inversione di una funzione |
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Muovendo i punti a e b si modifica il dominio della funzione scelta nella casella f (il cui grafico è in azzurro). La relazione inversa di f è il grafico g (in rosso - scompare se il punto d viene portato sotto l'asse delle ascisse). Come si vede nell'esempio preso in esame (che può essere modificato inserendo un'altra espressione f(n) nella casella f), se la funzione f non è iniettiva (ossia se non associa ad ascisse distinte ordinate distinte - e il movimento del punto c permette di evidenziare se c'è, come in questo caso, qualche ordinata associata ad ascisse distinte), allora g è una relazione (ossia un insieme di coppie) ma non una funzione, in quanto (come evidenzia la retta verticale viola, essa stessa inversa di quella orizzontale verde) esistono valori x dell'ascissa a cui g associa differenti ordinate, per cui non può esser usata la notazione g(x), che verrebbe ad essere ambigua. |