica.
Progettazione della destinazione delle diverse aree: area sperimentale di lavoro, area di studio.
Progettazione e realizzazione di mangiatoie e nidi artificiali per avifauna insettivora.
Progettazione e realizzazione di una serra in alluminio o in legno.
Realizzazione vialetti.
Impianto specie vegetali autoctone: alberi, arbusti, erbacee.
Realizzazione area piante aromatiche.
Realizzazione di un piccolo “stagno artificiale”.
Le misurazioni in scala.
Architettura del verde.
La composizione del terreno: ruolo delle diverse sostanze chimiche nella vita delle piante.
La concimazione.
Il drenaggio e il suo ruolo nello stato di salute dell’apparato radicale.
Elementi essenziali di anatomia, fisiologia e patologia vegetale.
Elementi essenziali di sistematica botanica.
Redazione di una scheda botanica.
Adattamenti vegetali all’ambiente.
Il ruolo degli organismi autotrofi nella catena alimentare.
Approfondimento della biologia delle piante autoctone.
Approfondimento della biologia delle piante succulente o grasse.
La riproduzione gamica e agamica: fiore, frutto, seme. Talea. Margotta. Innesto.
Impollinazione anemofila, entomofila e artificiale.
Interazioni tra il mondo animale e vegetale in un semplice ecosistema.
L’avifauna insettivora: habitat, riproduzione, alimentazione, migrazione.
TEMPI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2003/2004
Il progetto coinvolgerà 5 classi per un totale di 150 ore, e verrà realizzato durante lo svolgimento dell’anno scolastico 2003/2004.
E’ previsto un incontro settimanale per classe di due ore, per 15 settimane (13 con operatore esterno + 2 con docente di scienze curricolare) per un totale di 30 ore a gruppo classe.
Le classi coinvolte saranno: 1c,1d,1g,1h,1i
Le classi che hanno partecipato al Progetto negli scorsi due anni, saranno coinvolte nella illustrazione del medesimo ai compagni delle classi prime e come “GUIDE ESPERTE” per le classi V elementari che saranno invitate in maggio a visitare l’Aula Verde.
Oltre alla consulenza in classe le attività che prevediamo di realizzare, nel presente anno scolastico 2003/2004, con la collaborazione di operatori esperti sono le seguenti:
Impianto di irrigazione
Realizzazione pannelli per le maioliche dei vialetti
Sistemazione delle aree botaniche realizzate lo scorso anno (schede botaniche)
Ultimazione impianto specie vegetali autoctone: alberi, arbusti, erbacee
Realizzazione “recinzione verde” con rampicanti.
Perfezionamento e/o sostituzione dello stagno artificiale purtroppo oggetto di
ripetuti atti vandalici deterioranti.
Stesura di un “regolamento” dell’area e sua pubblicizzazione nell’intera scuola
a cura degli alunni coinvolti.
Realizzatori
La realizzazione di tale progetto verrà curata dai docenti della scuola, in modo particolare dagli insegnanti di Scienze Naturali, e da biologi e naturalisti, che si occupano in prevalenza di gestione di aree protette e didattica ambientale.
Viste alcune problematiche emerse lo scorso anno nella fase finale delle attività di organizzazione della manifestazione di fine anno, e per una conclusione positiva e serena del progetto, saranno necessarie almeno quattro riunioni di coordinamento di un’ora ciascuna con la partecipazione di tutti i docenti e gli operatori esperti coinvolti nel progetto stesso. Saranno inoltre necessari almeno due incontri a classi aperte in sala teatro per il coordinamento delle classi coinvolte.
Materiali e strumenti necessari nel triennio.
Attrezzi per il giardinaggio: 15 vanghe, 15 rastrelli, 15 zappe, 15 innaffiatoi a pioggia, 20 paia di guanti da giardino in pelle, 5 palette, 5 forbici da potatura.
Materiale per la semina ed il travaso: semenzai in carta speciale, vasi in terracotta 15 - 25 cm.
Materiale per la moltiplicazione artificiale: liquido radicante, tutori, sabbia, terriccio universale, humus, terra acida (di castagno).
Tubi con raccordi e spruzzatori a scomparsa per l’irrigazione automatica (ed eventuale centralina).
Pannelli in plexiglas o altro materiale adatto alla costruzione di una serra mobile.
Pietre, o altro materiale per pavimentazione da esterni, per la realizzazione dei vialetti.
PVC e materiale di rivestimento roccioso per la realizzazione dello stagno artificiale.
Pompa ad immersione.
Piante in numero e specie da stabilire.
Materiale di piccolo consumo: cartoncini, forbici, cartucce per stampanti, carta da stampante, carta adesiva trasparente, matite, pennarelli a vernice da esterni, carta millimetrata.
Software didattico di botanica e architettura del verde.
Materiale da laboratorio (microscopi, provette e vetrini per microscopia, alcool e reagenti per esperimenti di botanica, bisturi, ecc.).
Luoghi:
Le attività si svolgeranno alternativamente nei locali della scuola e nell’area stessa da attrezzare in giardino ma sono previste alcune visite didattiche di supporto.
Orto Botanico di Roma per le prime medie.
Oasi di Palo Laziale.
