LICEO SCIENTIFICO STATALE
“PLINIO SENIORE”
Via Montebello 126 - 00185 R o m a
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(POF)
ANNO SCOLASTICO 2002 -
2003
SOMMARIO
DOVE SI TROVA LA
SCUOLA E COME RAGGIUNGERLA
ORGANIZZAZIONE DEI
CORSI 2002-2003
VALUTAZIONE DEL
PROFITTO DEGLI STUDENTI
CRITERI PER
L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
I LIVELLI DI
PROFITTO SCOLASTICO
GLI SCRUTINI PER LE
VALUTAZIONI FINALI
Debito formativo e
sua restituzione
Credito scolastico
e formativo
LABORATORI E
STRUTTURE DI SERVIZIO
Aule di lavoro dei
Dipartimenti
AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
Attivita'
alternativa all'insegnamento della religione cattolica
COLLABORAZIONE CON
ENTI ESTERNI
Comitato per le
Olimpiadi della matematica e della fisica
Scuola Superiore
per l'Insegnamento Secondario
Cooperative learning -
Progetto P.A.L.M.I.R.A.
Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo
Automatico
Direzione regionale
per l’Istruzione e scuole della regione
Sezione didattica
del Teatro dell’Opera di Roma
I PROGETTI DEL
LICEO NELL’A.S. 2002 2003
PROGETTI DI
MIGLIORAMENTO E DI INTEGRAZIONE DELLA DIDATTICA
Lettore di lingua
inglese e classi aperte
Olimpiadi della
matematica e della fisica
Cooperative
learning-Progetto PALMIRA
Classi aperte per
il recupero di italiano
Recupero d’Italiano
con compresenza
Prevenzione delle
tossicodipendenze e delle malattie sessualmente trasmesse
Prevenzione del
tabagismo e dell'alcoolismo
Fattori di rischio
per le malattie cardiovascolari e pronto intervento
Collaborazione con
la Scuola Superiore per l'Insegnamento Secondario
Articolazione
modulare degli orari di disegno e di IRC
Studio di una
riserva naturale: l’insugherata
SCAMBI CULTURALI,
VIAGGI DI ISTRUZIONE, USCITE DIDATTICHE
Criteri per la
regolamentazione
PROGETTI DI
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Corsi di
perfezionamento di lingua inglese
European Computer Driving
Licence (E.C.D.L.)
Progetto di
Educazione allo spettacolo
Progetto Agis
Scuola Premio David di Donatello
Progetto “Una
finestra sul Novecento”
Laboratorio di
scrittura creativa
La scrittura
poetica e narrativa
Laboratorio di
scrittura giornalistica
Roma: grandi
occasioni per piccoli gesti di solidarietà
Progetto educativo
europeo E.C.D.L.
Progetto “Documentazione
delle attività scolastiche e archiviazione dei materiali didattici”
Progetto “Gestione
informatica degli scrutini e degli esami di Stato”
Progetto “Gestione
informatica di attività didattiche e professionali”
Progetto
"Modelli di programmazione".
Progetto “Nuovo
sito Web del Liceo”
Progetto
"Presentazione del Liceo ai ragazzi delle medie e alle famiglie"
Progetto
"Valutazione del servizio scolastico"
ORGANIZZAZIONE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
c) CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
d) CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE
DELLE CLASSI AI DOCENTI
e) CRITERI PER LA FORMAZIONE DELL'
ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI
f) INTERVENTI DIDATTICI STRAORDINARI
GESTIONE
DELL’UNITA’ SCOLASTICA : CARTA DEI SERVIZI
1. "Statuto delle studentesse e
degli studenti"
2. “Regolamento di disciplina delle
Studentesse e degli Studenti”
Utilizzazione
laboratori, palestre e biblioteca.
Modalità di
comunicazione con le famiglie
Modalità di
convocazione e di svolgimento delle riunioni degli Organi Collegiali
Modalità
dell’erogazione dei Servizi Amministrativi
L’autonomia
concessa ad ogni scuola fa sì che a ciascuna di esse sia lasciato il compito di
definire una parte significativa dell’attività didattica curricolare ed
extra-curricolare.
Ogni istituto (o,
secondo la nuova definizione di legge, ogni istituzione scolastica) deve dunque
pianificare l’organizzazione per la realizzazione degli obiettivi generali e
specifici dell’attività didattica, adattare il calendario in relazione agli
obiettivi formativi, progettare la ricerca e la sperimentazione, attivare
accordi di rete con le altre scuole.
Il P.O.F. è lo
strumento per attuare questo progetto complessivo.
L’esistenza del
POF è stabilita dall’art.3 del Regolamento sull’autonomia.
Il Piano
dell’Offerta Formativa è una fotografia dell’ esistente (ciò che la scuola è
sotto il profilo materiale e quello storico, sociale e culturale) e un disegno,
scandito per l’ intero anno scolastico, di ciò che la scuola sarà ed attiverà
in termini di offerta formativa rivolta agli studenti, alle loro famiglie, ai
docenti ed al territorio, attraverso i progetti elaborati dal Collegio dei
docenti con l’apporto di tutte le componenti della vita scolastica.
L’istituzione
scolastica nell’atto di adottare il P.O.F. si impegna a realizzare quanto
previsto dai vari progetti che lo costituiscono, secondo le modalità indicate.
Il P.O.F. viene
rinnovato di anno in anno, per meglio rispondere alle diverse esigenze
educative, culturali e formative poste dalla continua e rapida evoluzione della
società, nel rispetto del fondamentale obiettivo della formazione di giovani
cittadini, consapevoli di sé, delle proprie conoscenze e capacità, proficuamente
orientati verso la democratica partecipazione alla vita collettiva, e per
consentire un adattamento funzionale delle scelte operate in relazione ai
risultati ottenuti.
Il P.O.F. è
elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base delle linee guida tracciate
preliminarmente dal Consiglio di Istituto, che tengono conto delle specifiche
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in
cui il nostro Liceo è inserito, coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi
definiti a livello nazionale dall’ art.8 del Regolamento di attuazione
dell’Autonomia.
Il Collegio nomina
una Commissione, presieduta dal Preside, che ne propone gli aggiornamenti e le
modifiche.
Anche i genitori e
gli studenti, attraverso i rispettivi Comitati, possono avanzare alla
Commissione proposte di integrazione e/o modifica del Piano.
Il P.O.F. viene
adottato dal Consiglio di Istituto.
Il nostro Liceo è
situato in un edificio storico di Via Montebello 126, a pochi passi da Porta
Pia, di fronte al Ministero dei Trasporti, in un isolato che si affaccia sui
giardini dell’Ambasciata inglese e sul cortile del Comando dei Carabinieri di
Roma Centro. E’ facilmente raggiungibile da diverse aree della città attraverso
la metropolitana (linea B, fermata Castro Pretorio) e molte linee di
autobus provenienti dalla Stazione Termini, dalla via Nomentana, da Corso d’Italia e dalla Stazione Tiburtina. E’
fornito inoltre di un cortile interno che consente, in appositi spazi, il
parcheggio dei motorini.
L’Istituto, data
la particolare ubicazione, prossima ad importanti insediamenti amministrativi e
culturali (Ministeri, Biblioteca Nazionale Centrale, Università di Roma “La
Sapienza” e alcune facoltà dell’Università di Roma “Roma Tre”) si trova in
un’area di contenuta residenzialità e non si configura strettamente come una
scuola di quartiere: questa caratteristica si è rivelata nel corso del tempo
come un elemento di vitalità che ha impegnato tutte le sue componenti in un
confronto aperto e dialettico con realtà socio-culturali differenziate.
Nell’attività
quotidiana di insegnamento, l’Istituto si avvale di una ricca dotazione di
laboratori ed aule speciali:
1 una prestigiosa aula magna dove è
disponibile un proiettore e il collegamento a Internet, luogo di numerose
attività che coinvolgono gli studenti sia in orario curricolare sia extra-curricolare e dotata anche di un palco
attrezzato per le attività teatrali e musicali
2 la biblioteca dove è anche disponibile
un collegamento a Internet
3 un’aula video
4 il laboratorio audio di lingue dotato
di TV e PC
5 il laboratorio video di lingue dotato
di TV e PC
6 il laboratorio di fisica
7 il laboratorio di chimica
8 due aule d’informatica con 14
stazioni di lavoro ciascuna
9 un’aula multimediale
10 due aule speciali per il disegno, una
delle quali attrezzata con computer e proiettore
11 un’aula per le prove scritte
12 due palestre coperte
13 un cortile attrezzato per l’attività
fisica all’aperto
14 aule fornite di stazioni multimediali,
in rete locale insieme col centro servizi e con i laboratori di lingue,
scienze, fisica, collegate a Internet, a disposizione delle classi del Liceo
che inseriscono progetti specifici nella loro programmazione.
Nel Liceo sono
attivi i seguenti corsi:
1 CORSI
ORDINARI
2 CORSI PIANO
NAZIONALE INFORMATICA (P.N.I.)
Materia |
Ore settimanali per anno di corso |
||||||||||
|
1° |
1° PNI |
2° |
2° PNI |
3° |
3° PNI |
4° |
4° PNI |
5° |
5°PNI |
|
Italiano |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
3 |
3 |
4 |
4 |
4 |
|
Latino |
4 |
4 |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
4 |
3 |
3 |
|
Inglese |
3 |
3 |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
3 |
4 |
4 |
|
Storia ed Educazione civica |
3 |
3 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
3 |
|
Geografia |
2 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Filosofia |
|
|
|
|
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
|
Matematica |
5 |
5 |
4 |
5 |
3 |
5 |
3 |
5 |
3 |
5 |
|
Fisica |
|
3 |
|
3 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
|
Scienze |
|
|
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
2 |
2 |
|
Disegno |
1 |
1 |
3 |
3 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
|
Educazione fisica |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
|
Religione / Attività alternativa (facoltativa) |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
|
TOTALE |
25 |
28 |
27 |
31 |
28 |
31 |
29 |
31 |
30 |
32 |
|
Nelle classi
dell'obbligo scolastico il monte ore del curricolo locale (riduzione fino ad un
massimo del 15% dell'orario delle discipline) è destinato all'accoglienza,
all'orientamento e al ri-orientamento
Il Liceo intende
creare un ambiente scuola in cui studenti, personale docente e non docente
possano svolgere la loro attività in modo soddisfacente, utilizzando al meglio
le strutture e creando le condizioni, attraverso la collaborazione e il
rispetto reciproco, anche dei rispettivi ruoli, tra le varie componenti, che
rendano la permanenza nella scuola gradevole e produttiva.
Il P.O.F. e
l’azione del Liceo sono volti a garantire agli studenti di tutti i corsi e di
tutti i plessi uguali opportunità nell’accoglienza e nell’orientamento, nella didattica
curricolare e nelle attività integrative ed extra-curricolari, nell’accesso
alle risorse, nelle visite culturali e nei viaggi di istruzione.
