RISORSE

 

 

Risorse interne

La scuola media statale A. Frank è composta da due plessi:

-          Sede centrale Via Cornelia 1, n.21classi così suddivise: classi tempo normale n.4,

      bilinguismo n.14, classi multimedialità n. 3,

-          Via Orbassano,  n.2 classi a tempo normale , n. 2 classi bilinguismo

-          Totale d’alunni n. 530                    

-   Alunni portatori di handicap  n. 37

-          Alunni stranieri n. 56

-          Docenti n .56

-          Figure funzionali 4

-          Personale ATA n.14

-          Bibliotecaria n.1

Risorse esterne

-          medico scolastico

-          psicologo e assistenti sociali del Servizio Materno Infantile

-          Assistenti Comunali  3

Strutture

Via Cornelia : uffici di segreteria, presidenza, biblioteca, 2 laboratori informatica, 1 laboratorio scientifico, aula magna, palestra , giardino, cucina, sala mensa, infermeria, 22 aule,

Via Orbassano: laboratorio ceramica, laboratorio informatico, palestra, 6 aule

 

 

Risorse economiche

 

Fondo di Istituto  a.s. 2004/2005

Totale risorse Docenti                         €  31.191,66

Integrazione art.82 anno 2003             €  6.432,93

 

Totale generale Docenti                     €  37.624,59 

 

                       

Casella di testo:  

 

Totale risorse personale Ata                €  8.787,58

 

Integrazione art.82 anno 2003             €  1.083,00

Totale generale personale Ata          €  9.870,58

                                                  

Attività soggette a incentivazione

 

                                                        Flessibilità didattica   

 Docenti                                          Collaboratori

                                                        Ore straordinarie

                                                        Laboratori pomeridiani

                                                        Corsi d’aggiornamento

                                                        Commissioni

 

 Personale amministrativo

 Personale ATA                     - Progetti tesi al miglioramento della funzionalità or-

                                                                  ganizzativa ed amministrativa (settimana integrativa,

                                                  dichiarazione dei servizi, ecc)

                                                               - corsi d’aggiornamento oltre l’orario d’obbligo

                                                               - attività intesa, secondo il tipo e il livello di respon-

                                                                   sabilità connesse al profilo, ad assicurare il coordina

                                                                   mento operativo e la collaborazione alla gestione

                                                                   dell’ufficio.

                                                               Personale ausiliario

                                                                  - Sostituzione colleghi assenti

                                                                  - Prestazioni aggiuntive necessarie per garantire l’ordina-

                                                     rio funzionamento e per fronteggiare esigenze straordinarie

SEGRETERIA

 

 

Per la realizzazione delle attività e dei progetti approvati nel Piano dell’Offerta Formativa, il personale amministrativo ed ausiliario fornisce l’assistenza contabile, amministrativa e generale.

Il direttore dei servizi e gli assistenti amministrativi gestiscono tutte le problematiche

amministrative – contabili inerenti allo sviluppo dei vari progetti,alla gestione dei fondi, tramite la pianificazione dei flussi finanziari, alla tenuta delle schede finanziarie.

E’ di particolare importanza l’assistenza dell’Ufficio di Segreteria nella formulazione dei budget, nelle analisi dei risultati e nei vari monitoraggi richiesti per verifica; svolge, inoltre, attività di supporto organizzativo nei necessari contatti con enti e soggetti esterni.

La gestione dei sistemi informatici è centrale ed essenziale non solo per la stesura dei progetti, ma anche per la loro realizzazione.

Nell’ambito dell’autonomia negoziale, l’Ufficio di Segreteria fornisce assistenza nell’ordinazione del materiale necessario e nella stipula di convenzioni e di contratti di prestazione d’opera con vari soggetti, anche esterni, che intervengono nello sviluppo dei progetti.

I collaboratori scolastici effettuano orario di servizio funzionale all’attività della Scuola, distribuito nell’arco della giornata lavorativa per l’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, la collaborazione con i docenti e l’Ufficio di Segreteria, la pulizia dei locali e degli spazi scolastici.

In conformità alle finalità ed agli obiettivi espressi nel Piano dell’Offerta Formativa, il personale amministrativo ed ausiliario decide una pianificazione dell’orario di lavoro che prevede l’attuazione dell’orario flessibile, prestazioni di lavoro oltre l’orario d’obbligo e l’intensificazione di prestazioni lavorative.

L’ufficio di segreteria è gestito dal direttore S.G.A. Dott. Palmigiano Lucia.

Progetti:

 

a.        Settimana Integrativa 2004-2005

 Il progetto ha come obiettivo la realizzazione della settimana integrativa supportando i docenti nell’organizzazione (preparazione dei gruppi, gli itinerari, gli orari, ecc); le famiglie nella scelta dei ragazzi; tenendo i contatti con le agenzie turistiche, le agenzie dei trasporti, gli alberghi.

Per la realizzazione della settimana integrativa si quantificano n. 100 ore per le attività prestate e l’impegno per n.3 persone di segretaria.

b.        Libretto informativo docenti e non docenti

L’obiettivo è quello di creare un libretto informativo dei docenti e dei non docenti.

Nella realizzazione del progetto saranno coinvolti due assistenti amministrativi per un numero di 22 ore ciascuno.

 

 

 

BIBLIOTECA

 

 

 

 

BIBLIOTECA

 

La biblioteca è composta da una sala lettura priva di barriere architettoniche e con una buona qualità dell’aerazione e dell’illuminazione naturale ed artificiale.

E’ dotata di un patrimonio di consultazione comprendente materiale diversificato e coerente con il tipo di scuola e le attività didattiche.

Patrimonio documentario

Libri :          3.600 volumi di cui 2.500 per ragazzi (letteratura, arte, enciclopedie,  

                    dizionari).

Emeroteca:  1 quotidiani, 2 riviste

Multimedia: 325 videocassette di film italiani e stranieri, di documentari, e di

                     didattica.

                                80 CD-Rom didattici  - 18 dischi

                                18 dischi

Personal computer dotato di lettore CD Rom, stampante a colori, accesso ad Internet.

Obiettivi

·          Offrire opportunità di accesso ampio e diversificato all’informazione

·          Sviluppare nell’utenza scolastica le abilità di ricerca, uso competente dell’informazione e capacità di organizzazione autonomamente il proprio studio

·          Costituire una “comunità di lettura” in cui si fa ricerca e si costruiscono insieme significati.

·          Inserirsi con piena efficacia per un percorso formativo e didattico programmato dagli Organi Collegiali.

·          Favorire l’attività progettuale e l’autoaggiornamento dei docenti.

·          Predisporre le documentazione relativa ai curricula, ai progetti didattico-educativi, alla produzione creativa degli allievi.

·          Costituire una risorsa informativa e culturale per il territorio.

·          Stabilire un clima di collaborazione con la biblioteca di zona.

Attività

·          Itinerari di lettura su tematiche proposte dai Consigli di classe.

·          Svolgimento di un percorso di ricerca per l’acquisizione delle information skills.

·          Partecipazione alle attività promosse dalla biblioteca di zona

·          Mostre di materiali a tema.

·          Incontri con l’autore.

