La Locanda Martorelli

Nella Piazza di Corte è presente la celebre Locanda Martorelli, già Casino Stazi, nota soprattutto per i pregevoli dipinti murali eseguiti tra il 1770 e il 1771 dal pittore polacco Taddeusz Kuntze e importantissima tappa del Gran Tour d’Italie. Tali dipinti sono di grande interesse per la storia di Ariccia, in quanto illustrano le origini e il passato mitologico del paese, il mito di Ippolito, quello di Diana Aricina e la lotta tra Latini e Romani. Nel 1820 la palazzina fu trasformata da Antonio Martorelli in locanda, frequentata, fino al 1880 circa, da poeti, scrittori, pittori. In una sala del terzo piano gli artisti avevano riempito di caricature e disegni fantasiosi le pareti, successivamente ricoperte da comune parato incollatovi sopra da Martorelli e recentemente ritrovati. Questo edificio assume, quindi, un’importanza notevole per i Castelli Romani, essendo anche legato alla memoria di grandi artisti che trascorsero in questo paese periodi di studio e villeggiatura e che diffusero, attraverso le loro opere, le immagini dei Castelli Romani in tutta l’Europa. Tra di essi Corot, Turner, Ibsen, Longfellow, Gogol, H. C. Andersen, Stankiewicz, A. Mickiewicz, A. Costa e tanti altri.

La Locanda Martorelli è stata acquistata dal Comune di Ariccia nel 1998 ed è adibita a mostre di arte contemporanea.

Alcune rappresentazioni degli ornamenti