La consapevolezza
che gli anni del liceo sono un momento fondamentale per la valorizzazione
dell’identità personale e culturale di ogni singolo studente impegna in un
preciso rapporto di corresponsabilità docenti, alunni e famiglie. Il percorso
formativo offerto dal Liceo e l’educazione familiare dovranno pertanto
integrarsi per promuovere lo sviluppo della personalità dei singoli studenti,
per prepararli a contribuire alla vita civile e democratica del loro paese, per
sensibilizzarli alle responsabilità ad essa connesse e ai loro futuri impegni
di lavoro e all’esercizio dei loro diritti e doveri di cittadini.
Per il
conseguimento degli obiettivi che il Liceo si è dato, l’organizzazione della
didattica e, in generale quella delle attività nella scuola, è impostata sul
principio della distribuzione dei compiti, della chiara ed esplicita
definizione delle finalità da raggiungere e della responsabilità personale
rispetto ad esse.
Il Liceo individua
come obiettivo prioritario sostenere la motivazione allo studio per evitare
atteggiamenti rinunciatari o di sfiducia. A tal fine il Liceo impegnerà le
risorse disponibili per:
1.
affiancare e sostenere gli studenti nell’individuazione dei loro
reali interessi, attitudini e punti di forza e per consentirne la formazione e
la crescita
2.
offrire opportunità di recupero, sostegno, approfondimento agli
studenti di tutte le classi ed in particolare di quelle dell'obbligo, per tutte
le discipline, sin dall'inizio dell'anno scolastico
3.
potenziare e migliorare l’attività di orientamento con un’offerta
di sportello stabilmente operante
Il Liceo adotta
tempi, strumenti, metodi e criteri di valutazione trasparenti e omogenei,
rispettosi della personalità dello studente, orientati a sostenerne la
continuità dell’impegno e del processo d’apprendimento e a promuoverne la
consapevole e progressiva capacità di auto-valutazione.
Nel Liceo operano
i seguenti Dipartimenti
1. Materie Letterarie - biennio
2. Materie Letterarie - triennio
3. Lingua straniera
4. Matematica e Fisica, Scienze, Educazione
Fisica
5. Storia e Filosofia, Disegno e Storia dell’Arte,
Religione, Attività alternativa
Gli ultimi due si
articolano al loro interno per gruppi di materie, con la responsabilità di un
coordinatore.
I dipartimenti disciplinari, articolazioni operative del
Collegio dei Docenti, sono luoghi di interpretazione, ricerca e studio ed
elaborano le proposte per la programmazione didattica per ciascuna materia e
per ciascuna fascia di classi definendo, in particolare:
o
il livello minimo necessario per la promozione alla classe
successiva
o
il livello elevato per la dichiarazione di eccellenza
2. gli obiettivi
dell’insegnamento in termini di:
o
programma minimo che ciascun insegnante è tenuto a svolgere
o
azioni, iniziative, attivazioni di risorse, ecc. che il docente
deve realizzare
o
strumenti di formazione, di controllo e di verifica da adottare
che comprendano anche lavori di gruppo
3.
Prove di verifica unitarie, per materia e per fasce di classi,
intermedie e finali, per l’accertamento del raggiungimento degli obiettivi
minimi
4.
Proposte di temi di lavoro pluridisciplinari e relative prove di
verifica
5.
Proposte per l’utilizzo dei laboratori, delle aule speciali e
delle attrezzature informatiche e multimediali
6.
Proposte per le attività d'accoglienza, di recupero e
d'orientamento
7.
Proposte per le attività d'accoglienza, di recupero e
d'orientamento
8.
Proposte per l’organizzazione e la gestione degli sportelli
destinati all’attività di recupero
9.
Proposte per la formazione e l’aggiornamento dei docenti
I Dipartimenti
periodicamente verificano inoltre la realizzazione delle proposte elaborate
nelle varie discipline.
Il docente
coordinatore del dipartimento, nominato dal Preside tra quelli indicati dal dipartimento,
1 è responsabile della conduzione dei lavori
2 raccoglie le proposte significative dei
colleghi
3 svolge una funzione di iniziativa nella
ricerca di informazioni di interesse del dipartimento
4 garantisce la comunicazione all’interno
del proprio dipartimento e con gli altri dipartimenti
5 collabora con gli organi e le strutture di
servizio della scuola per realizzare l’informatizzazione e l’automazione delle
attività di routine.
I Coordinatori dei
Dipartimenti si riuniscono periodicamente allo scopo di confrontarne le
attività, promuovere iniziative comuni, indicare le linee guida per la
programmazione didattica individuale e dei Consigli di Classe, per proporre
schemi o modelli, temi di ricerca e di studio e per la formazione in servizio.
I Dipartimenti
possono affidare a una o più persone l'incarico di produrre materiali didattici
o di studio per specifici progetti, nei limiti delle risorse assegnate ad essi.
I Consigli di
classe elaborano ed approvano entro il mese di ottobre, un documento di
programmazione, che integri in modo coerente le proposte dei docenti delle
varie discipline, avanzate sulla base delle proposte dei Dipartimenti, e che
definisca esplicitamente i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi
del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione da
adottare e gli obiettivi da raggiungere. I consigli scelgono i temi di
interesse pluridisciplinare e organizzano il lavoro didattico necessario su di
essi e le relative prove di verifica.
I Consigli, entro
la stessa data, elaborano le proposte ed esprimono le richieste riguardo ai
temi della formazione in servizio relative al lavoro del consiglio di classe.
I Consigli di
classe possono affidare a una o più persone l'incarico di produrre materiali
didattici o di studio per specifici progetti, nei limiti delle risorse
assegnate ad essi.
I Consigli di
classe verificano periodicamente la realizzazione delle proposte elaborate in
sede di programmazione e apportano i necessari o opportuni adeguamenti.
Le attività del
Consiglio di classe sono organizzate da due docenti, uno con funzione di
Coordinatore e l’altro con funzione di Segretario e, all’occorrenza, di Vice
Coordinatore.
Il docente
coordinatore del Consiglio di classe, nominato dal Preside tra quelli indicati
dal Consiglio,
1. è responsabile
della conduzione dei lavori
2. raccoglie le
proposte significative dei colleghi e propone il documento di programmazione
del Consiglio e la relazione finale come sintesi dei documenti individuali
elaborati dai vari docenti
3. illustra il P.O.F.
e la programmazione di classe agli studenti e alle famiglie
4.
svolge una funzione di iniziativa nella ricerca di informazioni di
interesse del Consiglio di classe
5.
garantisce la comunicazione nell’ambito del proprio consiglio e
con gli altri organi della scuola
6.
verifica la realizzazione delle fasi previste nella programmazione
Il docente
Segretario del Consiglio di classe
1. cura la
documentazione delle attività del Consiglio di classe
2.
collabora con gli organi e le strutture di servizio della scuola
per realizzare l’informatizzazione e l’automazione delle attività di routine.
Il Liceo si pone
come obiettivo primario, generale e condiviso da tutti quello di elevare,
accanto alle capacità di espressione orale, le capacità di espressione scritta,
coerentemente con le modalità di svolgimento delle prove dell'esame di stato
conclusivo e in considerazione del fatto che la formazione universitaria si
fonda sempre più sull’uso di verifiche scritte.
Il Collegio dei
Docenti stabilisce di fare uso di esercitazioni e compiti scritti o grafici per
la valutazione in tutte le discipline.
In prospettiva le
espressioni dei voti di scrutinio potranno essere uniformate, adottando per
tutte le materie la duplice valutazione scritto/orale.
Le tipologie delle
prove di verifica utilizzabili sono:
1 per l'attribuzione del voto
orale (prove eseguite in classe): interrogazioni o interventi in
discussioni su argomenti proposti dal docente o da studenti, quesiti a risposta
semplice, quesiti a risposta multipla e tipologie affini (vero/falso,
corrispondenze, completamento di frasi con lacune), problemi a soluzione
rapida, presentazioni di progetti o temi di ricerca, drammatizzazioni e giuochi
di ruolo
2 per
l'attribuzione del voto scritto (prove eseguite in classe o a casa):
svolgimento di temi o compiti relativi alla disciplina, riassunti, traduzioni,
articoli di giornale, recensioni, saggi brevi, trattazione sintetica di
argomenti, quesiti a risposta semplice, relazioni di laboratorio, scritture
creative (racconti, interviste reali o immaginarie…), prove grafiche, progetti
o ricerche con produzione di materiali scritti, ipertestuali o multimediali,
stesura di verbali di riunioni.
Il Collegio dei
Docenti ritiene necessario che ogni singolo insegnante abbia mensilmente
elementi utili di giudizio che gli consentano di diagnosticare tempestivamente
le difficoltà dei singoli studenti e di individuare gli opportuni interventi di
recupero.
Il Collegio indica
in un minimo di 3, di cui almeno 2 prove scritte, gli elementi di giudizio,
temporalmente distinti, necessari e indispensabili per poter formulare le
valutazioni intermedie e finali.
Il Collegio
indica, per le materie che esprimono solo il voto orale o dispongono di non più
di 2 ore settimanali, in un minimo di 2, di cui 1 prova scritta, gli elementi
di giudizio suddetti, purché non discordanti.
Delle prove orali
una dovrà consistere, di norma, in un colloquio individuale.
Il Collegio indica
in un minimo di 5, di cui almeno 3 prove scritte, gli elementi di giudizio,
temporalmente distinti, necessari e indispensabili per poter formulare le
valutazioni.
Il Collegio
indica, per le materie che esprimono solo il voto orale o che dispongono di non
più di 2 ore settimanali, in un minimo di 3, di cui almeno 1 prova scritta,
grafica o pratica gli elementi di valutazione suddetti.
Delle prove orali
una dovrà consistere, di norma, in un colloquio individuale.
La valutazione
svolge un essenziale ruolo di guida dell'allievo orientandolo nel suo percorso
formativo. I Consigli di classe e i Docenti rendono noti agli studenti i
criteri specifici utilizzati per la valutazione delle prove di verifica e i
tempi massimi previsti, di norma, per la comunicazione dei risultati dei vari
tipi di prove.
Il Consiglio di
classe prende in considerazione i seguenti elementi:
· comportamento regolato
dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità e conformato al rispetto
delle norme che ne regolano la vita e l’attività
frequenza
costante e puntualità alle lezioni
· partecipazione attenta e
costruttiva al lavoro didattico quotidiano e alle varie iniziative proposte dal
Liceo.
Il Consiglio
sanziona con un voto d'insufficienza i comportamenti, anche se puntualmente non
gravi, che pregiudicano il proficuo e ordinato svolgimento delle attività
didattiche.
I Dipartimenti
disciplinari e i Consigli di classe adattano alle situazioni specifiche i
seguenti criteri generali per l’uso della scala decimale di valutazione.
Conoscenze
Totale mancanza di
conoscenze
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Totale assenza di
qualsiasi abilità nell'applicazione delle conoscenze.
Competenze
linguistiche ed espressive:
Totale assenza di
controllo del vocabolario e della terminologia specifica
Errori gravissimi
che oscurano il significato del discorso
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Totale assenza di
partecipazione e di interesse
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Totale mancanza di
capacità di analisi e di metodo di studio
Conoscenze
Gravissime lacune
nelle conoscenze più elementari.