 

 

 

Orario per gli alunni e per le famiglie

 

                Lunedì - Martedì - Giovedì - Venerdì                          8.00  -  14.00

                Mercoledì                                                                     8.00  -  16.00

 

 

 

GESTIONE DELLA SCUOLA

  

 

GESTIONE

 

La gestione e l’organizzazione della scuola sono conseguenti alle scelte educative – didattiche, rispondono ad una logica di “responsabilità” e “condivisione” delle linee programmatiche coordinando il lavoro di tutti senza interferire sulla autonomia di ciascuno, tendono a creare un clima collaborativi e di responsabilità diffusa tra tutto il personale docente e non docente.

 

La gestione della scuola spetta al Preside e agli Organi Collegiali d’Istituto:

a.        Consiglio d’Istituto

b.        Giunta Esecutiva

c.        Collegio Docenti

d.        Consigli di Classe

e.         

 

a. Consiglio d’ Istituto è costituito da n.18 membri (    rappresentanti dei docenti, dei

genitori,    personale ATA, il Preside) eletti di norma ogni tre anni, lo presiede un genitore nominato dai consiglieri nella prima riunione. Il C.D’I.  è convocato dal Presidente in riunione ordinaria o straordinaria tenendo conto delle indicazioni della giunta e dei singoli consiglieri.

 

Principali competenze:

-          Deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo

-          Disporre in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico della scuola.

-          Individuare le finalità che la scuola intende perseguire nel suo progetto educativo

-          Adottare il Pof

-          Deliberare e provvedere, nei limiti della disponibilità di bilancio, per quanto concerne l’organizzazione e la realizzazione delle attività della scuola nelle seguenti materie: a. acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici, delle dotazioni librarie, del materiale di facile consumo, b. realizzazione dei viaggi, delle visite d’istruzione, c. partecipazione della scuola ad attività culturali e sportive di particolare interesse,

-          adottare il regolamento interno dell’Istituto in particolare stabilisce le modalità di funzionamento dei laboratori, della biblioteca, delle attrezzature sportive e per la vigilanza degli studenti durante l’ingresso, la permanenza e l’uscita da scuola,

-          deliberare, sentito il parere del Collegio Docenti, le iniziative dirette all’Educazione alla salute e alla prevenzione della tossico dipendenza,

-          esprimere il proprio parere sull’andamento generale,didattico ed amministrativo della scuola

-          Eleggere al proprio interno un Giunta esecutiva

 

 

 

b. Giunta Esecutiva è composta da un docente, un genitore, un non docente e di

diritto del Preside che la presiede e il direttore dei servizi amministrativi.

Competenze:

 predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo, prepara il lavori del C. d’I. e cura l’esecuzione delle relative delibere, si riunisce prima di ogni seduta del C. d’I.

 

c. Collegio dei Docenti è presieduto dal Preside ed è composto esclusivamente dai

 docenti della scuola, si insedia all’inizio dell’anno scolastico, si riunisce

almeno un volta a quadrimestre e ogni volta che il Preside ne ravvisi la  

 necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia

 richiesta.

Competenze:

-          Deliberare sulla programmazione didattica

-          Promuovere ed adottare le iniziative di innovazione e di sperimentazione didattica.

-          Elaborare il Pof

-           Individuare le aree e le funzioni delle figure obiettivo

-          eleggere le figure obiettivo

-          Eleggere le figure dei collaboratori del Preside

-          Nominare i responsabili dei laboratori

-          Definire i compiti dei coordinatori di classe

-          Adottare i libri di testo

-          formulare le proposte per la formazione delle classi

-          Formulare le proposte per la stesura dell’orario delle lezioni e per l’articolazione dell’anno scolastico

-          Promuovere le iniziative di aggiornamento dei docenti

-          Valutare le iniziative previste dal Pof

-          Valutare l’operato delle figure obiettivo e delle eventuali figure di collaborazione

-          Stabilire i criteri di distribuzione del fondo incentivante per la quota docenti.

 

d. Consiglio di Classe è composto da tutti i docenti della classe e da due

rappresentanti dei genitori, è presieduto dal Preside o da un docente delegato da questo. Il Consiglio di classe è convocato ordinariamente dal Preside

 

Competenze con la sola presenza dei docenti

-          Valutazione quadrimestrale (solo docenti)

-          Certificazione dell’obbligo scolastico

Competenze con tutte le componenti del consiglio di classe:

-          programmazione didattica annuale

-          valutazione periodica dell’andamento didattico disciplinare

-          esprimere una valutazione sui libri di testo

 

 

 

 

 

A partire dall’anno scolastico 1999/2000 la normativa dell’autonomia scolastica ha introdotto nel funzionamento dei singoli istituti le “Funzioni Strumentali”, elette dal Collegio Docenti, che hanno il compito di coadiuvare il Preside e gli altri organi per quanto attiene alla didattica e, in particolare, di coordinare le diverse attività che sono finalizzate alla formazione degli studenti.

Attualmente nel ns. Istituto ci sono quattro funzioni strumentali che sono state deliberate dal Collegio Docenti di settembre e  sono relative alle seguenti aree di intervento:

 

Funzioni

Aree di intervento

Area  1

Gestione del Piano dell’offerta formativa

Prof.ssa  Mastrantonio

 

1.        Aggiornamento del Pof

2.        Coordinamento e valutazione dell’attività del Pof

3.        Proposte di nuovi progetti per l’Istituto

4.        Continuità con la scuola elementare

 

Area 2

Sostegno al lavoro dei docenti

Prof.ssa  Pucci

1.   Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione ed aggiornamento   

2.        Archiviazione e diffusione del materiale didattico ed informativo: creazione di una banca dati riguardanti progetti, materiali  su musei, mostre, spettacoli, località di interesse culturale o ambientale.

3.        Proposte e coordinamento delle visite culturali

 

Area 3

Interventi e servizi per gli studenti in situazione di disagio

Prof.ssa  Battistutta

 

1.        Proposte di interventi e coordinamento delle attività riguardanti le situazioni di disagio socia/affettivo

2.        Coordinamento e gestione delle attività di continuità e tutoraggio relativo al disagio

3.        Creazione di un portfolio per i ragazzi in difficoltà (segnalazione delle problematiche,  degli interventi proposti, risultati ottenuti …)

Area 4

Progetti di rete/ Multimedialità

Prof. Fravili

1.        Realizzazione di progetti d’intesa con enti ed istituti esterni alla scuola (comune, Asl, Ministero, Università, …)

2.        Multimedialità: a. proposte didattiche e formative inerenti alla multimedialità; b. coordinamento dei progetti multimediali, c. responsabile dei laboratori multimediali (supervisione e controllo del loro funzionamento); d. referente della segreteria per la posta elettronica destinata ai docenti

 

 

  La professoressa Daria Gorgone svolge funzioni di collaborazione con la Presidenza  

 

ANALISI DEL CONTESTO 

 

 

Analisi del territorio

 

La scuola “A. Frank” è ubicata nella borgata Fogaccia, cresciuta nell’abusivismo del dopoguerra, successivamente intensificatosi soprattutto nelle zone retrostanti Via Cornelia e nella parte verso la Maglianella.

Nell’ ultimo decennio la storica borgata si è trasformata in un quartiere della zona nord di Roma. Il veloce processo evolutivo, seppure positivo, non è stato indolore perché ha incluso senza risolverli i problemi nodali, si potrebbero dire storici, tuttora persistenti nel quartiere.

