temi di pace






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Stop alla guerra

E’ brutto assistere alla guerra; è brutto accendere il televisore e vedere il telegiornale che parla della guerra che va sempre peggio; è brutto vedere i filmati che mostrano persone che scappano durante i bombardamenti; è brutto sentire le sirene che suonano.

In Kosovo la situazione è molto brutta, bruttissima.

Purtroppo lì si soffre la fame e la gente ha bisogno d’aiuto. Per me le milizie serbe non hanno pietà, potrebbero lasciar perdere i kosovari. Quando si caccia via una minoranza dal proprio paese, impedendogli di parlare la propria lingua per la mia opinione si può parlare di vero e proprio razzismo.

In questi giorni molta gente ha lanciato dei messaggi per smettere la guerra, ma sono state fatte anche molte minacce: addirittura Milosevic ha promesso di scatenare la terza guerra mondiale. C’è molta tensione e molta paura.

L’Italia essendo alleata della NATO ha già fatto partire le sue truppe aeree. Bisognerebbe smettere; basta con il fuoco; basta bombardare; bisogna parlare, discutere e mettere a posto la testa di qualche persona. La NATO ha un obiettivo preciso: difendere il Kosovo, fermando Milosevic nella pulizia etnica. La Serbia invece non ha pietà continua ad uccidere i kosovari e non ha intenzione di smettere.

I kosovari vivono in una situazione molto dura e cercano rifugio in altri paesi come l’Italia. L’Italia fino ad ora è stata tollerante e già ha inviato la missione Arcobaleno, dando vestiti e cibo ai kosovari in pericolo.

Il telegiornale ha detto che già molti bambini sono morti. Gli USA continuano a bombardare più degli altri essendo il membro più importante della NATO e Clinton ha annunciato che bombarderà sempre di più.

Comunque, stop alla guerra!

emanuele


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La guerra dei Balcani

Da tre settimane si sta combattendo la guerra nel Kosovo che sta comportando gravi conseguenze. Inizialmente era esploso un nazionalismo dei serbi nei confronti dei kosovari; infatti i primi vogliono che il territorio del Kosovo continui a far parte della Federazione Jugoslava, applicando la pulizia etnica che consiste nello sterminio dei Kosovari. La Jugoslavia esegue queste brutalità sotto il presidente serbo Milosevic.

Durante queste settimane sto seguendo la guerra tramite telegiornali e i radiogiornali serali.

A difendere il Kosovo si è schierato il Patto Atlantico, o NATO, che è una forza armata militare che sta bombardando Belgrado, la capitale della Jugoslavia. I bombardamenti NATO sono continuati senza tregua anche durante Pasqua.

Di questa guerra ne abbiamo discusso a scuola con il professore di Geografia e i miei compagni; ho notato che tutti abbiamo le stesse idee, bene o male. Siamo tutti dispiaciuti di ciò che sta accadendo. A casa mia c’è lo stesso clima: mamma, papà ed io abbiamo tutti lo stesso parere: sarebbe dovuto intervenire l’ONU che avrebbe riportato la pace. Invece con l’intervento della NATO si sta soltanto spargendo sangue. Ieri la NATO ha annunciato che continuerà i bombardamenti; Milosevic ha risposto che se lo farà ci sarà un bagno di sangue a spese dei Kosovari.

In Italia ci sono state delle manifestazioni per la pace da parte di ragazzi liceali, uomini, donne che sono scesi in piazza con degli striscioni con su scritto "no alla guerra", "pace!".

Domenica scorsa si è giocato il campionato italiano di calcio; i calciatori serbi Miajlovic e Stankovic sono scesi in campo con il lutto al braccio per quello che sta accadendo in Jugoslavia.

L’Italia ha inviato in Kosovo dei soccorsi e si sta provvedendo a portare i profughi kosovari nel nostro paese per ospitarli.