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Gravissimi errori
nell'applicazione di conoscenze elementari e nell’esecuzione di compiti
semplici
Competenze
linguistiche ed espressive:
Scarsissimo
controllo del vocabolario e della terminologia specifica
Errori gravi che
oscurano il significato del discorso
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Partecipazione e
interesse scarsissimi
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Mancanza di
capacità di analisi e di metodo di studio
Conoscenze
Gravi lacune nelle
conoscenze più elementari.
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Gravi errori
nell’applicazione delle conoscenze e nell’esecuzione di compiti semplici
Competenze
linguistiche ed espressive:
Scarso controllo
del vocabolario e della terminologia specifica
Errori gravi che
oscurano il significato del discorso
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Quasi mai rispetta
gli impegni e partecipa saltuariamente
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Scarsissima
capacità di analisi e di sintesi, di rielaborazione delle proprie conoscenze e gravissime
lacune nel metodo di studio
Conoscenze
Diffuse e gravi
lacune nelle conoscenze di base
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Gravi errori
nell’applicazione delle conoscenze e nell’esecuzione di compiti semplici
Competenze
linguistiche ed espressive:
Esposizione
faticosa, con errori che oscurano il significato del discorso
Insufficiente
controllo del vocabolario e della terminologia specifica
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Spesso non
rispetta gli impegni e partecipa in modo discontinuo
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Non sa
sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia
Conoscenze
Conoscenze
parziali e poco approfondite.
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Alcuni errori
nell’applicazione delle conoscenze e nell’esecuzione di compiti semplici .
Competenze
linguistiche ed espressive:
Usa poco
frequentemente un linguaggio appropriato e una terminologia specifica
Esposizione poco
corretta e non sempre chiara
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Non sempre
rispetta gli impegni e partecipa alle lezioni
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Coglie solo
parzialmente gli aspetti essenziali degli argomenti
Non ha autonomia
nella rielaborazione delle conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
fondamentali acquisite, anche se manualisticamente.
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Imprecisioni nella
rielaborazione dei contenuti. Esecuzione generalmente corretta di compiti
semplici. Analisi parziali con qualche errore
Competenze
linguistiche ed espressive:
Sufficiente
controllo del vocabolario e della terminologia specifica
Espressione chiara, ma scarsamente articolata e non
sempre rigorosa
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Normalmente
assolve gli impegni e partecipa alle lezioni
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
E’ in grado di
effettuare analisi e sintesi poco approfondite con un certo margine di
autonomia
Conoscenze
Assimilazione e
padronanza delle conoscenze
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Sa effettuare
analisi anche se non sempre in modo rigoroso. Qualche imprecisione nell’
esecuzione di compiti complessi
Competenze
linguistiche ed espressive:
Espone con
chiarezza e precisione in modo abbastanza articolato
Discreto controllo
del vocabolario e della terminologia specifica
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Impegno e
partecipazione attiva. Fa fronte all’impegno con metodo proficuo
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Autonomo nella
analisi e nella sintesi, ma non
approfondisce troppo
Conoscenze
Acquisizione delle
conoscenze pienamente adeguata al percorso didattico.
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Buona elaborazione
critica dei contenuti. A volte commette qualche lieve imprecisione nell’
esecuzione di compiti complessi
Competenze
linguistiche ed espressive:
Esponein modo
chiaro, articolato ed efficace dimostrando discreta capacità argomentativa
Buon controllo del
vocabolario e della terminologia specifica
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Buoni con
iniziative personali costruttive
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Sa effettuare
analisi abbastanza approfondite. Sintetizza in modo corretto e preciso. A volte
esprime valutazioni personali autonome
Conoscenze
Conoscenze
approfondite.
Competenze
Elaborazione
conoscenze
Elaborazione
critica dei contenuti corretta e consapevole. Esecuzione corretta di compiti
complessi.
Competenze
linguistiche ed espressive:
Si esprime in modo
ampio, preciso ed efficace e con buona capacità argomentativi
Ricchezza di
vocabolario e ottimo controllo della terminologia specifica
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Costantemente di
buon livello. Contributi personali spesso creativi
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Effettua analisi
approfondite, sintetizza in modo
corretto e rigoroso ed esprime costantemente valutazioni personali autonome
Conoscenze
Conoscenze
proficuamente arricchite da un lavoro di approfondimento autonomo
Competenze
Elaborazione
conoscenze:
Rielaborazione
critica dei contenuti rigorosa ed originale. Sa applicare conoscenze senza
errori né imprecisioni
Competenze
linguistiche ed espressive:
Ricchezza di
vocabolario e ottimo controllo della terminologia specifica
Si esprime con
efficacia, chiarezza ed originalità ed
eccellente capacità argomentativa
Capacità
Impegno e
partecipazione:
Sempre di ottimo
livello con contributi personali originali
Autonomia nella
rielaborazione critica delle conoscenze:
Sintetizza in modo
corretto ed efficace con valutazioni personali autonome.
Ogni Consiglio di
Classe opera all’interno di un quadro di riferimento unitario basato su
parametri omogenei.
Alla decisione di
promozione / non promozione il Consiglio di classe perviene attraverso il
libero voto dei componenti -ogni singolo caso è trattato per sé, singolarmente.
Salvo diverso,
motivato ed espresso parere del Consiglio di Classe, non è promovibile alla
classe successiva lo studente che presenti insufficienza grave.
Si ha
"insufficienza grave" anche nei casi in cui si verifichi:
·
un livello di mediocrità (voto 5) esteso alla metà delle
discipline
·
un voto d'insufficienza in una disciplina cui corrisponda,
nell'anno scolastico precedente, un debito non restituito.
Nell’assumere una
decisione, il Consiglio di Classe tiene conto:
a) della qualità e del livello delle
conoscenze, delle competenze e delle capacità come risulta dall’insieme delle
proposte di voto e dai giudizi che le sostengono
b) dei livelli di partenza, del percorso e dei
livelli raggiunti da ogni singolo studente
c) della restituzione del "debito
formativo" del precedente anno scolastico
d) del numero delle assenze e dei ritardi.
1. gli studenti promossi alla classe
successiva - nonostante il profitto insufficiente in alcune materie sono
obbligati a recuperare le conoscenze non acquisite e a restituire il Debito
Formativo entro la prima parte del successivo anno scolastico;
2. il recupero delle conoscenze non
acquisite e il conseguente saldo del debito è autonoma responsabilità degli
studenti e delle loro famiglie poiché il Liceo riserva gli Interventi
Integrativi della didattica alla prevenzione del debito stesso;
3. il Liceo informa del debito gli
studenti e le famiglie con affissione all’Albo dell’esito degli scrutini finali
- con lo stesso mezzo, e nella stessa occasione - convoca gli studenti con
debito formativo e le loro famiglie e fornisce loro indicazioni riguardo al
debito e al modo di recuperarlo;
4.
le prove di verifica della restituzione del debito si concludono
entro il mese di ottobre 2002; responsabile dell’accertamento è il docente
della medesima materia, o - se questo non è possibile - di materia affine
(prioritariamente quelle comprese nella medesima classe di concorso);
5.
il Consiglio della Classe che lo studente frequenta - ristretto
alla sola componente docenti - accerta, all’inizio del mese di novembre 2002,
la restituzione del debito;
6.
il Consiglio di classe dà comunicazione scritta alle famiglie
dell’esito dell’accertamento.
Con riferimento
alla normativa vigente si stabilisce:
· La frequenza alle
lezioni è considerata assidua quando, in sede di scrutinio finale, il
numero delle assenze complessivo risulti non superiore al 5 % del numero di ore
di lezione effettuato per lo specifico
anno di corso
· La frequenza alle lezioni è considerata regolare quando, in
sede di scrutinio finale, il numero delle assenze complessivo risulti superiore
al 5 % e non superiore al 10 % del numero di ore di lezione effettuato per lo
specifico anno di corso
· La frequenza alle lezioni è considerata irregolare quando,
in sede di scrutinio finale, il numero delle assenze complessivo risulti
superiore al 10 % e non superiore al 15 % del numero di ore di lezione
effettuato per lo specifico anno di corso
· La frequenza alle lezioni è considerata gravemente irregolare
quando, in sede di scrutinio finale, il numero delle assenze complessivo
risulti superiore al 15 % del numero di ore di lezione effettuato per lo
specifico anno di corso
· Nel computo delle assenze non si tiene conto di prolungati periodi
di malattia certificata né dei giorni impegnati in atti di culto prescritti
dalla propria religione
· La partecipazione al dialogo educativo è definita dalla presenza
dei seguenti elementi:
Ø
· rispetto dei doveri come indicati all'articolo 3
dello statuto delle studentesse e degli studenti
Ø
· presenza in classe attenta e pronta ad
accogliere gli stimoli al lavoro individuale e collettivo
Ø
· diligente assolvimento dei compiti assegnati
· e ulteriormente
valutata in base a:
Ø
atteggiamenti propositivi riguardo allo sviluppo delle attività
didattiche
Ø
contributi costruttivi al loro svolgimento che promuovano
dinamiche positive d'interscambio tra i docenti e tutta la classe
· I ritardi che non
abbiano valida giustificazione in uno stato di generale necessità, sono
considerati elemento negativo per la partecipazione al dialogo educativo;
quando il loro numero supera i 10, sono considerati elemento gravemente
negativo
· Le richieste di
uscita anticipata che non abbiano valida giustificazione documentata sono
considerate elemento negativo per la partecipazione al dialogo educativo
· L'interesse
manifestato e il profitto conseguito nella frequenza dell'Insegnamento della
Religione Cattolica -ovvero dell'Attività Alternativa- concorrono alla
determinazione del punteggio
del Credito scolastico.
Nell'applicazione
della norma del Regolamento sugli Esami di stato "fermo restando il massimo
dei 20 punti complessivamente attribuibili, il consiglio di classe, nei casi in
cui si sia raggiunta la fascia massima nello scrutinio finale dell’ultimo anno,
può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dall’alunno […]
in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel
recupero di situazioni di svantaggio
presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o
personali dell’alunno stesso, che hanno
determinato un minor rendimento" il Consiglio di classe prenderà in
considerazione i casi di problemi familiari o personali noti che abbiano
portato a irregolarità nella frequenza e nel comportamento o lunghi periodi di
malattia con riflessi negativi sul profitto in 3° e 4° o l'eccezionalità di un
profondo cambiamento rispetto alla
modestia di risultati in 3° e 4°.
Il Liceo riconosce
come ‘crediti formativi’ certificazioni relative alle seguenti attività:
1. Attività culturali
Acquisizione di
conoscenze e competenze in campi di sapere coerenti con quelli
dell’insegnamento curricolare - attestata dal superamento di esami specifici,
ovvero dalla partecipazione a corsi tenuti da soggetti qualificati.
I corsi debbono
avere i seguenti requisiti:
·
durata di non meno di 50 ore per i corsi svolti al di fuori della
scuola, in Italia o all’estero
·
durata di non meno di 30 ore per i corsi svolti all’interno della
scuola
·
debbono concludersi con una valutazione del profitto e/o con un
esame finale
·
Le certificazioni in lingua
straniera debbono essere prodotte anche in traduzione. Per quelle conseguite
all’ estero - ad eccezione di quelle di valore europeo riconosciuto - la traduzione deve essere autenticata dall’ autorità
diplomatica italiana.