E’ la stessa struttura urbanistica, nata nell’abusivismo degli anni ’60, oltre agli insediamenti nuovi e fra loro differenti susseguitisi fino a tutt’oggi, a non favorire il formarsi di un tessuto connettivo, capace di dar vita a una struttura sociale interagente. Solo in questi ultimi anni il quartiere di Montespaccato si sta aprendo ai giovani con centri sportivi, cinema e soprattutto la Biblioteca comunale(situata in via Cornelia 45 ex sede della nostra scuola), per permettere proficui contatti sociali ed una miglior crescita culturale dei giovani e delle loro famiglie.

Inoltre l’attuale ammodernamento della rete viaria e la recente velocizzazione dei trasporti confortati da una relativa vicinanza con la linea A della metro, che in pochi minuti consente di raggiungere i nuclei fondanti della città, hanno spezzato l’isolamento di Montespaccato, quartiere dal quale proviene la maggior parte degli alunni della scuola.

Analisi della situazione socio-ambientale:

La popolazione di Montespaccato sta subendo negli anni una evidente evoluzione: ad un ceto sociale basso, proveniente da diverse regioni italiane, si è andato aggiungendo un ceto medio di impiegati e professionisti ed un cospicuo gruppo di extra- comunitari che tende continuamente ad aumentare a seguito delle recenti regolarizzazioni dei permessi di soggiorno.

Gli adolescenti perciò crescono o sotto una stretta tutela della famiglia o del tutto liberi e privi di qualsiasi norma e controllo. La divaricazione è così totale da sfociare a volte in nette separatezze che l’adulto pone e l’adolescente accetta. Il tessuto connettivo più solido, oltre alla parrocchia ed agli scouts che operano sui più tutelati o sui più determinati, è la scuola che, nel suo continuo e costante perseguimento dell’integrazione, è riuscita a smorzare, sopire, non sicuramente a risolvere tale conflittualità.                                                            

La rigida dicotomia del contesto sociale e l’insito desiderio di diversificazione dell’adolescente spinge ad equilibri sempre più difficili e sottili, nei quali l’adulto, docente e genitore, deve sapersi porre contemporaneamente sia come detentore della norma, sia come il depositario della tutela, a volte anche affettiva. Infatti è il disagio affettivo una delle concause, se non la più determinante, delle eccessività adolescenziali; l’adolescente sempre più cerca nel docente la comprensione, l’emozionalità che una famiglia in crisi o inesistente, o impegnata sul fronte del produrre, non è in grado di soddisfare.

Nell’anno scolastico 1997/98, con l’ assorbimento della SMS “F. Eredia” , è iniziato l’inserimento di alunni provenienti dalla “ex Bastogi”. Questo residence, utilizzato dal Comune per dare alloggio a sfrattati e senza tetto a qualsiasi titolo, provenienti da tutta la città, avendo raccolto nuclei famigliari difformi e comunque estremamente marginali, è venuto a configurarsi, anche per le forze dell’ordine, come una vera e propria zona franca, dove il reato perpetrato dall’adulto è fonte di sostentamento e scuola di vita del minore.

La conflittualità radicata ed inestirpabile esistente fra gli adulti si fa forza comune contro le istituzioni in genere, fra cui la scuola, che vengono vissute come oppressive e soprattutto ingiuste. C’è nell’ex Bastogi l’ideologia dell’essere contro che, riportata nella scuola, genera conflittualità ed aggressività che, se non quotidianamente controllata e contenuta, sfocia in violenza.

Le famiglie sono particolarmente deprivate sia dal punto di vista sociale che economico; usufruiscono del servizio sociale sia sotto forma di sussidi che d’assistenza domiciliare. Alcuni ragazzi sono controllati dalle assistenti sociali. Sono stati rilevati anche più casi di disgregazione famigliare per l’assenza di uno o entrambi  genitori.                                                                     

Negli ultimi anni si è accentuata la presenza  di alunni extracomunitari. La loro integrazione, pur gravando sulle risorse umane che sono in costante e continuo decremento, non genera più conflitti di accettazione registrati in precedenti esperienze, ma evolve in una positiva integrazione umana e sociale che, prescindendo dalla comprensione della cultura dell’altro, si coniuga su accettati modelli comuni di comportamento.

Unico reale problema è quello iniziale  della comunicazione, infatti la maggior parte dei ragazzi  non  ha alcuna conoscenza della nostra lingua ma tale svantaggio è affrontato dalla scuola con laboratori linguistici atti a fornire le cognizioni e gli strumenti per superare le difficoltà ed inserirsi nel contesto di studio.

In questi ultimi anni è  iniziato l’inserimento di  ragazzi provenienti da famiglie rom per le quali il Municipio sta attuando una serie di iniziative specifiche atte a favorirne
un corretto processo di integrazione sia a livello scolastico che sociale.

 

Analisi del territorio  succursale – v. Orbassano

 

La realtà territoriale in cui opera la succursale ha tratti specifici determinati dall’esistenza di insediamenti molto recenti, in gran parte risalenti agli anni ‘70/’80, avvenuti per via abusiva ad ondate, al di fuori del piano regolatore; essi, pur avendo avuto una regolarizzazione, hanno determinato un impatto negativo sull’ambiente, in particolare sul piano della viabilità e dei servizi sociali. Per quanto riguarda la prima, l’accresciuta attività economica ha evidenziato l’insufficienza delle grandi arterie (G.R.A, v. Aurelia, v. Boccea) a sostenere il traffico pesante e gli spostamenti degli stessi residenti, spesso costretti al pendolarismo, anche se i lavori di ampliamento di v. Boccea, ultimati nel 1999, hanno lievemente attenuato i gravi disagi.Nel territorio circostante la succursale,sono praticamente assenti cinema, parchi, centri sociali, sportivi, medici e biblioteche che possono essere fruiti solo con spostamenti nell’area Casalotti - Boccea o verso il centro.

La popolazione di questo territorio presenta un profilo sociale fatto in massima parte di artigiani, lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e piccoli imprenditori con aziende a conduzione familiare; si evidenzia la presenza di famiglie di lavoratori extracomunitari, molte delle quali però, non residenti, affidano i loro figli a strutture assistenziali della zona.

Un tratto caratteristico del bacino d’utenza della scuola è appunto rappresentato dalla cospicua presenza di alunni provenienti dal Villaggio S O S, dalla Casa Famiglia e dall’ Istituto Pallotta delle Suore Francescane della Fanciullezza, ad essi si aggiungono nuclei di alunni provenienti dagli insediamenti delle case popolari o fluttuanti per fattori legati alla disoccupazione e alle modeste condizioni economiche e lavorative della famiglia.

Non manca un consistente numero di famiglie che hanno raggiunto un certo benessere economico, non sempre  coniugato con autentici interessi di carattere culturale.

Ambedue queste componenti, pertanto tendono a delegare alla scuola, verso la quale non manca un atteggiamento positivo, la crescita educativa  dei loro figli.

 

Offerta formativa

 

La consapevolezza della particolare importanza che la scuola riveste in un tale contesto sociale e della conseguente necessità di offrire all’utenza un ampio ventaglio di proposte formative e culturali ha indotto ad arricchire nel tempo le risorse culturali. Oggi la scuola  dispone di numerosi laboratori: informatico, di ceramica, florovivaistico, linguistico, oltre strumenti audiovisivi, tutti parte integrante dell’offerta formativa.