Tutti noi speriamo che la guerra termini presto e che si ristabilisca la pace.

davide


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Una guerra da non scordare

In queste ultime settimane, l’argomento che ha toccato il cuore di tutto il mondo è stato quello della guerra nel Kosovo. I giornali, la televisione e qualsiasi altro mezzo di comunicazione sono stati occupati a discutere e commentare questo enorme problema.

Il nostro paese il quale è molto vicino alla Jugoslavia, ha partecipato all’attacco direttamente, poiché fa parte della NATO con altri 14 stati che in caso di estrema urgenza, davanti a un problema così, uniscono le loro forze contro un unico obbiettivo. Infatti l’Italia è stata costretta, con la legge del patto atlantico del 1949, ad entrare in guerra contro la Serbia.

Ma quali sono le cause principali per cui la guerra è iniziata?

Le due scintille che hanno fatto esplodere la crisi nel Kosovo sono politiche e religiose. Gli albanesi kosovari da lunghi anni chiedono l’indipendenza alla Serbia. Ma la Serbia per tramite del presidente Milosevic non può accettare questa richiesta , perché la sua patria non può appartenere ad un altro popolo completamente diverso. Infatti gli Albanesi del Kosovo sono musulmani e hanno lingua, costumi e tradizioni proprie.

La Jugoslavia è una terra sfortunata sempre in conflitto a causa dell' odio razziale. I serbi e gli albanesi del Kosovo sono sempre in lotta tra loro, la gente è costretta a lasciare la propria terra, le proprie case ecc…

Molti civili vengono feriti, talvolta così gravemente che perdono l’uso degli arti, o diventano sordi ciechi e finiscono con il perdersi d’animo. Infatti è difficile essere ottimisti e pensare con gli occhi di un profugo un futuro migliore. C’è tanta tristezza nei loro occhi soprattutto tra le donne e i bambini.

A scuola e a casa ne abbiamo parlato molto. Brenda e Valentina hanno fatto dei cartelloni su questo grande problema. A me questo problema ha colpito molto, ma soprattutto mi dispiace che per Clinton e Milosevic ci rimettano dei civili innocenti.

alessandra


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Una guerra ingiusta

La Jugoslavia si è imbattuta molto spesso in guerre spietate.

Per riprendere la propria strada , dopo la guerra, ci ha messo all’incirca qualche anno. In mezzo alle guerre, molte volte sono intervenute o la NATO o l'ONU. La NATO è il patto atlantico, mentre l'ONU è l’organizzazione delle nazioni unite.

Ultimamente c’è stata una guerra tra la Jugoslavia e il Kosovo. Il Kosovo è una piccola parte della Serbia che vuole l’indipendenza, ma la Jugoslavia non gliela vuole dare.

Quindi la Jugoslavia decise che o il Kosovo entrava a far parte della Jugoslavia come un unico stato con le stesse tradizioni e la stessa religione, oppure ci sarebbe stata la guerra.

Milosevic che è il presidente della Serbia doveva scegliere la seconda proposta. Lui vuole proteggere la propria immagine e quella del Kosovo, non vuole cambiare idea.

I bombardamenti contro il Kosovo partono dall’Italia. Questi bombardamenti, non colpiscono le case , ma colpiscono le basi militari, elettriche ed idroelettriche, in modo che la città sia senza luce e gas e che quando finisca la guerra dovranno ricominciare da capo economicamente.

I kosovari logicamente sono in pericolo perché non hanno ne cibo, ne acqua e le bombe hanno colpito anche qualche casa, quindi ci sono, anche, alcuni malati e feriti.

Il paese che loro ammirano e pensano che per loro sia un riferimento è l’Italia. D'Alema dice che noi dobbiamo far trovare a questi profughi kosovari accoglienza cibo e acqua.

Mentre gli altri, che non hanno provviste nel Kosovo vengono riforniti dagli aerei che dall’Italia trasportano cibo e acqua.

Per i malati vanno nel Kosovo aerei che li trasportano qui e li curano oppure ci sono degli ospedali nel Kosovo apposta per loro. Dalla guerra noi abbiamo avuto notizie tramite la televisione.