Aule scolastiche.
Area da attrezzare nel giardino della scuola.
Laboratorio di informatica.
Laboratorio di ed. tecnica e di scienze (quando disponibili)
Mezzi:
Le ore aggiuntive di insegnamento da parte dei docenti della scuola, necessarie per la realizzazione ottimale del progetto, non potranno superare le 5 ore per gruppo classe.
I materiali, gli strumenti e il personale esperto saranno coperti da finanziamento da richiedere agli Enti Locali partecipanti al Progetto.
Obiettivi generali:
Stimolare lo spirito d’iniziativa e l’autonomia nel “produrre” più che nel “riprodurre”.
Stimolare le capacità critiche personali.
Favorire la solidarietà e la collaborazione.
Valorizzare “l’esperienza” come fonte di apprendimento.
Valorizzare le risorse umane e naturali nella realizzazione di ogni attività.
Favorire la crescita culturale nel contesto territoriale.
Sviluppare la motivazione allo studio.
Far esprimere il potenziale personale di creatività.
Applicare il metodo sperimentale per conoscere un ambiente naturale
Obiettivi comportamentali:
Imparare a vivere attivamente ed in modo produttivo anche fuori dagli schemi tradizionali delle attività scolastiche.
Valorizzare le potenzialità personali senza manometterle né ignorarle.
Sviluppare la capacità di organizzare il proprio tempo in modo concreto.
Operare correttamente in gruppo
Sviluppare nuove esperienze ed attitudini manuali e culturali.
Rispettare l’ambiente.
Rispettare il ruolo di compagni e adulti.
Modi :
Vista l’esperienza positiva degli scorsi anni, si ritiene di proseguire nel coinvolgimento delle prime classi, e di riservare alle classi seconde e terze, più impegnate nella programmazione delle attività curricolari e nella preparazione dell’esame di licenza, solo l’attività di guida e di tutoring ai compagni meno esperti e alle classi in visita. Si faranno partecipare dunque cinque classi dei nuovi corsi in modo da coinvolgere nella realizzazione del progetto più classi possibili nel corso del triennio. Tale decisione deriva anche dalla necessità di far sentire come “propria” l’Aula verde a più alunni possibili per una migliore conservazione e fruizione della stessa negli anni futuri. Certamente la partecipazione in prima persona alla sua realizzazione diffonderà nei ragazzi un certo “spirito di proprietà” che aiuterà la scuola a prevenire eventuali atti di vandalismo purtroppo così frequenti tra i giovani. (Le classi terze potrebbero integrare il loro coinvolgimento anche con attività di “supporto informatico”, aiutando cioè i compagni più piccoli nella realizzazione di schede e approfondimenti con l’uso dei laboratori della scuola e con la partecipazione dei docenti che si renderanno eventualmente disponibili).
I ragazzi saranno impegnati individualmente ma soprattutto in gruppo, in momenti operativi, osservazioni, indagini, riflessioni, ricerche, opportunamente guidati ed integrati da insegnanti, biologi e operatori della Cooperativa Darwin per giungere ad essere essi stessi gli ideatori ed i realizzatori del progetto sperimentale in corso d’opera.
Saranno effettuate uscite sul campo per gruppi omogenei e lezioni teorico-pratiche, che valorizzeranno l’esperienza come fonte di apprendimento, presso l’area da attrezzare e i laboratori della scuola artistico, informatico, scientifico.
Impegno orario con gli operatori esterni:
Classe |
n° ore per classe – I Quad. |
n° ore per classe – II Quad. |
Totale ore |
1 c |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 d |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 g |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 h |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
1 i |
10 + 2* |
16 + 2* |
26 + 4* = 30 |
* LE ORE CONTRADDISTINTE DALL’ASTERISCO SARANNO IN COMPRESENZA CON I DOCENTI DI SCIENZE CURRICOLARI
Valutazione e verifica:
Terrà conto di tutto il percorso didattico educativo progettato e dell’intero comportamento scolastico di ogni alunno impegnato in esso: Partecipazione – Socializzazione – Autocontrollo – Rispetto delle regole – Collaborazione – Autonomia – Metodo di lavoro.
Sarà a scansione quadrimestrale e si riferirà ai prodotti intermedi e finali previsti dal presente progetto secondo le capacità di: esaminare situazioni fatti e fenomeni, registrare ordinare e correlare dati, utilizzare linguaggi specifici, produrre concreti risultati originali.
I momenti di valutazione verificheranno la corretta impostazione del lavoro e accerteranno l’effettiva corrispondenza tra risultati attesi e risultati raggiunti, permettendo un permanente adattamento dei tempi e dei modi nonché una costante ricerca di soluzioni e di offerte alternative volte a migliorare le risposte dei singoli alunni.
Saranno elaborate anche delle verifiche di autovalutazione allo scopo di introdurre nel progetto quei correttivi o quegli interventi che esse indicheranno come necessari volta per volta.
Particolare valore sarà dato alle conoscenze biologiche acquisite alla fine di ogni anno e del triennio. Le competenze personali raggiunte saranno registrate puntualmente con cadenza quadrimestrale, soprattutto dai docenti di Scienze Naturali.