Tutto ciò ha permesso di valorizzare le attitudini pratiche ed operative di allievi che, a causa della modesta preparazione culturale o per la loro condizione di portatori di handicap, hanno dimostrato difficoltà di approccio ai contenuti curriculari che tuttavia rimangono l’elemento portante della didattica della scuola.

Un altro elemento caratteristico della succursale è rappresentato dalla contiguità esistente con la scuola elementare “Don Milani  161 Circolo” che opera nello stesso edificio, collegata direttamente attraverso i corridoi interni. Questa situazione di diretta conoscenza e frequentazione  delle colleghe della scuola elementare, ed in molti casi degli stessi alunni, ha prodotto un legame di collaborazione che nel tempo si è perfezionato attraverso varie attività (cineforum, laboratorio informatico, laboratorio di ceramica, laboratorio florovivaistico e teatrale, attività teatrale, attività sportive) che hanno visto la partecipazione, nell’ottica della continuità, di allievi della scuola elementare, particolarmente delle V classi, affiancati da allievi della I e II media in funzione di tutor.

 Ciò ha permesso di raggiungere l’obiettivo di inserire con gradualità gli allievi delle elementari nella futura realtà scolastica.

 

 

FINALITA’ DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

 

 

 

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO DI AUTONOMIA

 

 

 

 

Finalità generali

 

a. Recupero dello svantaggio culturale e sociale

b. Innalzamento del successo

 

 

Obiettivi specifici

 

a.        Potenziamento lingue straniere

b.        Educazione socio-ambientale

c.        Sviluppo delle attitudini sportive, artistiche ed operative

d.        Educazione alla multimedialità

 

 

Ambiti ai quali il progetto di autonomia si riferisce

 

 

a.        Adattamento calendario scolastico

b.        Flessibilità orario

c.        Articolazione flessibile dei gruppi classe

d.        Organizzazione attività di recupero

e.        Insegnamenti integrativi facoltativi

f.         Attività per innalzare il successo

g.        Laboratori

 

 

 

OBIETTIVI

 

 

Considerando tali premesse, il piano dell’offerta formativa d’istituto si propone di sviluppare i seguenti obiettivi

 

Obiettivi formativi trasversali

 

1. Rispetto di sé e degli altri

 

-          sapere operare in modo attivo nel gruppo

-          sapere collaborare ad iniziative d’istituto

 

2. Rispetto delle regole della civile convivenza

 

-          riconoscere la necessità delle regole scolastiche

-          sapere partecipare con senso di responsabilità ad attività extrascolastiche

 

3. Rispetto dell’ambiente

 

-          partecipare attivamente e sapere prendere iniziative in occasione di uscite e visite

guidate a carattere naturalistico

-          solidarizzare con iniziative e progetti di tipo ecologico

 

4. Educazione alla tolleranza e alla pace

 

-          mostrare atteggiamenti di solidarietà e disponibilità verso gli altri

-          sapere riconoscere pregiudizi e preconcetti

-          sapere assumere atteggiamenti di mediazione in situazioni conflittuali

 

5. Recupero dello svantaggio culturale e sociale

 

-          riconoscere e sviluppare le proprie attitudini anche attraverso la manualità e l’operatività

-          definizione dell’identità personale attraverso lo sviluppo delle competenze linguistiche- comunicative e matematiche

 

6. Innalzamento del successo

 

-          sapere assumere ruoli propositivi all’interno di un’ attività

-          utilizzare diverse tecniche di apprendimento

 

7. Uso dei laboratori

 

-          utilizzare in modo appropriato materiali diversi ed attrezzature specifiche

-          conoscere ed utilizzare nuovi linguaggi e codici

 

Obiettivi cognitivi – Italiano

 

Classe prima

1. Comprensione lingua orale

-          sa individuare il nucleo essenziale di una comunicazione

-          sa cogliere ed ordinare le sequenze logiche di un discorso

-          sa ascoltare con attenzione

2. Produzione  lingua orale

-          sa porre domande in modo pertinente e corretto

-          comunica le sue esperienze in modo pertinente e corretto

3. Comprensione lingua scritta

-          sa leggere con dizione chiara

-          sa riconoscere il nucleo essenziale di una lettura

-          sa leggere ed usare un vocabolario

4. Produzione  lingua scritta

-          Risponde in modo pertinente al tipo di testo richiesto

-          Sa comunicare in modo logico

-          Mostra correttezza ortografica, grammaticale e sintattica

5. Conoscenza strutturale

-          sa analizzare le parti grammaticali del discorso

6. Conoscenza ed organizzazione dei contenuti

-          sa esprimere l’esperienza di sé e la realtà che lo circonda

-          ha capacità di memorizzazione

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe seconda

-          sa leggere un brano proposto

-          sa comprendere un brano proposto

-          sa riassumere (orale/ scritto) un brano proposto

 

Classe seconda

1. Comprensione lingua orale

-          sa cogliere il contenuto di una comunicazione

-          sa ascoltare fino alla conclusione di un discorso

-    sa sintetizzare quanto ascoltato

2. Produzione  lingua orale

-          sa utilizzare il discorso indiretto

-          sa esporre opinioni e riflessioni

-          sa utilizzare un lessico appropriato

3. Comprensione lingua scritta

-          sa leggere in modo scorrevole

-          sa riconoscere il messaggio di una lettura

-          sa riconoscere il discorso diretto e indiretto in una lettura

4. Produzione  lingua scritta

-          sa scrivere i modo chiaro e corretto

-          sa produrre testi coerenti e pertinenti alla richiesta

-          sa esprimere ricchezza di contenuti

5. Conoscenza strutturale

-          riconosce le funzioni logiche ed evolutive della lingua

6. Conoscenza ed organizzazione dei contenuti

-          ha capacità di memorizzazione

-          ha capacità di acquisizione ragionata dei contenuti

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe terza

-          sa leggere correttamente testi diversi

-          sa riconoscere le informazioni principali in testi diversi

-          sa ricostruire oralmente e per iscritto le informazioni contenute in testi diversi

 

Classe terza

1. Comprensione lingua orale

-          sa comprendere messaggi anche complessi

-          sa selezionare informazioni

-    sa rielaborare in modo personale

2. Produzione  lingua orale

-          sa comunicare messaggi con scopi diversi

-          sa organizzare un discorso su un tema

-          sa fare riferimenti e confronti

3. Comprensione lingua scritta

-          sa analizzare un testo nelle sue varie componenti

-          sa esprimere valutazioni di un testo

4. Produzione  lingua scritta

-          sa produrre un testo in modo coerente e organico

-          sa produrre testi pertinenti alla richiesta

-          sa rielaborare in modo personale

-          usa la lingua in modo corretto ed appropriato

5. Conoscenza strutturale

-          sa riconoscere le diverse funzioni logiche e sintattiche

-          conosce i principali fenomeni evolutivi della lingua

6. Conoscenza ed organizzazione dei contenuti

-          sa organizzare le sue conoscenze

-          ha capacità di rielaborazione personale

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

-          sa leggere scorrevolmente testi proposti

-          sa riferire i contenuti di testi proposti

-          sa riconoscere le diverse funzioni dei testi proposti

 

Obiettivi cognitivi – Storia Ed. Civica

 

Classe prima

1. Conoscenza eventi storici

-          sa ricostruire esperienze personali ed eventi in successione cronologica