2. Attività di lavoro
la certificazione deve comprovare il versamento
dei contributi previsti dalla legge
3. Volontariato
la certificazione deve essere rilasciata da
un’Istituzione i cui scopi siano noti o documentati
la certificazione deve attestare un impegno
orario di almeno 50 ore, il tipo di attività svolta e la sua continuità di
impegno (non costituisce credito formativo l’attività di catechesi a qualunque
credo essa faccia riferimento).
4. Attività sportiva agonistica
la certificazione deve attestare che
l’attività è praticata all’interno di un’associazione regolarmente riconosciuta
da organismi federali.
5. Altre attività
devono presentare le seguenti
caratteristiche:
·
essere certificate da Enti ufficialmente riconosciuti
·
attestare continuità nell’impegno.
I responsabili dei laboratori e delle
strutture di servizio elaborano le proposte dei Dipartimenti e definiscono
progetti di lavoro per l'a.s. in corso, anche come parte di progetti
pluriennali, che il Collegio dei Docenti e il Consiglio d'Istituto approvano
entro ottobre.
La
gestione ordinaria è affidata al bibliotecario
Le proposte d'acquisto di opere o altri
materiali, anche sulla base di segnalazioni o richieste dei docenti, sono
inserite in progetti dei Dipartimenti
Il Centro supporta le attività della
scuola in ordine alla circolazione delle informazioni, alle comunicazioni,
all'informatizzazione; gestisce il sito Internet del Liceo.
I computer della scuola sono collegati
in rete locale, tramite un server; consentono l'accesso a Internet e la
condivisione di risorse.
Il
responsabile
amministra la rete
gestisce l'installazione del software e
l'accesso degli utenti
sovrintende alla manutenzione
L'aula informatica principale è
utilizzata per attività didattiche curricolari e anche per i corsi di
preparazione al conseguimento della certificazione ECDL e i relativi esami. I
vari laboratori sono tutti dotati di computer e dall'a.s. 2002 - 2003 sarà
accresciuto il numero di aule attrezzate con computer e apparecchio TV o
proiettore.
Il
responsabile
gestisce l'installazione del software e
l'accesso degli utenti
sovrintende alla manutenzione
In alternativa
all’insegnamento della religione cattolica, verrà offerta agli studenti la
possibilità di scegliere di seguire un corso tra: Storia della Musica, Elementi
di Diritto, Educazione Ambientale. Gli studenti che al momento dell’iscrizione
hanno scelto la Materia Alternativa (solo ed esclusivamente questi studenti!),
all’inizio dell’a.s. dovranno esprimere il proprio favore per uno solo degli
insegnamenti proposti. La disciplina con il maggior numero di preferenze
costituirà la Materia Alternativa all’I.R.C nell’anno scolastico 2002-2003 e,
per garantire una continuità didattica,
nei due successivi.
Il Liceo coglie e
sviluppa tutte le opportunità di collaborazione, su specifici progetti coerenti
con gli elementi più significativi del P.O.F., con Enti esterni e, in modo
particolare, con le Università al fine di arricchire la formazione
professionale e la qualità della sua offerta formativa.
Gli Enti seguenti
sono coinvolti in vari progetti inclusi in questo Piano.
Il Liceo
continuerà, come negli anni scorsi, a partecipare alle olimpiadi per promuovere
e premiare l'eccellenza nella preparazione scientifica.
Il Liceo
continuerà, come negli anni scorsi, a partecipare alle gare proposte dalla
Mathesis per promuovere e premiare l'eccellenza nella preparazione matematica.
Nell’anno
scolastico 2002-2003 proseguirà la collaborazione con la S.S.I.S.. Docenti in
formazione, che frequentano la Scuola di specializzazione universitaria,
svolgono presso il nostro Liceo attività di tirocinio.
Il Liceo ha da
tempo promosso e lavora alla realizzazione di una rete di scuole del IX
Distretto.
Il progetto
risponde all’esigenza di costruire una rete di rapporti con scuole medie e
superiori al fine di consentire una stretta collaborazione che faciliti
l’individuazione di problematiche comuni e la ricerca di soluzioni condivise.
Collaborazione con
esperti esterni e varie scuole per l’introduzione e lo sviluppo del metodo
d’insegnamento cooperativo
Collaborazione con
la Caritas diocesana per attività di volontariato
Collaborazione con
l’Associazione OPERA NOMADI per la conoscenza della realtà del mondo ROM
Collaborazione con
il Municipio di zona per l’educazione stradale
Collaborazione con
l’Università di Cambridge per il
rilascio della certificazione P.E.T. (Preliminary English Test) e del First
Certificate
Collaborazione per
l’orientamento universitario e altri progetti
Collaborazione con
l’A. I.C.A. per la Patente europea di guida del computer: Il Liceo Plinio è
sede di un Test Center dell’associazione, cioè sede ufficiale di esami
Collaborazione nel
“Progetto Educativo Europeo E.C.D.L”.
con scuole tedesche, danesi, lettoni per un confronto sui contenuti e i metodi
delle attività di sostegno agli studenti
che si preparano agli esami per la Patente europea della guida del
computer e, in generale, sull’informatica nella preparazione di base.
Collaborazione con
ASL RMA Ser.T. Frentani, S.Martino della Battaglia e Pronto Cuore onlus nei
progetti di Educazione alla salute
Collaborazione per
le gare del gruppo sportivo
Collaborazione per
il progetto David di Donatello
Collaborazione per
il progetto “La parola scenica”
Collaborazione per
il progetto “Andiamo all’Opera”
Collaborazione per
il progetto “La scuola adotta un monumento”
Collaborazione per
il progetto “Educazione ambientale”
Vista la
valutazione positiva dell’iniziativa avviata lo scorso anno scolastico, il
Dipartimento di Lingue propone di proseguire l’esperimento, ma con una nuova
articolazione. L’intervento sarà rivolto agli studenti delle classi seconde e
avrà due obiettivi distinti: 1) incrementare l’abilità di comprensione e
produzione orale; 2) favorire il recupero delle situazioni di debolezza.
L’attuazione del progetto implica la creazione di classi ‘aperte’ e la
suddivisione delle classi seconde, un giorno a settimana, in tre livelli di
competenza. Il livello di eccellenza verrà affidato al lettore, mentre i
docenti della scuola cureranno il livello medio e debole. Si prevedono due
momenti di valutazione, intermedio e finale. L’intervento dovrebbe estendersi
fino ad un massimo di 25 ore, da ottobre a maggio. Responsabile del progetto:
il coordinatore del Dipartimento.
Il progetto ha
carattere nazionale e, attraverso la somministrazione di test e prove,
inizialmente a livello di istituto, provinciale poi ed infine nazionale,
intende individuare e premiare l’eccellenza in campo scientifico. Il progetto
si conclude con una premiazione ed un riconoscimento ufficiale
Il progetto
intende individuare e premiare competenze e capacità in campo matematico. I partecipanti
sono selezionati attraverso una serie di prove che si concludono con una gara
finale a livello nazionale
La sperimentazione
del metodo del C.L. è da tempo in atto in alcune classi di biennio del Liceo. I
risultati incoraggianti fin qui ottenuti hanno confermato la validità del
progetto e convinto i docenti coinvolti a chiederne la prosecuzione. Il
progetto si configura come una ricerca-azione e pertanto implica, per ogni
docente coinvolto, impegno di progettazione, produzione di materiale e
correzione dei lavori prodotti e l’impiego del 40% circa dell’orario
curricolare per la sperimentazione in classe. La valutazione dei risultati
ottenuti, sia didattici sia educativi, sarà parte integrante della valutazione
finale individuale. Responsabile del progetto: Prof. Paola Garelli.
Il progetto è
destinato agli studenti del biennio ed intende offrire opportunità di recupero
nelle conoscenze di base della lingua italiana con attività di laboratorio
svolte in orario curricolare congiuntamente da due docenti in due classi
parallele. Gli studenti delle due classi saranno suddivisi per livello di
competenza. Responsabile del progetto: Prof. Paola Garelli.
La rilevazione di
lacune sempre più diffuse e differenziate nelle conoscenze linguistiche di base
dell’italiano ha indotto alcuni docenti a progettare interventi di recupero
individualizzati in orario curricolare grazie alla compresenza di due docenti
della medesima disciplina nella stessa classe, almeno una volta a settimana.
Responsabile del progetto: Prof. Paola
Garelli.
Il progetto è
destinato agli studenti del biennio della sezione A e aderisce ad un’iniziativa
di “Emergency” rivolta alle scuole. L’obiettivo è promuovere e diffondere tra
gli studenti l’educazione alla pace. L’associazione proporrà una serie di
lavori da svolgere in orario curricolare e seguirà poi il percorso delle classi
attraverso incontri periodici. I tempi e la calendarizzazione saranno definiti
sulla base della disponibilità dei volontari dell’associazione. Il progetto si
concluderà con l’elaborazione di un questionario di valutazione. Responsabile
del progetto: Prof. Paola Garelli.
Il progetto si
rivolge agli studenti delle classi quarte, prevede 3 incontri di 3 ore ciascuno in orario curricolare
tenuti da esperti della ASL RMA Ser.T. Frentani. Obiettivo del progetto è
sviluppare negli studenti una maggiore consapevolezza dei rischi connessi con
le tossicodipendenze e la capacità di fare fronte agli eventuali problemi che
possano insorgere. Responsabile del progetto: Prof. Claudio Vitagliano.
Il progetto si
rivolge agli studenti della classi prime e alle loro famiglie e si articola
pertanto in due momenti distinti: 2 incontri di 3 ore ciascuno in orario
curricolare diretti agli studenti e 2 incontri di 3 ore ciascuno in orario non
curricolare per offrire alla famiglie uno sportello informativo e di eventuale
sostegno. Gli incontri saranno tenuti da esperti della ASL RMA Ser.T Frentani
nella sede del Liceo. Responsabile del progetto: Prof. Claudio Vitagliano.
Il progetto si
articola su 2 anni di corso. Il primo, riservato agli alunni delle classi
quarte, prevede 1 incontro di 2 ore in orario curricolare e ha come obiettivo
la conoscenza di nozioni relative alla fisiologia e alle patologie
cardiovascolari. Il secondo, riservato agli alunni delle classi quinte, prevede
1 incontro di 5 ore in orario curricolare e ha come obiettivo l’acquisizione di
competenze elementari di pronto soccorso: I corsi sono tenuti da esperti di
Pronto Cuore onlus. Responsabile del progetto: Prof. Claudio Vitagliano.
I Vigili Urbani
del I Municipio hanno già effettuato nel Liceo una serie di incontri volti alla
conoscenza degli elementi fondamentali del codice della strada. Gli incontri
sono destinati e studiati per gli studenti del biennio che in numero sempre
maggiore usano il motorino per i loro spostamenti. L’interesse e partecipazione
suscitati invitano a dare seguito all’iniziativa.
