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Hai già constatato, sulla figura interattiva di una
sezione precedente, che la funzione loga
cresce o decresce a seconda che cresce o decresce la corrispondente
funzione expa. Puoi
esplorare nuovamente la situazione anche con la figura di sopra (la base
a va qui spostata in orizzontale col mouse),
Ritroverai ciò che si era allora detto, cioè che
loga e
expa crescono quando
a>1, mentre decrescono quando
0<a<1.
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Riesaminiamo la questione da un punto di vista più
rigoroso. Il fatto che il carattere di crescente/decrescente
è condiviso dalle due funzioni loga
e expa non dipende
dalla loro particolare conformazione, ma solo dal fatto che esse sono
l'una l'inversa dell'altra. Infatti, se f
e g sono due funzioni una inversa
dell'altra:
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Nel caso in cui f
è crescente, anche la g è
crescente: infatti se x<x' e
y=g(x) e y'=g(x'),
si deve necessariamente avere che y<y',
altrimenti si avrebbe y'<y
oppure y=y', cose che comporterebbero
rispettivamente x'=f(y')<f(y)=x
e x=f(y)=f(y')=x' (contro il
fatto che x<x').
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Nel caso in cui f
è decrescente, anche la g è
decrescente: infatti se x<x' e
y=g(x) e y'=g(x'),
si deve necessariamente avere che y>y',
altrimenti si avrebbe y<y'
oppure y=y', cose che comporterebbero
rispettivamente x=f(y)>f(y')=x'
e x=f(y)=f(y')=x' (contro il
fatto che x<x').
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Dal momento che solo per a=1
la funzione expa non è
né crescente né decrescente (in quanto è costante), e
che per tale valore della base la funzione logaritmica non è definita,
desumiamo che:
una funzione logaritmica può
essere solo crescente ( se la base supera 1 ) o decrescente ( se la
base è inferiore a 1 ).
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