-          sa cogliere gli aspetti essenziali di un evento fenomeno storico

-          sa inquadrare i fenomeni storici nella dimensione spazio-temporale

2. Capacità di stabilire relazioni

-          sa stabilire relazioni temporali tra eventi e fenomeni storici

-          sa cogliere i rapporti di causa ed effetto

-          sa individuare analogie e differenze tra presente e passato attraverso l’osservazione di forme di civiltà

3. Comprensione delle istituzioni

-          riconosce le regole fondamentali della vita famigliare, scolastica e sociale

4. Comprensione ed uso dei linguaggi

-          sa distinguere le fonti storiche

-          sa comprendere ed utilizzare i termini essenziali della disciplina

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe seconda

-          sa leggere un brano storico proposto

-          sa comprendere un brano storico proposto

-          sa riassumere (orale/ scritto) un brano storico proposto

 

Classe seconda

1. Conoscenza eventi storici

-          sa analizzare i vari fattori  di un evento o di un fenomeno storico

-          sa cogliere le caratteristiche significative di un’epoca

-          sa organizzare le conoscenze collocandole nel tempo delle vicende storiche

2. Capacità di stabilire relazioni

-          sa individuare relazioni causa-effetto

-          sa individuare analogie e differenze

3. Comprensione delle istituzioni

-          conosce il funzionamento delle istituzioni europee

4. Comprensione ed uso dei linguaggi

-          sa comprendere informazioni, testimonianze, documenti

-          utilizza il linguaggio specifico della storia

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe terza

-          sa leggere correttamente testi di carattere storico

-          sa riconoscere le informazioni principali in testi storici

-          sa ricostruire oralmente e per iscritto le informazioni contenute in testi storici

 

Classe terza

1. Conoscenza eventi storici

-          conosce fenomeni o eventi storici nella loro complessità

2. Capacità di stabilire relazioni

-          sa stabilire relazioni fra gli eventi storici

1.        Comprensione delle istituzioni

-          conosce gli elementi fondamentali della Costituzione Italiana

-          conosce i principali organismi internazionali

4. Comprensione ed uso dei linguaggi

-          utilizza il linguaggio specifico della storia

-          sa esprimere valutazioni personali su fatti e fenomeni storici

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

-          sa leggere scorrevolmente testi storici

-          sa riferire i contenuti di testi storici

-          sa riconoscere le diverse funzioni dei testi storici

 

Obiettivi cognitivi – Geografia

 

Classe prima

1. Conoscenza dell’ambiente

-          sa individuare e descrivere gli elementi di un ambiente, di un paesaggio, di un fenomeno geografico

-          sa riconoscere le caratteristiche principali di una regione

2. Uso degli strumenti

-          sa orientarsi e sa leggere carte geografiche, tematiche, topografiche

3. Comprensione delle relazioni

-          riconosce l’interazione tra uomo ed ambiente nel paesaggio geografico

4. Comprensione ed uso del linguaggio

-          sa spiegare simboli, termini e concetti geografici

-          utilizza termini specifici

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe seconda

-          sa leggere un brano  geografico proposto

-          sa comprendere un brano geografico proposto

-          sa riassumere (orale/ scritto) un brano geografico proposto

 

Classe seconda

1. Conoscenza dell’ambiente

-          sa individuare le cause dei principali fenomeni geografici

-          sa distinguere e confrontare ambienti e paesaggi diversi

2. Uso degli strumenti

-          sa leggere ed operare su grafici, carte tematiche, ecc.

-          sa consultare agevolmente l’atlante per interpretare le caratteristiche di un territorio

3. Comprensione delle relazioni

-          sa collegare e interpretare dati e fenomeni geografici

-          comprende e valuta le interdipendenze tra paesaggio e organizzazione socio-economiche

4. Comprensione ed uso del linguaggio

-          sa spiegare simboli, termini e concetti geografici

-          utilizza termini specifici

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe terza

-          sa leggere correttamente testi geografici

-          sa riconoscere le informazioni principali in testi geografici

-          sa ricostruire oralmente e per iscritto le informazioni contenute in testi geografici

 

Classe terza

1. Conoscenza dell’ambiente

-          conosce i fenomeni geografici nella loro complessità

-          conosce i diversi ambienti e paesaggi extraeuropei

2. Uso degli strumenti

-          sa osservare attraverso strumenti i principali aspetti antropici e fisici

3. Comprensione delle relazioni

-          sa mettere in relazione di interdipendenza elementi e fenomeni geografici

-          sa mettere in relazione situazioni antropico-ambientali, socio-politiche ed economiche

4. Comprensione ed uso del linguaggio

-          utilizza il linguaggio specifico

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

-          sa leggere scorrevolmente testi geografici

-          sa riferire i contenuti di testi geografici

-          sa riconoscere le diverse funzioni dei testi geografici

 

Obiettivi cognitivi – Lingua straniera

 

Classe prima

1. Comprensione della lingua orale

Obiettivi chiave primo livello

-   identificare suoni e vocaboli inglesi *

-   saper scrivere una parola di cui viene fatto lo spelling in inglese *

-   saper capire e scrivere numeri telefonici, ore e numeri *

-   capire semplici comandi ed eseguirli *

-   saper seguire conversazioni semplici in situazioni quotidiane *

-   ascoltare e capire canzoni inglese

-   cogliere il significato generale di resoconti  semplici

-   identificare da brevi brani l’argomento trattato

2. Comprensione della lingua scritta

Obiettivi chiave primo livello

-   identificare in una frase le parti chiave del discorso *

-   leggere e capire il significato generale di testi composti da frasi semplici *

-   estrarre informazioni semplici da testi di tipo diverso *

-   identificare le caratteristiche di tipi diversi di testi

3. Produzione della lingua orale

 Obiettivi chiave primo livello

-   Comunicare dati personali, quali il nome, l’età e la nazionalità *

-   Chiedere domande semplici su dati personali *

-   Descrivere la forma e il colore di qualcosa *

-   Dire l’ora *

-   Dire le date *

-   Parlare di quello che qualcuno ha *

-   Descrivere la propria famiglia *

-   Descrivere la propria casa *

-   Parlare delle proprie abitudini e routine giornaliere *

-   Parlare di ciò che piace e che non piace *

-   Fare richieste e offerte formali

-   Parlare di cibi

-   Parlare di quello che si sa fare

-   Parlare della scuola

-   Dare suggerimenti

4. Produzione della lingua scritta

Obiettivi chiave primo livello

-   Scrivere messaggi semplici *

-   Scrivere frasi e paragrafi semplici su se stessi e sulla propria famiglia *

-   Scrivere lettere semplici con l’aiuto di testi modello

-   Completare dialoghi semplici

5. Conoscenza della cultura e della civiltà

Livelli standard minimi per passare alla classe seconda

Sono indicati con gli asterischi

 