Questa prevede 2
incontri di 2 ore ciascuno a cui parteciperanno gruppi di 2 classi. Il corso
verrà attivato dopo la fine del primo periodo di scuola e si concluderà con la
somministrazione di un questionario di valutazione sull’efficacia
dell’intervento.
Responsabile del
progetto: la funzione obiettivo per la collaborazione con enti esterni.
Gli iscritti alla
S.S.I.S, per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, debbono superare un tirocinio
biennale. Il Liceo è stato individuato come una delle sedi e alcuni dei suoi
docenti svolgono funzione di ‘tutor’ per i tirocinanti. Il progetto si articola
in due anni: nel primo il tirocinante ha esclusivamente una funzione di
osservatore; nel secondo, sempre sotto la guida del suo ‘tutor’, assume un
ruolo più attivo con interventi didattici diretti nelle singole classi. La
collaborazione si è dimostrata fruttuosa per tutti i partecipanti, studenti
compresi.
Il progetto
intende educare gli studenti al rispetto e alla conservazione dei beni
culturali attraverso attività interdisciplinari, uscite didattiche e produzione
di materiale illustrativo in lingua sia italiana sia inglese.
Il
progetto è destinato agli alunni delle
classi prime per facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà
scolastica e per rendere l’allievo partecipe alla progettazione, al controllo e
alla valutazione del proprio processo formativo. Responsabile del progetto:
Patrizia Lotti.
Il
Progetto nasce dall’esigenza di consentire ad alcune discipline, ordinariamente
articolate su tempi settimanali ristretti, di poter disporre di spazi più
congrui per lo sviluppo di una didattica partecipata, facendo leva su forme di
flessibilità attualmente consentite dalla autonomia didattica ed organizzativa
ed assunte come proprie dal POF. In orario curricolare: pur non variando il
monte-ore annuale di ciascuna disciplina e settimanale di ciascun insegnante,
una o più coppie di classi del triennio potrà fruire di una modularizzazione
dell’orario relativo alle materie coinvolte che prevede lo scambio di ore
contigue a settimane alterne in forma sistematica. Responsabili del Progetto:
Proff. Tittarelli e Rocchi
Il progetto intende informare e guidare gli studenti nella scelta
della facoltà universitaria organizzando la somministrazione di test, incontri
con docenti universitari, partecipazione alle attività di orientamento presso
le università romane.
L’OPERA NOMADI ha
da tempo avviato una collaborazione con le scuole del territorio per favorire
la conoscenza della realtà del mondo ROM. Tale iniziava appare come un serio contributo
all’educazione alla tolleranza e alla interculturalità. Saranno coinvolti gli
studenti del triennio che, a gruppi di tre classi, incontreranno un esponente
dell’Associazione e rappresentanti della comunità ROM. Gli incontri, che si
terranno nell’Aula Magna del Liceo ed in orario pomeridiano, si protrarranno da
Ottobre a Marzo ed avranno una durata di circa due ore ciascuno. Responsabile
del progetto: Prof. Silvana Krieg.
Il progetto nasce dalla collaborazione, avviata lo scorso anno,
con l’associazione ‘Greenpeace’ ed è diretto agli studenti delle classi terze.
Gli interventi degli operatori, 6 ore per ciascuna classe in orario
curricolare, intendono avviare una riflessione sulla centralità della tutela
dell’ambiente e sui rischi di una gestione inadeguata delle risorse naturali e
concorrere a generare comportamenti consapevoli. Responsabile del progetto:
Prof. Claudio Vitagliano
Il progetto, che si attuerà in orario curricolare, è diretto agli
studenti delle classi terze e ha come obiettivo prioritario la
sensibilizzazione degli studenti alle tematiche ambientali e lo sviluppo di una
consapevolezza ‘ecologica’. Il progetto si articolerà in tre fasi, ciascuna
propedeutica all’altra e non cronologicamente distinte: 1) escursioni alla
riserva naturale “Insugherata”; 2) esperienze di laboratorio; 3) interventi di
esperti di RomaNatura/Climax. Le attività si svolgeranno nei mesi di
marzo-aprile sotto la responsabilità dei Proff. Vitagliano e Ceccotti e
prevedono verifiche di tipo sia formativo sia sommativo.
L’esperienza del
Liceo in questo campo è ormai piuttosto ricca. Negli ultimi cinque anni sono
stati progettati ed attuati con successo scambi culturali con scuole superiori
in Danimarca ed in Olanda.
Le testimonianze
dei partecipanti e le valutazioni dei docenti hanno confermato la notevole
valenza educativa e culturale di queste esperienze.
Il Liceo si
propone quindi di proseguire ed approfondire la ricerca di contatti con scuole
estere per poter dare al maggior numero di studenti possibile questa
opportunità di crescita personale e di conoscenza delle diverse realtà e lingue
europee.
Ove possibile, la
programmazione didattica del Liceo favorirà e darà quindi priorità agli scambi
culturali con l’estero perché ritenuti lo strumento più efficace per far
entrare i suoi studenti in contatto con culture diverse da quella italiana.
La programmazione
iniziale delle classi può includere visite culturali e viaggi d'istruzione
all'interno di progetti didattici pluridisciplinari che prevedano attività di
studio e produzione di documentazione da rendere pubblica in forma di testi,
mostre, presentazioni, opuscoli, cartacei o multimediali.
Tali progetti
contengono tra le loro finalità:
per il biennio: la
conoscenza del territorio e dell’ambiente della propria città e regione
per il triennio:
la conoscenza dell’Italia e, limitatamente alle ultime due classi, anche di
altri Paesi europei
Costi
In generale i
progetti devono porre attenzione ai costi dei viaggi d'istruzione che ciascuna
famiglia deve sostenere, per garantire la più larga partecipazione possibile.
Deve essere resa possibile la rateizzazione del pagamento della quota.
Sono quelle che si
organizzano per visite nell’ambito della Città, per assistere a spettacoli, per
attività culturali varie. Il loro numero e la tipologia sono stabiliti nella
programmazione didattica iniziale.
Le famiglie ricevono
un’informazione trasparente e, per quanto possibile, completa delle iniziative
didattico-culturali che caratterizzano il nostro Istituto e dei criteri che le
determinano.
Nella
determinazione delle visite culturali e dei viaggi d'istruzione si contengono
quanto più possibile i costi, valutando opportunamente il rapporto qualità -
prezzo, per permettere a tutti gli studenti che lo vogliano, di condividere con
i compagni un’esperienza che è anche un momento importante di socializzazione
ed integrazione.
priorità ad una
graduale conoscenza dell’ambiente culturale e geografico che caratterizza la
nostra cultura. Si partirà pertanto dalla conoscenza della città per arrivare
ad un progressivo allontanamento da Roma.
priorità a mete
coerenti con una programmazione pluridisciplinare o modulare
economicità
priorità ad esperienze che favoriscano la
conoscenza dell’ambiente
priorità
ad esperienze che favoriscano la socializzazione e l’armonizzazione del
gruppo-classe
priorità agli scambi culturali
visita di istruzione all’estero
limitata alle classi quarte e quinte
I
progetti che prevedono visite culturali
e/o viaggi di istruzione vengono proposti e deliberati dai consigli di classe
nelle riunioni dedicate alla programmazione annuale.
I Consigli di Classe indicano
il(i) docente(i) accompagnatore(i) e
gli eventuali supplenti. Il docente accompagnatore deve essere uno dei
docenti coinvolti nel progetto didattico che include la visita o il viaggio.
La visita di istruzione pu essere
effettuata solo se i partecipanti sono i 2/3 della classe.
Il progetto prevede le attività
di studio, le ricerche, i tipi di materiali da produrre, e in genere i tempi e
le azioni che coinvolgono sia gli allievi che partecipano al viaggio che gli
altri. La Commissione di coordinamento viaggi verifica che la programmazione
del viaggio rispetti i requisiti richiesti.
1 Conoscenza della propria città
Si raggiunge attraverso più uscite (da
quattro a sei, fino ad un’intera giornata). Per ‘conoscenza’ non si
intende solo l’aspetto archeologico-monumentale, ma anche quello urbanistico,
sociale ecc.
2 Conoscenza di località di civiltà
etrusca-greco-romana
1 Conoscenza della propria città (come per le
classi prime)
2 Conoscenza di un’oasi o di un parco
naturale
3 Conoscenza di città d’arte in relazione
allo studio della storia, della letteratura, della cultura scientifica
1 Conoscenza di un città d’arte in relazione
allo studio della storia, della letteratura, della cultura scientifica
2.
Conoscenza di un’oasi o di un parco naturale
1 Conoscenza di una regione italiana in senso
geografico, storico-culturale
2 Scambio culturale
3 Conoscenza di un’oasi o di un parco
naturale
4 Conoscenza di una città straniera
1. Conoscenza di una regione italiana in senso
geografico, storico-culturale
2. Conoscenza di una città straniera
Le uscite
didattiche si possono effettuare sia di mattina sia di pomeriggio a scelta del
docente, se autorizzate dal docente coordinatore e con il consenso degli
insegnanti che prestano servizio nel giorno designato per l’uscita (se si
effettua di mattina). Ogni uscita didattica è comunicata con un preavviso di
almeno 3 giorni. Non possono, di norma, essere effettuate nel mese di maggio.
Il Liceo cura l’organizzazione di
attività extra-curricolari che implichino un impegno finanziario a condizione
che:
o ci sia una partecipazione alla spesa da
parte delle famiglie secondo quote stabilite dal Consiglio di Istituto
o ci sia la partecipazione di un numero di
studenti non inferiore al minimo fissato dal Consiglio di Istituto
o lo svolgimento delle attività si concluda
entro il mese di Maggio
Il Liceo offre,
agli studenti che ne facciano richiesta, la disponibilità dei suoi locali per
tenere in sede corsi di approfondimento della conoscenza della lingua inglese.
I corsi sono a pagamento e sono finalizzati anche alla preparazione per gli
esami P.E.T. (Preliminary English Test) e Fisrt Certificate. La gestione degli
esami è di esclusiva competenza dell’Università di Cambridge che rilascia le
certificazioni, riconosciute in tutti i paesi della Comunità Europea. Le
lezioni, settimanali e di due ore ciascuna, si svolgeranno in orario
pomeridiano e saranno tenute da docenti di madrelingua. La frequenza ai corsi e
la regolarità nello svolgimento delle lezioni sarà periodica ed affidata al
coordinatore del Dipartimento di Lingue che, a fine anno, sottoporrà al
Collegio una relazione valutativa dell’efficacia dei corsi tenuti. Responsabile
del progetto: il coordinatore del Dipartimento di Lingue.
Corsi di
preparazione per la patente europea di guida del computer:
Il Liceo
organizza, a pagamento, corsi di preparazione agli esami per il conseguimento
della certificazione ECDL, rilasciata dall'Associazione Italiana per
l'Informatica e il Calcolo Automatico. Sono ammessi sia studenti interni o
universitari o lavoratori, sia persone che intendono conseguire il titolo.
