Lo spettro elettromagnetico

La luce è un fenomeno elettromagnetico che si propaga come un'onda; quello che la differenzia dalle altre emissioni elettromagnetiche è la sua lunghezza d'onda che la rende percepibile all'occhio umano.
La luce bianca è composta dall'unione di emissioni con lunghezze d'onda differenti.
Se la scomponiamo, ad esempio con un prisma, vediamo i colori dell'arcobaleno: dal rosso (0,7 micron) al violetto (lunghezza d'onda di 0,4 micron) passando attraverso l'arancione, il giallo, il verde, il blu e l'indaco.

Spettro onde


Le radiazioni di lunghezza d'onda maggiore di quella del rosso, cioè fino a 10 - 15 micron, vengono dette infrarosso e sono percepite come calore.
Quelle ancora più lunghe sono le microonde e le onde radio.
Le microonde hanno lunghezza d'onda di alcuni centimetri e fanno funzionare i radar e anche i forni nelle cucine moderne.
Le onde radio sono usate per radio e televisione.

Le radiazioni più corte del violetto hanno maggiore potere di penetrazione e si distinguono in ultravioletti, i raggi che ci abbronzano, i raggi X che riescono ad attraversare le parti molli del corpo, permettendo di fotografare le ossa (radiografia) e i raggi gamma che sono emessi dalle sostanze radioattive e che attraversano anche i metalli.
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