Classe seconda

1. Comprensione della lingua orale

Obiettivi chiave secondo livello

-   Saper seguire conversazioni semplici in situazioni quotidiane *

-   Ascoltare e capire canzoni in inglese *

-   Cogliere il significato generale di resoconti semplici, ma più lunghi e con più di un  

     interlocutore

-          Identificare da brevi brani l’argomento trattato

2. Comprensione della lingua scritta

Obiettivi chiave secondo livello

-   Leggere e capire testi con frasi più complesse *

-   Estrarre informazioni da testi diversi e più lunghi *

-   Riconoscere tipi  diversi di testi *

-   Utilizzare indizi per mettere in sequenza corretta i paragrafi di un testo

-   Leggere un testo velocemente per trovare informazioni specifiche

3. Produzione della lingua orale

Obiettivi chiave secondo livello

-   Parlare del proprio aspetto *

-   Parlare di problemi di salute *

-   Chiedere e dare indicazioni stradali *

-   Chiedere qualcosa *

-   Fare un acquisto *

-   Ordinare un pasto al ristorante

-   Suggerire a qualcuno di fare qualcosa insieme

4. Produzione della lingua scritta

Obiettivi chiave secondo livello

-   Scrivere descrizioni personali *

-   Scrivere descrizioni semplici di persone *

-   Scrivere istruzioni e comandi semplici *

-   Scrivere descrizioni di luoghi *

-   Scrivere lettere  personali parlando di se stessi e della propria famiglia

-   Scrivere dialoghi semplici

5. Conoscenza della cultura e della civiltà

Livelli standard minimi per passare alla classe terza

Sono indicati con gli asterischi

 

Classe terza

1.Comprensione della lingua orale

Obiettivi chiave terzo livello

-          Saper seguire conversazioni  tipiche di situazioni quotidiane, tra cui viaggi,

      richieste di informazioni, ecc.

-    Ascoltare e capire canzoni in inglese

-   Cogliere il significato generale di resoconti semplici

-   Identificare da brevi brani l’argomento trattato

2.Comprensione della lingua scritta

Obiettivi chiave terzo livello

-   Riconoscere il tipo di testo, i destinatari e lo scopo del testo

-   Identificare le informazioni esplicite di un  testo

-   Dedurre le informazioni da un testo

-   Estrarre informazioni da testi più lunghi e complessi

3. Produzione della lingua orale

Obiettivi chiave terzo livello

-   Invitare, accettare e rifiutare inviti

-   Chiedere informazioni sugli orari di apertura

-   Usare l’inglese in un ristorante

-   Usare l’inglese per viaggiare

-   Rispondere al telefono e prendere messaggi telefonici

4. Produzione della lingua scritta

Obiettivi chiave terzo livello

-   Scrivere descrizioni, dialoghi, lettere e istruzioni di lunghezza maggiore su traccia

-   Utilizzare le congiunzioni per collegare i periodi

-   Scrivere lettere personali più lunghe

-   Completare e costruire dialoghi più lunghi

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

Sono indicati con gli asterischi

 

 

Obiettivi cognitivi – Scienze Matematiche

 

Classe prima

1. Conoscenza degli elementi propri della disciplina

-   conoscere l’insieme dei numeri naturali

1.         conoscere i vari procedimenti di calcolo

-          conoscere i vari sistemi di misura

-          conoscere i metodi di rappresentazione grafica di dati

-          introduzione alle frazioni

-          classificare le principali proprietà e forme geometriche

2.Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà, 

    procedimenti

-    descrivere e rappresentare elementi geometrici

-          operare calcoli con numeri naturali

-          leggere e costruire grafici

3. Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica

-          analizzare comprendere il testo del problema per identificare l’obiettivo e i dati

-          predisporre una strategia di risoluzione e attivarla

4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-          conoscere, comprendere, e usare correttamente i fondamentali termini e simboli

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe seconda

1. leggere e comprendere l’enunciato di un esercizio e il testo di un problema

2. eseguire calcoli con le quattro operazioni

3.usare le potenze

4. risolvere semplici espressioni aritmetiche

5. scomporre in fattori primi

6. calcolare il M.C.D. e il m.c.m.

7. riconoscere e disegnare le principali figure geometriche

 

Classe seconda

1. Conoscenza degli elementi propri della disciplina

-          conoscenza degli insiemi dei numeri razionali

-          conoscenza forme geometriche, principali proprietà, equiestensione ed isoperimetria

-          conoscenza del concetto di funzione: proporzionalità diretta ed inversa

2.Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà, procedimenti

-          cogliere analogie e differenze

-          scegliere, valutare  e applicare procedimenti di misura e di calcolo e di rappresentazione grafica

3. Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni   e loro verifica

-          analizzare il testo del problema e rilevare l’obiettivo e i dati

-          predisporre una strategia di risoluzione e attivarla

4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-          comprendere ed usare opportunamente termini e simboli

-          riferire in modo chiaro, sintetico ed appropriato

 

Livelli standard minimi per il passaggio alla classe terza

1. operare con le frazioni

2. risolvere una proporzione ad una incognita

3. usare le tavole

4. calcolare perimetro ed area delle principali figure piane

5. applicare il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo

 

Classe terza

1. Conoscenza degli elementi specifici della disciplina

-          conoscenza del calcolo algebrico

-          conoscenza dei solidi e delle loro proprietà

-          conoscenza di elementi di geometria analitica

-          studio di funzione con particolare riferimento alla proporzionalità diretta ed inversa

2.Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà,

    procedimenti               

-          scelta e valutazione degli opportuni procedimenti risolutivi

-          esecuzione corretta di calcoli algebrici

3. Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni      

     e loro verifica   

-          analisi del testo del problema per rilevare l’obiettivo e i dati

-          predisposizione e attivazione di una strategia di risoluzione

4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-          uso opportuno del metodo grafico

-          uso di termini e simboli

-          capacità di riferire in modo chiaro, sintetico ed appropriato

 

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

1. conoscere ed utilizzare i numeri relativi

2. risolvere una semplice equazione algebrica con verifica

3. costruzione del piano cartesiano e rappresentazione di punti, rette e figure

4. calcolare la superficie totale ed il volume di un solido con formule dirette

 

 

 

 

Obiettivi cognitivi – Scienze e Tecnologia

 

Classe prima
1.Conoscenza degli elementi propri delle discipline
-  I regni animale e vegetale
-  Educazione ambientale
-  Stati fisici e costituzione della materia

-  Malattie infettive, igiene personale

-  La nascita

2. Osservazioni di fatti e fenomeni, anche con l'uso degli strumenti
-  sapere osservare fatti, fenomeni, ambienti
3. Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale
-  sapere generalizzare e classificare
-  saper realizzare un semplice esperimento e valutarlo
4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
-  comprendere e usare termini scientifici
-  relazionare in forma sintetica e chiara

Classe seconda
1.Conoscenza degli elementi propri delle discipline
-  anatomia e fisiologia umana e principali patologie
-  le principali leggi fisiche
-  Educazione alla salute (alimentazione, sessualità)

 - Educazione ambientale
 2. Osservazioni di fatti e fenomeni, anche con l'uso degli strumenti
-  osservare e descrivere un fatto o un fenomeno
-  capacità di autonomo approfondimento
3. Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale
-  generalizzare e classificare un fenomeno
-  realizzare un esperimento e valutarlo
4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
-  comprendere ed usare termini scientifici
-  relazione in forma sintetica e chiara

Classe terza
1.Conoscenza degli elementi propri delle discipline
-  evoluzione dell'uomo e della specie
-  la Terra e l'Universo
-  principali leggi chimiche e fisiche

-  Educazione alla salute (dipendenze), Prevenzione
-  approfondimento di alcuni argomenti di Ed. Sessuale

-  Educazione ambientale
2. Osservazioni di fatti e fenomeni, anche con l'uso degli strumenti
-   osservazione e descrizione di un fatto o un fenomeno
-   capacità di autonomo approfondimento
3. Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale
-   generalizzazione e classificazione di fatti e fenomeni
4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
-   comprensione e uso di termini specifici
-   comprensione ed uso di rappresentazioni grafiche
-   capacità di relazionare in forma sintetica e chiara