Gli esami
E.C.D.L.: Test Center A.I.C.A. nel Liceo Plinio
Il Liceo Plinio è
un Test Center accreditato
dall'A.I.C.A., cioè è sede ufficiale d'esami per il conseguimento della Patente
europea del computer. Vi possono sostenere gli esami tutti coloro che sono in
possesso della Skills card, acquistata
nel Liceo o anche fuori.
Nell'anno
scolastico 2002-2003 il Liceo continua l'attività sportiva che negli anni
precedenti ha visto lusinghiere affermazioni agonistiche della scuola sia nelle
discipline individuali sia in quelle di squadra. Saranno anche organizzati
degli incontri-dibattito sulle tematiche d’attualità con la presenza di atleti
e tecnici qualificati.
Il progetto mira a
far comprendere il collegamento tra eventi e passioni sportive e vicende
storiche o fenomeni sociali
Il progetto è proposto da un alunno del
Liceo che ha già avuto esperienze e responsabilità in campo teatrale. L’idea
portante è di sviluppare abilità sociali di base e capacità di lavoro tra pari attraverso
l’impegno comune per la messa in scena di un ‘classico’. La ricaduta
secondaria, non per questo meno importante, è far emergere potenzialità
espressive individuali e collettive ed una capacità di riflessione
sull’efficacia comunicativa della rappresentazione teatrale. Si inserisce in
questo progetto la collaborazione tra il Liceo Plinio e l’Unione Italiana
Ciechi ONLUS. . La
partecipazione al gruppo di lavoro di soggetti non vedenti, maestri di
attenzione ai valori fonetici, acquista, in quest’ottica, una profonda
valenza formativa.
Responsabile del progetto: Saverio Raimondo
Il progetto,
tenuto da un ex-alunno del Liceo, è la continuazione e l’approfondimento del
corso di chitarra avviato lo scorso anno. Sulla base dell’esperienza passata ed
incoraggiato dai buoni risultati ottenuti, Turisini propone di affiancare al
corso di chitarra anche un laboratorio musicale inteso come opportunità per gli
studenti di applicare le competenze acquisite non più a livello individuale, ma
lavorando all’interno di un gruppo e confrontandosi quindi con l’impegno di
trovare metodi di lavoro ed obiettivi condivisi. Il laboratorio dovrebbe
concludersi con un concerto di fine anno. Responsabile del progetto: Matteo
Turisini
Il progetto
intende sviluppare ed affinare negli studenti gli strumenti critici di base
essenziali per giudicare la validità artistica di diverse espressioni di
spettacolo, dal teatro alla televisione. I 20 incontri tematici previsti, di 2
ore ciascuno, saranno tenuti dalla Prof. Angiola Janigro e potranno coinvolgere
fino ad un massimo di 50 studenti. Il progetto, che durerà da novembre a marzo,
prevede anche che i partecipanti assistano ad almeno un spettacolo teatrale e
ad uno cinematografico, su indicazione del docente. Responsabile del progetto:
Prof. Silvana Krieg.
Il progetto, da
tempo in atto nel Liceo, coinvolgerà un gruppo-classe trasversale di circa 50
studenti. Attraverso l’obiettivo di favorire l’educazione all’ascolto di
un’opera lirica, il progetto vuole anche dare agli studenti maggiore
consapevolezza del patrimonio musicale italiano. Gli studenti potranno inoltre
seguire le varie fasi dell’allestimento di un’opera della stagione in corso al
Teatro dell’Opera di Roma. Dopo lo spettacolo, il responsabile del progetto, la
Prof: Silvana Krieg, incontrerà gli studenti per una fase di riflessione
critica.
Il progetto
intende aprire il Liceo ad esperienze di volontariato intese come momenti di
crescita personale e anche di conoscenza diretta della realtà sociale di Roma.
Il progetto, dedicato agli studenti del triennio, prevede un’intera giornata di
volontariato (orario 10.00/16.00) presso la mensa della Caritas con modalità da
concordare con il Vicariato di Roma. Gli studenti dovranno essere accompagnati
da un docente del Consiglio di Classe. Responsabile del progetto: Prof: Silvana
Krieg.
Il progetto, a
carattere nazionale, nasce all’interno della Mostra del Cinema di Venezia. 10
alunni delle classi 4° e 5° assisteranno a 8 o 9 proiezioni di film inediti e
faranno parte di una giuria che sarà poi chiamata ad esprimerne una
valutazione. Il progetto si concluderà con la stesura, da parte dei
partecipanti, di un elaborato che parteciperà alla selezione per la formazione
della giuria Venezia Cinema Ragazzi. Il progetto intende educare competenze di
analisi di forme di espressione diverse da quella letteraria e la loro rielaborazione
in forma scritta allo scopo di sviluppare capacità di pensiero critico
autonomo. Responsabile del progetto: Prof. Paola Bortolin
Obiettivo del
progetto è favorire negli studenti conoscenza e consapevolezza dei problemi
connessi col rapporto Uomo-Natura e Natura Artificio all’interno di un civiltà
tecnologica avanzata e di una economia di mercato. Il progetto, destinato agli
studenti del triennio, si articola in 6 incontri settimanali di quattro ore
ciascuno che saranno tenuti, tra ottobre e novembre, da docenti e ricercatori
del Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici de “La Sapienza”. Ogni
incontro prende in esame un aspetto specifico della tematica generale ed è
seguito dalla proiezione di un film ad esso connesso. Responsabile del
progetto: Il Coordinatore del Dipartimento di Storia e Filosofia, Disegno e
Storia dell’Arte, I.R.C., M.A.
Il progetto,
presentato dal Dipartimento di Lettere Triennio, vuole proporre occasioni di
riflessione articolata su elementi della cultura contemporanea e promuovere la
maturazione di un atteggiamento di responsabilità e di condivisione della
elaborazione culturale della società. Un’indagine conoscitiva delle proposte
degli studenti per attività extra-curricolari ha fatto peraltro emergere
richieste ed esigenze che si muovono in questa direzione. Il progetto si
articola in 3 incontri di due ore tenuti, in orario pomeridiano da novembre ad
aprile, da docenti della scuola e esperti esterni. Responsabile del progetto:
il Coordinatore del Dipartimento
Il Laboratorio,
già attivo lo scorso anno scolastico, vuole promuovere l’eccellenza ed offrire
agli studenti delle classi quarte e quinte un’opportunità di scrittura
creativa, ma ‘guidata’. Il Prof. Fabio De Propris, con una serie di 8 incontri
settimanali di due ore, attraverso una riflessione critica sugli strumenti
compositivi di un testo narrativo, condurrà i singoli partecipanti alla stesura
di un breve testo originale. Responsabile del progetto: il Coordinatore del
Dipartimento.
Il progetto,
presentato dal Dipartimento di Lettere Triennio, ripropone la formula
dell’incontro con l’autore estendendone il campo di indagine anche alla
scrittura poetica. L’iniziativa è diretta agli studenti del triennio, in
particolare delle classi quinte, e alle loro famiglie. La valutazione dei
risultati ottenuti lo scorso anno indica come obiettivo prioritario la
creazione di momenti di confronto diretto autore-lettore che sollecitino
curiosità ed interesse per la funzione ed il senso della produzione letteraria
contemporanea. Si prevedono 9 incontri di due ore in orario pomeridiano da
dicembre a marzo. Ogni incontro sarà preceduto da un lavoro preparatorio degli
alunni coordinato dal docente. Responsabile del progetto: il Coordinatore del
Dipartimento
Vista la
valutazione positiva dell’iniziativa avviata lo scorso anno scolastico, il
Dipartimento di Lettere Triennio propone la prosecuzione del laboratorio anche
per il nuovo anno scolastico. Il progetto prevede 5 conferenze di tre ore con
scansione settimanale nel periodo ottobre novembre, tenute da un esperto
esterno e destinate agli studenti delle classi quarte e quinte. L’obiettivo è
di offrire loro l’opportunità di acquisire migliori competenze per lo
svolgimento della tipologia “B” della prima prova scritta dell’Esame di Stato
oltre che di arricchire l’offerta formativa e culturale dell’Istituto.
Responsabile del progetto: Il Coordinatore del Dipartimento.
Il Progetto curato
da un ex alunno (Ennio Santucci), altri volontari, alcuni esperti del settore e
il prof. Rocchi, si rivolge a studenti delle classi del triennio, ha come finalità lo sviluppo attraverso un
itinerario teorico-pratico in ciascuno dei partecipanti delle capacità di
leggere il territorio, i suoi bisogni, e di rispondervi secondo i propri mezzi,
fornendo così un po’ più di spazio a grandi valori, quali la condivisione, la
tolleranza, la solidarietà, per esaminarli e tradurli in piccoli gesti
concreti. Responsabile del Progetto: prof. Rocchi
Il progetto, diretto agli studenti delle classi quinte, intende
fornire stimoli, supporti, sostegno e suggerimenti per i percorsi d’esame e
prevede 3 incontri di due ore, tra febbraio e marzo, con i docenti di lettere
del triennio. Responsabile del progetto: il Coordinatore del Dipartimento
Revisione
del POF 2001 - 2002 ed elaborazione del POF 2002 - 2003
L’attenzione
è in questo momento concentrata sui temi dell’obbligo scolastico e
dell’orientamento:
1 Attuare una continuità metodologica tra
scuola media inferiore e superiore
2 Predisporre opportune attività di
orientamento finalizzate ad una scelta motivata della scuola media superiore
3 Garantire agli studenti iscritti al primo
anno delle superiori passaggi tempestivi e senza traumi tra le diverse
tipologie di scuole
Risultati che ci
si attende di conseguire:
1 Orientamento più mirato in pieno rispetto
delle scelte individuali e delle diverse tappe evolutive in età
pre-adolescenziale
2 Riduzione della dispersione scolastica
3 Predisposizione delle basi per una
stretta correlazione ed una efficace collaborazione tra le diverse scuole
sottoscrittrici.
Il progetto vede
coinvolto il Liceo in una collaborazione con scuole tedesche, danesi e lettoni
che ha per oggetto la diffusione dell’informatica nella scuola con particolare
riguardo alla preparazione ed al conseguimento della patente europea del
computer.
Il progetto si
propone di estendere ed approfondire l’uso della rete locale interna al Liceo e
potenziare l’uso della posta elettronica per le comunicazioni tra i docenti e
tra i docenti e la scuola.
Documentazione
elettronica o cartacea delle attività di programmazione dei docenti, dei
Consigli di classe, dei Dipartimenti; dei lavori significativi, delle ricerche
svolti nelle classi e dei materiali prodotti.
Coordinamento
delle attività connesse con lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali e
degli Esami di Stato attraverso l’utilizzo delle attrezzature informatiche e
dei programmi specifici.
Promozione
dell’uso di programmi per la gestione informatica dei registri personali e
delle attività didattiche e professionali dei docenti.
Elaborare schede guida per la discussione nel
Consiglio d.c. riguardo alla programmazione individuale e di classe. Mettere a
punto un modello di programmazione individuale su base dipartimentale
Creazione del
nuovo sito Internet del Liceo http://www.liceoplinio.it.
L'attività di
presentazione del Plinio alle famiglie di ragazzi delle scuole medie da cui
tradizionalmente arrivano le nuove iscrizioni risulta efficace soprattutto
quando i ragazzi e i genitori visitano il Liceo, incontrano i docenti, ricevono
risposta alle loro domande.
