SOS
per le Falde Acquifere
Uno dei problemi che spesso sono
presi in scarsa considerazione é l'inquinamento delle falde acquifere. In modo
quasi invisibile in un futuro prossimo porterà una serie di problemi di una
gravità tale che le generazioni future, a causa della leggerezza con cui ci
stiamo movendo oggi, dovranno pagarne delle conseguenze inimmaginabili.
Infatti, se sporcare le acque
superficiali risalta agli occhi di tutti e se quando cessa la fonte
dell'inquinamento tutto ritorna alla "normalità" (un esempio
eclatante é stata la pulizia del Tamigi), per quanto riguarda le falde
acquifere il problema è molto più grave e difficile da risolvere.
La penetrazione di agenti
inquinanti nel sottosuolo dipende comunque dalla struttura del terreno e dal
tipo di sostanza. Infatti un terreno sabbioso sarà più facilmente vulnerabile
davanti agli agenti inquinanti mentre un terreno argilloso farà da ostacolo
anche se oggi, a causa della industrializzazione, é notevolmente aumentato il
numero delle sostanze chimiche che possono penetrare nel terreno e di
conseguenza nelle falde sottostanti.
Non dimentichiamo che oltre agli
elementi chimici, con l'aumento della popolazione umana, é notevolmente
cresciuto l'inquinamento biologico soprattutto da germi patogeni. Il reale
pericolo di questi germi é comunque limitato ai pozzi e alle fonti vicini alle
fogne.
Gli inquinanti chimici sono
particolarmente pericolosi anche perché sono più persistenti e quando ce ne
accorgiamo la falda é già gravemente inquinata. La maggior parte di queste
sostanze é dovuta all'uso indiscriminato di concimi chimici, diserbanti e
pesticidi in agricoltura e scarichi civili che finiscono nel terreno penetrando
inesorabilmente nelle acque sotterranee.
C'é poi l'inquinamento delle
falde dovuto allo smaltimento dei rifiuti e agli scarichi industriali che
causano un enorme carico di metalli pesanti trovati nelle acque sotterranee come
arsenico, mercurio, cromo, piombo e altri oppure solventi come trielina che tra
l'altro è miscibile nell'acqua.
Davanti a questo grave problema
é bene che i governi si mobilitino per proteggere le falde che oltretutto non
hanno confini di stato. Anche se sembra difficile una soluzione a breve scadenza
ci sono alcune regole da rispettare:
1) Ubicazione delle attività che
possono provocare l'inquinamento delle falde in zone dove il terreno ha uno
spesso strato argilloso
2) Corretto smaltimento delle
acque reflue industriali e civili
3) Eliminazione dei pesticidi e
diserbanti chimici, in genere molto tossici e introduzione dell'agricoltura
biologica, cosa che la Comunità Europea incoraggia.