 

 

Obiettivi cognitivi – Tecnologia e Informatica

 

Classe prime

1. Osservazione ed analisi della realtà tecnologica in relazione con l’uomo e

     l’ambiente

-          avviare alla conoscenza delle interdipendenze tra tecnica e uomo

2. Progettazione realizzazione e verifiche di esperienze operative

-          realizzare lavori secondo tecniche e procedure razionali

-    procedere con ordine e sistematicità

3. Conoscenze tecniche e tecnologiche

-          usare gli strumenti di misura

-    conosce i materiali e gli strumenti di lavoro sperimentati

4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-          avvio alla comprensione di termini e simboli e  tecnici

Livelli standard minimi per passare alla classe seconda

1.        sapere riconoscere i prodotti naturali e quelli artificiali

2.        sapere procedere con ordine nell’esecuzione di un lavoro pratico

3.        conoscere i materiali e gli strumenti di lavoro sperimentati

4.        sapere misurare le lunghezze

5.        sapere riconoscere alcuni termini e simboli tecnici

 

Classe seconda

1.  Osservazione e analisi della realtà tecnologica considerata in  relazioni con l’uomo

    e l’ambiente

-          analisi dell’ interdipendenza tra tecnica e ambiente

2. Progettazione realizzazione e verifiche di esperienze operative

-          procedere con ordine e sistemacità

-          realizzare lavori secondo tecniche e procedure razionali

3. Conoscenze tecniche e tecnologiche

-          usare gli strumenti di misura correnti

-          conosce i materiali e gli strumenti di lavoro

-          conoscere ed utilizzare alcune tecniche di lavoro sperimentati

-          acquisire capacità  operative e manuali

-          elaborare ed applicare ciò che e’ stato progettato

4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-          conoscere ed utilizzare alcuni linguaggi  tecnici

Livelli standard minimi per passare alla classe seconda

1.        sapere riconoscere l’esistenza dell’interdipendenza tra ambiente e i prodotti della tecnica

2.        sapere realizzare un lavoro rispettando un procedimento organizzato

3.        conoscere e sapere utilizzare gli strumenti di misura correnti

4.        sapere usare correttamente alcuni attrezzi

     riconoscere alcuni termini e simboli tecnici

 

Classe terza

1. Osservazione ed analisi della realtà tecnologica in relazione con l’uomo uomo e

    l’ambiente

-   conoscere ed analizzare le interdipendenze tra tecnica e ambiente, tra tecnica ed

     uomo, tra cultura e  natura

-          valutare cause ed conseguenze d’un fatto tecnologico sul piano socioeconomico  e storico culturale 

2. Progettazione realizzazione e verifiche di esperienze operative

-          procedere con ordine e sistematicità

-          progettare

-          elaborare ed applicare ciò che è stato progettato e validato

3.Conoscenze tecniche e tecnologiche

-          conoscere e utilizzare le  tecniche di lavoro sperimentate

-          comprendere le diverse fasi di un processo tecnico-tecnologico

4. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-          conosce ed usa linguaggi specifici

 

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

1.        sapere inquadrare un fenomeno dal punto di vista tecnico, storico e socioeconomico

2.        sapere realizzare un prodotto seguendo l’istruzioni

3.        sapere riconoscere ed utilizzare un linguaggio specifico

 

Obiettivi cognitivi - Educazione Artistica

 

Classe prima

1. Capacità di vedere – osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici

-          conquista del foglio *

-          superamento della stereotipia  iconografica*

-          capacità di vedere-osservare con l’uso dei linguaggi specifici

2. Conoscenza ed uso delle tecniche specifiche

-          conoscenza di almeno una tecnica *

-          uso appropriato dei materiali e degli strumenti necessari *

3. Produzione ed rielaborazione dei messaggi visivi

-          analisi e critica di un messaggio visivo

-          uso di una tecnica al fine della produzione

-          capacità di distinguere il vero dal fantastico *

-          sapere riprodurre sul piano fantastico e realistico sia pure in maniera approssimativa ma riconoscibile *

4. Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico

-          conoscere la classificazione delle arti figurative

-          sapere riconoscere una pittura da un bassorilievo *

-          sapere riconoscere la struttura architettonica e la sua parte decorativa *

 

-          sapere collocare un’opera nel contesto storico e culturale in cui è stata prodotta *

-          riconoscere lo stile

Livelli standard minimi per passare alla classe seconda

Sono indicati con gli asterischi

 

Classe seconda

1. Capacità di vedere – osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici

-          rappresentazione del reale con l’uso di più tecniche sia pure in modo semplice ma

     corretto e riconoscibile *

2. Conoscenza ed uso delle tecniche specifiche

-   rispetto del materiale proprio e di quello altrui *

3. Produzione ed rielaborazione dei messaggi visivi

-   rappresentazione  ed interpretazione di  elementi della realtà*

-   applicazione delle regole e delle strutture dei linguaggi visivi*

4. Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico

-          Riconoscere ed analizzare di un documento culturale artistico *

-          Conoscere i materiali, le tecniche, la struttura e gli elementi*

-          acquisire e saper applicare un corretto metodo di lettura di un’immagine e di un’

opera d’arte, collocandola nel giusto contesto storico sia pure per grandi linee,

identificando quando è possibile l’autore, lo stile la corrente

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

Sono indicati con gli asterischi

 

Classe terza

1. Capacità di vedere – osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici

-          possedere capacità fruitivi-critiche ed espressive-creative

-          sapere usare la terminologia specifica nell’esatto significato dei contesti,sviluppando una corretta competenza comunicativa*

2. Conoscenza ed uso delle tecniche specifiche

-          capacità di scegliere la tecnica appropriata  in relazione ai codici utilizzati alle

     esigenze espressive *

3. Produzione ed rielaborazione dei messaggi visivi

-   sapere modificare in modo personale i temi e i soggetti proposti  

-   produrre in modo consapevole messaggi visivi originali ed espressivi *

4. Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico

-          sapere cogliere la funzione ed il significato di un messaggio e saperlo collocare nel giusto contesto storico e culturale *

-    conoscere ed utilizzare la terminologia specifica  della disciplina *

Livelli standard minimi per l’ammissione all’esame di terza media

Sono indicati con gli asterischi

 

 

 

Obiettivi cognitivi - Educazione Musicale

 

Classe prima

1. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-  capire il testo di una canzone

-  seguire una melodia e saperla cantare

2.  Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali

-   conoscere gli elementi principali del ritmo e saperli riprodurre

-   conoscere le figurazioni musicali, i tempi e le battute

3. Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali

-   abbinare alla musica immagini e situazioni

-   abbinare una trama ad un brano musicale 

4. Rielaborazione personale di materiali sonori

 

Classe seconda

1. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-   conoscere gli strumenti musicali e riconoscere il timbro

-   conoscere le voci e saperle classificare

2.  Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali

-   conoscere i nomi e il funzionamento delle note alterate

-   conoscere la differenza tra tono e semitono

3. Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali

-  conoscere le principali formazioni: duo, trio, quartetto, orchestra e coro

4. Rielaborazione personale di materiali sonori

 