Tutte le componenti scolastiche devono avere una consapevole
conoscenza della qualità del servizio al fine di cooperare per il suo
miglioramento
L’Ufficio di
Presidenza è formato dal Preside, dal suo Vicario e dagli altri Collaboratori
ed ha la responsabilità della gestione quotidiana della scuola. Il Vicario e
gli altri Collaboratori svolgono le funzioni loro assegnate dal Preside. Il
Vicario cura la gestione del Piano dell’offerta formativa dal punto di vista
operativo.
I componenti dell’Ufficio di Presidenza
e i Coordinatori dei Dipartimenti costituiscono la Commissione incaricata di
proporre, nell'a.s. 2002 2003, al Collegio dei Docenti gli aggiornamenti ed
eventuali modifiche del Piano dell’Offerta Formativa.
L’attuazione del Piano dell’Offerta
Formativa si articola nelle attività curricolari e in progetti elaborati ed
approvati dal Collegio dei Docenti.
Le Funzioni Obiettivo esplicano la loro
attività come soggetti impegnati nella loro gestione e realizzazione.
Sostegno al lavoro
dei docenti
Ricerca di
materiali e informazioni relativi alla didattica e alla professione e loro
diffusione nell’ambiente scolastico.
Attività di
aggiornamento
(Referenti: tutte
le componenti)
Gestione
dell’offerta formativa
Documentazione e
archiviazione dei dati relativi alla didattica e al servizio scolastico
Valutazione delle
attività del Piano e del servizio scuola
(Referenti:
Dipartimenti, Consigli di Classe)
Gestione
dell’offerta formativa
Rapporti con le
scuole medie: iscrizioni, continuità ed obbligo scolastico
(Referenti:
Dipartimenti, Consigli di Classe, in particolare le prime classi)
Funzione
4
Gestione
dell’offerta formativa
Gestione
informatica delle attività connesse alla didattica
(Referenti: tutte
le componenti)
Interventi e
servizi per gli studenti
Orientamento
universitario
(Referenti:
Consigli di classe, in particolare quarte e quinte classi)
Ampliamento
dell’0fferta formativa
Coordinamento
delle attività extracurricolari
Rapporti con Enti
esterni
(Referenti:
Dipartimenti, Consigli di classe)
Elabora l’orario relativo alle attività scolastiche
ordinarie e alle settimane durante le quali si svolgono i viaggi d'istruzione
La Commissione
Tecnica è formata dai docenti responsabili delle aule speciali e dei
laboratori.. Essa si riunisce periodicamente per fare il punto sullo stato
delle attrezzature e dei supporti tecnici alla didattica. Si fa altresì
portavoce delle richieste dei Dipartimenti Disciplinari o dei singoli docenti
circa eventuali richieste di acquisto per l’ammodernamento dei sussidi
didattici. Suoi referenti sono il Dirigente Scolastico, il Direttore dei
Servizi Generali e Amministrativi e il Consiglio d’Istituto.
La Commissione di
coordinamento viaggi, eletta dal Collegio dei Docenti, esamina i progetti
presentati dai singoli Consigli di Classe; richiede eventuali modifiche e
integrazioni finché il progetto risponda ai requisiti richiesti.
Ø Le lezioni hanno inizio il 16 settembre 2002 e termine il 7 giugno
2003
Ø L'anno scolastico è scandito in due periodi:
· Primo periodo dal 16 settembre 2002 al 14 dicembre 2002
· Secondo periodo dal 16 dicembre 2002 al 7 giugno 2003
Ø Non si svolgono lezioni nel giorno 2 novembre 2002, nei giorni
compresi tra il 23 dicembre 2002 e il 6 gennaio 2003 e in quelli compresi tra il 17 aprile 2003 e il 27 aprile 2003
Ø L’orario d’inizio delle lezioni è stabilito per le ore 8:10
In relazione alla
programmazione didattica si prevede una scansione delle attività distinta in
Ø attività ordinarie
Ø sportelli e moduli di recupero e/o di approfondimento
Ø attività pomeridiane collegate all’ampliamento dell’offerta
formativa
Ø attività modificate nelle settimane in cui si svolgono i viaggi
d'istruzione
Ø eventuali intervalli di attività didattica differenziata, ciascuno
della durata di una settimana. Gli studenti, sulla base delle loro conoscenze e
capacità, delle scelte di programmazione dei Dipartimenti e dei Consigli di
classe, delle loro richieste o adesioni, seguiranno anche corsi integrativi
organizzati per raggruppamenti diversi dalle classi.
Le prime classi
sono formate tenendo conto in via prioritaria dei seguenti criteri:
1. Scelta
formulata dall' utenza tra sede centrale e succursale, tra indirizzo
tradizionale e indirizzi sperimentali, nel limite che almeno il 50% delle
sezioni del Liceo deve continuare a garantire il "curricolo tradizionale".
Se le richieste eccedano il numero dei posti disponibili, alle classi
sperimentali si accede per selezione: gli studenti sono sottoposti ad idonei
"test" di ingresso, per riconoscere capacità e attitudini positive;
sulla base dei risultati è formata la graduatoria conseguente; da essa,
ordinatamente, sono attinti i nomi degli studenti da ammettere alla frequenza
dei Corsi sperimentali, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
2. Livelli di
partenza, assicurando, per quanto possibile, un'equa presenza in tutte le
classi di studenti con giudizi di ammissione diversi.
3. Richiesta di
sezioni in cui siano già stati iscritti fratelli o sorelle maggiori, nel limite
dell'ultimo triennio, per favorire il riutilizzo dei "libri di
testo".
4. Sesso, cercando
di assicurare al sesso minoritario - di solito le femmine - una presenza
distribuita, tale da ottimizzare la formazione delle squadre di Educazione
Fisica.
5. Preferenze
eventualmente espresse dall' utenza (una determinata Classe, l' abbinamento con
uno o al massimo due compagni ecc.).
Le classi successive alle prime
sono formate, di norma, per normale prosecuzione; nel caso la superiore
autorità scolastica disponga che si formino meno classi delle previste, è
eliminata, per ogni fascia, la classe meno numerosa, con riguardo agli studenti
delle Classi sperimentali ai quali deve essere garantito il diritto di
proseguire la sperimentazione iniziata. Gli studenti delle classi che non
trovano prosecuzione sono divisi tra le classi parallele, di preferenza in
piccoli gruppi, per favorire l' integrazione con i gruppi maggioritari.
I suddetti criteri
potrebbero essere integrati con la somministrazione di test d’ingresso.
Agli studenti
ripetenti non è garantita l' iscrizione alla sezione frequentata.
Tutti i corsi, pur
nella loro diversità, hanno pari dignità e forniscono un servizio di pari
valore.
1 In via prioritaria gli insegnamenti delle
classi prime sono assegnati, se possibile,
a docenti stabili nella scuola equamente distribuiti tra le sezioni del
Liceo.
2 I Docenti sono inizialmente assegnati alle
classi sulla base delle loro preferenze, espresse per iscritto, ai posti resisi
liberi all’inizio di ciascun anno scolastico -rispettando l'indirizzo di
garantire agli studenti di tutti i corsi e di tutti i plessi uguali
opportunità- e nell’ordine di priorità determinato dalla graduatoria interna di
anzianità di servizio,.
3 Successivamente a tale prima
assegnazione, i docenti sono assegnati alle classi in base al criterio della
"continuità didattica".
4 Nel caso in cui la Presidenza ritenga di
scostarsi da tali criteri, lo farà sulla base di un preventivo gradimento del
docente interessato o, in difetto, motivando la sua decisione, eventualmente in
forma riservata.
Compatibilmente con i
vincoli di legge, amministrativi e contrattuali, l'orario di servizio dei
docenti è formato tenendo conto dei seguenti criteri, in ordine di priorità.
L'orario è lo strumento fondamentale per l’organizzazione delle
attività didattiche.
|
1. L’orario è impostato,
per ciascun insegnante - ad eccezione delle cattedre di orario superiore -
sulla base di 18 ore di lezione/ disposizione, indifferentemente; le ore di
“disposizione” non saranno indicate dal docente, ma determinate secondo le
necessità della scuola. |
2. Impiego degli
insegnanti che completano il loro orario nella scuola - ma non vi hanno la
titolarità - nei giorni in cui è accertato che non sono impiegati nella
scuola di titolarità: |
3. L’Orario dei docenti
“Collaboratori del Preside” copre tutto l’arco delle lezioni della settimana. |
* ai Docenti impegnati
su più scuole è evitato, per quanto possibile, di doversi spostare fra l'una
e l' altra nella stessa mattina; in difetto si consente un congruo margine di
tempo per lo spostamento; |
* l' orario di insegnamento è, distribuito, se possibile, in
cinque giorni per settimana; |
* si evita, per quanto possibile, che Docenti, con due ore
settimanali per classe, abbiano le ore collocate sempre come ultime della
giornata; |
* si evita, per quanto possibile, di lasciare ore non utilizzate
all' interno della fascia oraria quotidiana, ad eccezione di quelle destinate
al ricevimento delle famiglie degli studenti; è comunque ammissibile la
presenza di qualche ora settimanale così connotata; |
* nei periodi in cui le lezioni non si effettuano, o sono
sospese, i Docenti attendono alle attività previste dalle disposizioni
vigenti, a quelle approvate dal Collegio dei Docenti, e agli incarichi loro
conferiti, nel limite dell' orario di cattedra di ciascuno. |
* Ciascun docente può chiedere che sia lasciato libero nel
giorno - o, in alternativa - nella fascia oraria di suo gradimento. Per
l’attribuzione del giorno libero si stabilisce un numero massimo di richieste
possibili nelle varie sezioni, in eccedenza delle quali si stabiliscono i
seguenti criteri di precedenza nell’ordine : |
gravi e documentate esigenze di salute (che richiedono una ospedalizzazione) |
figli di età inferiore ai tre anni alla data del 31 dicembre
dell’anno scolastico in corso |
titolarità nella scuola nell’anno scolastico precedente |
richiesta di giorno libero diversa da quella ottenuta nell’anno
precedente |
anzianità di servizio |
anzianità anagrafica |
* Le seste ore, assegnate a materie curriculari, saranno
distribuite, nei limiti del possibile, equamente tra i docenti di tutte le
discipline tenendo conto della possibilità di utilizzarle per attività che si
svolgano nei laboratori e nelle aule speciali. I docenti impegnati con la
sesta ora, di norma, non saranno utilizzati nella prima e comunque per non
più di cinque ore di lezione. |
|
1. Sportello: riservato agli studenti, singoli
o in piccolo gruppo, che vi accedono per appuntamento per iniziativa loro o dei
propri docenti, e organizzato a livello di dipartimento.
2.
Corso di recupero: riservato a gruppi di studenti - 5-10
preferibilmente - fino alla consistenza massima di una classe, che vi accedono
per iniziativa loro o dei propri docenti, e costituito con allievi di una
stessa classe, o di classi diverse, ma che frequentino lo stesso anno di corso.