Mentre la famiglia si informa di ogni consequenza dei bombardamenti, tramite la televisione e i suoi telegiornali la scuola ci aiuta a capire la guerra, quindi ci rende le idee più chiare.

Per me in questa guerra ha ragione il Kosovo, perché è giusto che voglia la sua indipendenza e poi la Jugoslavia è troppo esagerata a fare una guerra per questo motivo. Invece di fare la guerra si dovevano mettere d’accordo.

brenda


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I Balcani in fiamme

La guerra che si sta svolgendo in Jugoslavia, è molto disastrosa ed ha portato in Italia molti disagi.

Da molto tempo ci sono scontri tra serbi e kosovari. Questi scontri sono dovuti ai trattamenti che i serbi riservano ai kosovari, trattandoli come bestie, uccidendoli e torturandoli.

Per difendere i kosovari dalle torture dei serbi si è deciso di mandare alcuni aerei NATO contro essi e di bombardarli.

Gli aerei NATO partono da diverse basi militari, ma le più importanti sono: Aviano e Gioia del Colle. In questi giorni sono partiti un centinaio di Tornado, Stelt, destinazione Serbia.

Durante gli attacchi NATO molte città vengono rase al suolo dalle bombe degli aerei, però vengono uccise molte persone innocenti.

Coloro che riescono a fuggire dalla Serbia si rifugiano in Italia dove vengono accolti in alcuni centri per profughi.

Agli attacchi della NATO i serbi hanno risposto abbattendo un aereo nemico, uno stelt.

Oltre a questo i serbi hanno catturato tre militari americani che stavano al confine tra la Serbia e la Macedonia, massacrandoli di botte.

Alcuni giorni fa parlarono Clinton e Milosevic. Milosevic disse che nonostante gli attacchi lui continuerà ad uccidere i kosovari, mentre Clinton disse che la NATO continuerà a bombardare la Serbia fino a quando non smetteranno di uccidere gli abitanti del Kosovo.

Ogni giorno sulla guerra vengono trasmesse molte immagini tra cui: case in fiamme, ponti caduti e scuole rase al suolo.

Vedendo in tv le persone uccise e carbonizzate dalle bombe, in famiglia si parla molto della guerra e siamo rimasti colpiti da alcune immagini che sono veramente orribili e ripugnanti.

Io spero che questa guerra finisca molto presto e che si riesca a far capire ai serbi che non bisogna uccidere i kosovari.

massimiliano


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La guerra tra la Serbia e il Kosovo

Qualche settimana fa ha avuto inizio la guerra tra il Kosovo e la Serbia.

Il motivo di questa guerra è che il Kosovo vuole essere indipendente dalla Serbia che non vuole cedere parte del suo territorio.

Il Kosovo ha chiesto aiuto alla Nato che ha cominciato subito a bombardare la Serbia con attacchi aerei e se non funzionerà, userà le truppe di terra. Per tale scopo usufruisce proprio delle basi militari italiane, perché l'Italia si trova di fronte alla Serbia, e anche di quelle tedesche.

Le bombe della Nato oltre a prendere Belgrado hanno preso anche il Kosovo e causano incendi e distruzioni di case. Gli abitanti dei due stati sono costretti a trovare ricovero nei rifugi sotterranei. Le bombe della Nato hanno distrutto oreficerie, industrie, ospedali, palazzi, case e farmacie…

I kosovari stanno andando via dal loro territorio e si dirigono verso l’Albania, la Macedonia e l’Italia.

Adesso Pristina è davvero una città fantasma. Milosevic vuole uccidere tutti i kosovari che si stanno dirigendo in Albania.

Il Papa vuole che la guerra finisca e in occasione della Pasqua durante la messa ha chiesto che finiscano i bombardamenti. La tv Greca ha trasmesso delle persone (I Kosovari) morte.