Gli studenti dovranno impegnarsi in forma scritta a frequentare regolarmente le
lezioni e ad eseguire con regolarità i compiti assegnati. La non ottemperanza a
uno dei due compiti di cui sopra, vale come motivo di esclusione dal corso.
3.
Attività di recupero proposte ed attuate insieme da docenti, anche
di discipline diverse, finalizzate al miglioramento di competenze trasversali
Gli Interventi
Straordinari si effettuano, nel limite delle risorse finanziarie disponibili,
in qualsiasi periodo dell’anno, di preferenza in periodi non coincidenti con le
valutazioni intermedie e finali esclusi gli ultimi venti giorni di lezione. I
Corsi di Recupero sono stabiliti
ordinariamente, in moduli ciascuno di sei ore, gli Sportelli sono
attivati per una o due ore consecutive; si articolano in tempi opportunamente individuati
preferibilmente subito dopo il termine dell’orario delle lezioni. Gli
Interventi Straordinari sono tenuti dai docenti della scuola. Il profitto
tratto dallo studente dagli Interventi Straordinari è riscontrato e valutato
esclusivamente dal Docente titolare dell’insegnamento, in classe, durante
l’ordinaria attività didattica, e dal Consiglio di Classe, rispetto alla sola
componente docenti in sede di valutazione intermedia o finale.
Considerate le risorse disponibili gli Interventi Straordinari sono riservati
prioritariamente:
· alle materie che
prevedono, in misura rilevante, l’acquisizione di abilità e di tecniche per
lo “scritto”
· alle classi che hanno
sofferto nell’anno di oggettive carenze didattiche ( ritardi nella nomina degli
insegnanti titolari, lunghi periodi di assenze degli stessi ecc. )
· agli studenti assidui
nella partecipazione alle lezioni ed impegnati nello studio, ma che non
raggiungono risultati corrispondenti
· agli studenti delle
classi I e delle classi III, classi di impostazione, che presentano le maggiori
difficoltà nello studio
· agli studenti delle
classi seconde, nelle quali il metodo di studio è ancora in fase di formazione
e consolidamento.
I Corsi di
recupero sono attivati su richiesta dei Consigli di classe o, in caso di
necessità, dal Preside con successiva conferma da parte del Consiglio.
Secondo le norme
vigenti
Vedi allegati:
Gli alunni devono
ripresentarsi alle lezioni debitamente giustificati dal genitore che ha
depositato la firma in presenza di un delegato del Preside. Nessun altro
familiare può firmare la giustificazione: perciò, ove possibile, è opportuno
che entrambi i genitori depositino la loro firma. Le assenze sono di regola
giustificate dall’insegnante della prima ora. Dopo assenze per malattia
superiori ai cinque giorni, gli alunni devono presentare anche un certificato
medico, il quale attesti che sono immuni da malattie infettive in atto. Per la
richiesta di un eventuale duplicato del libretto delle giustificazioni occorre
versare 2,50 € sul c.c.p. della scuola.
L’accesso degli
alunni è consentito non oltre le ore 8:05. Gli studenti ritardatari sono
ammessi in classe alla seconda ora, con permesso rilasciato dall’Ufficio di
Presidenza, a partire dalle ore 8.40 (ora in cui viene riaperto l’ingresso di
via Montebello).
I Docenti si
devono trovare in classe alle 8:05.
Gli studenti
residenti fuori Roma e oggettivamente impossibilitati a raggiungere
regolarmente la scuola in orario possono ottenere un permesso di entrata entro
le 8.25. Questi, se giunti a scuola entro le 8.25, sono immediatamente ammessi
alle lezioni.
Dopo le 8:05 è
consentito a tutti coloro che raggiungono l’edificio (docenti, genitori,
personale ATA), di entrare solo dall’ingresso di via Montebello 126.
Agli alunni non è
consentito di effettuare più di 4 ritardi nel primo periodo o 6 nel secondo
(comunque da motivare). Superati i limiti precedenti gli studenti saranno
riammessi alle lezioni solo se accompagnati da uno dei genitori.
Le richieste di
uscita anticipata saranno accolte solo se presentate il giorno precedente e
debitamente motivate e giustificate ( es.: certificazione sanitaria in caso di
visita medica, biglietto ferroviario
nel caso di partenza per motivi familiari, ecc. ). Gli alunni minorenni
potranno uscire anticipatamente solo se prelevati dai genitori o da familiare
maggiorenne con delega scritta del genitore e documento d’identità proprio e
del genitore. In casi eccezionali il minorenne potrà uscire anticipatamente da
solo se nei giorni precedenti si sono presi accordi in tal senso tra l’Ufficio
di Presidenza ed il genitore depositario della firma.
L’accesso ai
laboratori e alle aule speciali è disciplinato dai regolamenti concordati dai
vari responsabili con i dipartimenti e i docenti, secondo un calendario
appositamente predisposto.
La biblioteca è
aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 14:00 per il prestito, la consultazione
dei libri e l’utilizzo del computer (navigazione internet, elaborazione dati,…)
in dotazione della sala.
Il Liceo
garantisce le seguenti occasioni di comunicazione con la famiglia:
settimanalmente, a
partire dall’adozione dell’orario definitivo delle lezioni e fino al ventesimo
giorno antecedente l’inizio degli Scrutini Finali compreso, i docenti sono a
disposizione dei familiari degli studenti, possibilmente per appuntamento, per
informazioni in un’ora da loro scelta che sarà portata tempestivamente a
conoscenza delle famiglie; i docenti che prestano servizio in più di una scuola
vi sono tenuti proporzionalmente; i colloqui sono sospesi la settimana
antecedente e tutto il periodo degli Scrutini per le valutazioni intermedie.
Nel mese di novembre 2002 le famiglie degli studenti con
debito formativo riceveranno comunicazione scritta relativa all’esito
dell’accertamento della sua
restituzione.
Subito prima delle
vacanze di Pasqua le famiglie riceveranno, tramite i propri figli, una scheda
con le valutazioni dei livelli di profitto, espresse con uno o due voti e una
nota. I docenti ricevono le famiglie e gli studenti anche il pomeriggio, per
tre ore, due volte l’anno:
- 7 e 8 gennaio 2003
- 11 e 14 aprile 2003
Per particolari
esigenze dei genitori che sono impediti dal lavoro ad accedere facilmente ai
colloqui nelle ore stabilite, i docenti rendono possibili - su richiesta
motivata degli interessati e per appuntamento, secondo criteri di flessibilità
- incontri tra la famiglia ed uno o più docenti insieme, in orario diverso da
quello programmato per i colloqui.
Lo strumento
ordinario di comunicazione dei docenti con le famiglie è il “Diario Scolastico”
dello studente. Inoltre i Genitori possono richiedere informazioni su assenze e
ritardi dei figli attraverso la posta elettronica, all’indirizzo
liceopli@tin.it.
Al bisogno i
familiari degli studenti sono convocati a colloquio con uno o più insegnanti, a
cura del docente Coordinatore del Consiglio di Classe; la convocazione avviene,
per le vie brevi, per mezzo del “Diario Scolastico” dello studente, nei casi
più gravi per mezzo di lettera raccomandata con tassa a carico; allo stesso
modo, a cura dell’Ufficio di Segreteria sono comunicate le assenze degli
studenti se, nel mese, risultano superiori al 20% dei giorni di lezione.
Dopo gli scrutini
finali alle famiglie degli studenti promossi con debito formativo sarà
consegnata una comunicazione che illustri le ragioni del debito e che dia
indicazioni di lavoro per i mesi estivi.
La convocazione
degli Organi Collegiali avviene tramite avviso all’albo. I rappresentanti
eletti dei genitori al Consiglio d’Istituto ed ai Consigli di Classe sono
convocati con comunicazione scritta tramite i propri figli.
I Consigli di
classe che prevedono la partecipazione dei genitori si svolgeranno a
Ottobre-Novembre, con l’insediamento dei nuovi eletti, a Gennaio-Febbraio e ad
Aprile- Maggio.
La scuola provvede
alla predisposizione di moduli prestampati che semplifichino le procedure e
alla pubblicazione di avvisi indicanti le procedure stesse e l’orario di
apertura dell’Ufficio di Segreteria.
L’orario del
personale addetto agli Uffici, ivi compresi i Docenti collocati fuori ruolo ai
sensi dell’Art.113 del D.P.R. 417/74, è di 6 ore giornaliere; è consentita la
flessibilità nell’orario allo scopo di affrontare particolari esigenze, per un
migliore servizio, nell’ambito delle 36 ore settimanali.
L’Ufficio di
Segreteria garantirà tre giorni (
lunedì, mercoledì e venerdì) di apertura al mattino, dalle ore 9.00 alle ore
11.20 ed un giorno di apertura pomeridiana. Sarà inoltre assicurata l’apertura
pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 20.00, in occasione dei Consigli di
Classe aperti ai rappresentanti dei genitori e degli studenti.
Il rilascio dei certificati
si effettua nel normale orario di apertura al pubblico entro 3 giorni
lavorativi, per quelli di iscrizione e frequenza, ed entro 5 giorni, per quelli
con votazioni o giudizi, per gli alunni che hanno frequentato o frequentano
l’Istituto.
Gli attestati e i
documenti sostitutivi del Diploma sono consegnati a vista a partire dal terzo
giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.
L’iscrizione alle
prime classi sarà svolta con orario potenziato, come indicato in apposito avviso,
nella decade successiva al termine degli esami di Licenza media.
Allo sportello
preposto all’accettazione delle domande sarà affiancato un altro per le
informazioni e la consegna della modulistica. La Segreteria garantisce lo
svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di 10
minuti dalla consegna delle domande.
I documenti di
valutazione periodica degli studenti sono consegnati direttamente dal Capo
d’Istituto o dai Docenti incaricati entro 5 giorni dal termine delle operazioni
generali di scrutinio, mentre quelli finali sono affissi all’Albo di Istituto
entro lo stesso termine.
L’Ufficio di
Presidenza riceve per appuntamento.
E’ assicurato un
servizio di centralino telefonico - al numero 064464507 - durante l’orario di
apertura della scuola, dalle ore 7.30 alle ore 13.30.
Per favorire
l’informazione sarà affissa all’albo dell’Istituto la pianta con la
dislocazione degli uffici.
Alla porta degli
Uffici e dei locali sarà visibile il cartello con indicazione del responsabile
e degli addetti, con orari relativi. Presso l’ingresso è presente e
riconoscibile l’Operatore Scolastico in grado di fornire all’utenza le prime
informazioni per la fruizione del servizio.
Gli elementi
costitutivi del progetto di valutazione del servizio scolastico sono:
1.
Rilevazione delle attese e dei bisogni degli studenti e dei
genitori, attraverso l’uso di questionari
2.
Monitoraggio in itinere e finale delle attività dei Dipartimenti,
dei Consigli di classe e dei laboratori
3.
Verifiche intermedie e finali dei progetti didattici, delle
attività di recupero e delle iniziative extra curricolari
4.
Monitoraggio delle condizioni dei locali scolastici
5.
Monitoraggio dell'erogazione dei servizi amministrativi