Mio padre pensa che sarebbe meglio non far partire gli aerei italiani perché causerebbero soltanto morte e distruzione. Speriamo che questa guerra finisca subito e non causi la morte di molti kosovari.

gianluca


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Bombardamenti su Belgrado

Da poche settimane è iniziata la guerra in Kosovo e in Jugoslavia che sta portando gravi conseguenze. La causa di questa guerra è che la Jugoslavia, col suo capo Milosevic, vuole il territorio del Kosovo che però si è rifiutato, così la Jugoslavia sta applicando la sua pulizia etnica.

Per difendere il Kosovo, la NATO, ossia il "Patto Atlantico", sta bombardando Belgrado portando gravi conseguenze civili.

L’Italia ha contribuito ad aiutare i paesi in guerra con la "Missione Arcobaleno" che porta aiuti alimentari e sanitari alle popolazioni disagiate, l’Italia inoltre sulle coste pugliesi ha organizzato un centro accoglienza per i profughi scappati dalla guerra.

Si sono organizzate manifestazioni contro la guerra in Kosovo e numerosi cortei hanno sfilato nelle piazze più importanti d'Italia.

Atleti famosi come Mihajlovic, calciatore della Lazio, e Danilovic, cestista della Kinder Bologna, prima di giocare hanno indossato la fascia nera sul braccio in segno di lutto.

A scuola abbiamo discusso della guerra insieme al professore e ognuno ha espresso la sua opinione; a casa anche i miei genitori hanno espresso la loro opinione e pensano che sia meglio far intervenire l’ONU anziché la NATO.

Ne hanno parlato tutti i giorni al telegiornale e alla radio della guerra in Kosovo e per ora non c’è nessun segno di miglioramento. Io penso che l’intervento della NATO abbia influito di più e se l’ONU fosse intervenuto la guerra poteva finire.

Io spero che finisca presto questa guerra inutile che sta uccidendo molte persone che non c'entrano niente e che si ristabilisca la pace come prima.

matteo


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La guerra causa danni

Io in questo tema voglio parlare della guerra che si sta svolgendo in Jugoslavia.

Noi a scuola e a casa abbiamo molto parlato di questo fatto. Adesso parlo un pò della guerra.

Questa guerra è scoppiata perché il Kosovo vuole essere indipendente della Serbia. Sono in combattimento il Kosovo e la Serbia con i presidenti Milosevic e Clinton. La Serbia aveva chiesto aiuto alla Russia ma quest'ultima ha rifiutato perché dopo hanno paura che entrano anche loro in combattimento. Ai telegiornali e ai giornali ormai parlano di questa guerra dicendo che se la Russia entra in combattimento anche l’Italia entra. Bossi ha criticato l'uso gli aerei italiani perché è contrario a questa guerra.

Ma poi, vedendo che questa guerra durava molto, sono partiti degli aerei e dei camion con truppe di terra. Infatti ci furono degli attacchi Nato.

Dal 23 Marzo in Italia e non solo, sono arrivate molte persone: bambini e famiglie. Di giorno in giorno aumentano sempre più. Il Papa cerca in tutti i modi di far finire la guerra , perché sono state distrutte molte case, edifici e soprattutto sono morte tante persone, fra cui bambini. Il Papa dice anche che i problemi non si risolvono con la guerra ma parlando.

Durante le feste di Pasqua si sperava ci fosse una tregua ma Clinton rifiutò, così si continuarono i bombardamenti.

I telegiornali un giorno dissero che se fosse continuata questa guerra, poi sarebbe scoppita forse la terza guerra mondiale. A scuola come ho già detto abbiamo parlato di questa guerra con Geografia. Abbiamo detto che queste guerre succedono sempre per colpa delle religioni diverse.

Invece a casa abbiamo parlato di questi bambini che muoiono durante lo sbarco. Per questo motivo mia madre, mia sorella ed io abbiamo convinto mio padre ad adottare un bambino kosovaro. Mia madre ha già telefonato per dire se si poteva adottare un bambino. Loro hanno risposto di sì. Adesso stiamo aspettando che ci chiamano per dirci quando dobbiamo andarci a prendere questo bambino. Però mio padre vuole adottare un maschio.

Io non vedo l’ora che ci chiamano per andare a prendere questo bambino.

roberta