Classe terza

1. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

-   riconoscere gli elementi del discorso musicale

2.  Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali

-   conoscere i tempi composti, conoscere e misurare gli intervalli

-   conoscere la struttura della scala maggiore e minore

3. Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali

-   conoscere le specializzazioni dei musicisti: compositori, orchestratore, direttore  

     d’orchestra, interprete, paroliere    

4. Rielaborazione personale di materiali sonori

 

 

Obiettivi cognitivi - Educazione Fisica

 

 

Classe prima

1. Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

-          correre, saltare,

-          esercizi corpo libero

-          lanciare

2. Potenziamento fisiologico

-          lavoro aerobico,

-          potenziamento muscolare e scioltezza articolare

3. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie

4. Conoscenza delle regole nella pratica ludico sportiva

-          gioco con e senza palla

-          elementi di palla rilanciata a squadra

 

Classe seconda

1. Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

-          esercizi a corpo libero

-          uso di piccoli e grandi attrezzi

2. Potenziamento fisiologico

-          lavoro aerobico ed anerobico

-          esercizi con carico naturale

3. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie

4. Conoscenza delle regole nella pratica ludico sportiva

-          elementi e propedeutica pallavolo e pallacanestro

 

Classe terza

1. Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

-          esercizi preacrobatica

-          uso di grandi attrezzi

2. Potenziamento fisiologico

-          circuito potenziamento aerobico e anerobico

-          esercizi piccolo carico

3. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie

-          conoscenza anatomica e fisiologica organi e apparati

4. Conoscenza delle regole nella pratica ludico sportiva

-          Teoria dell’allenamento sportivo

 

 

 

Obiettivi cognitivi – Religione

 

Classe prima

1. conoscenza dei contenuti essenziali della religione

- comprensione del problema religiosa nella vita dei popoli

2. capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi

-  capacità di riconoscere il messaggio del V.T. in prospettiva messianica

3. Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti

-          uso corretto delle fonti bibliche

 

Classe seconda

1. Conoscenza dei contenuti essenziali della religione

- conoscenza e comprensione dei segni che rivelano l’appartenenza alla chiesa

2. Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi

-  conoscenza delle testimonianze scritte, Atti degli Apostoli

3. Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti

-          conoscenza storica della prima comunità ecclesiale

-           comprensione di documenti ecclesiali

 

Classe terza

1. Conoscenza dei contenuti essenziali della religione

- conoscenza della tematica morale e della legge

2. Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi

- capacità di  riconoscere  i valori della verità, giustizia, libertà, ecc. maturando  una capacità critica personale attraverso i valori del dialogo

3. Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti

sapere confrontare in modo critico i contenuti del cristianesimo con le fonti di altre religioni in

 

 

METODOLOGIE DIDATTICHE

MEZZI

 

 

Le metodologie didattiche qui sotto presentate, pur prevedendo una necessaria flessibilità e gradualità d’impiego, costituiscono le linee di tendenza di una didattica attiva e partecipe:

 

 

 

-          Educazione al metodo scientifico con itinerari di ricerca individuali e collettivi

 

-          Scansione del lavoro in momenti d’attività individuale, a piccoli gruppi, collettiva con acquisizione di aspetti operativi e creativi in tutte le aree cognitive

 

-          Attuazione d’interventi di recupero e potenziamento

 

-          Realizzazione di convergenze pluridisciplinari ed interdisciplinari in relazione a finalità specifiche ed argomenti comuni

 

-          Approfondimento di temi monografici

 

-          Rapporti con l’esterno, visite culturali, audizioni, itinerari guidati, campi scuola, scambi culturali, spettacoli.

 

 

I mezzi adottati, adeguatamente alle diverse aree cognitive, sono i seguenti:

 

 

 

-          Relazioni, scritti, cronache, testi liberi e composizioni

 

-          Lettura, ascolto, discussione guidata

 

-          Riflessioni su testi trattati

 

-          Disegno, pittura, modellatura

 

-          Osservazione diretta e comparata

 

-          Raccolta ed organizzazione di dati della realtà mediante inchieste, interviste, strumenti specifici

 

-          Visite culturali e gite d’istruzione

 

-          Materiale didattico, testi biblioteca, sussidi audiovisivi, informatici e multimediali.

 

 

 

 

VALUTAZIONE

 

 

A.       ISTITUTO

 

La valutazione e l’autovalutazione d’istituto risulta efficace se serve ad esplicare come dovrebbe essere ogni scuola, per suscitare il consenso in tutte le componenti umane coinvolte.

L’attuale visione della scuola richiede un’organizzazione innovativa e partecipe, piuttosto che burocratica. L’autoanalisi d’istituto diventa allora momento di verifica e valutazione della produttività e della qualità del servizio erogato.

 

La scuola dell’autonomia deve sapere coniugare l’equità sociale e l’eccellenza individuale, due obiettivi prioritari nelle moderne società democratiche.

 

Per migliorare la qualità dell’offerta formativa, è necessario costatare l’adeguatezza o l’inadeguatezza delle prestazioni professionali con strumenti idonei. A tale fine sono stati prodotti alcuni modelli d’indagine.

 

 

Le aree prese in considerazione sono le seguenti:

 

 

1^ Area  Fini

 

Macroindicatori: conoscenza e coscienza

Componente: docenti

Indicatori:

-          Comunicazione d’esperienze tra i docenti

-          Autovalutazione

-          Consiglio di classe

-          Interazione e territorio

-          Questionario famiglie

 

 

2^ Area Risorse

 

1° macroindicatore: risorse materiali

Indicatori:

-Ricognizione risorse scolastiche

-pubblicizzazione, tra il personale docente, delle risorse d’istituto

2° Macroindicatore: risorse umane

Indicatori: attività organizzativa dell’istituto

 

 

 

 

 

 

B. ALUNNI

 

La valutazione si attuerà attraverso:

 

-          Prove d’ingresso, per valutare le abilità e capacità pregresse

 

-          Mensilmente nell’ambito delle singole discipline attraverso prove orali, scritte, grafiche od operative

 

-          Mensilmente nell’ambito dei consigli di classe per valutare il lavoro svolto ed indicare le modalità di recupero e potenziamento

 

-          Quadrimestralmente con la scheda di valutazione

 

-          Progetto dell’ Invalsi per la valutazione dei saperi classi prime

 

-          Portfolio per le classi prime

 

 

La valutazione sarà comunicata alle famiglie attraverso:

 

-          Comunicazioni sul diario

 

-          Colloqui mensili nell’orario di ricevimento del mattino

 

-          Quattro colloqui pomeridiani nei mesi di ottobre,dicembre,febbraio e aprile.

 

-          Scheda di valutazione e portfolio ( quest’ultimo per le classi prime )

 

PORTFOLIO

È una raccolta sistematica e selezionata di materiali che meglio rappresentano l’alunno

 

 

 

 

 

PERCHE’? ( SCOPO )                  PER CHI? ( DESTINATARIO )            QUANDO? ( TEMPI )

 

Per documentare il percorso               Alunni, docenti, genitori                   Nel corso di un anno sco-

formativo con i progressi                                                                             lastico, ma rispettando il

compiuti per una valutazione                                                                       tempo personale di ciascu-

autentica dei livelli di compe-                                                                      no (percorso formativo)

tenze

 

 

 

 

E’ ORIENTATIVO                                                                                 E’ VALUTATIVO

( aspetto informale )                                                                                  ( aspetto formale)

 stili di vita, scelte, profilo scolastico                                                      dall’osservazione sistematica

 

a) presentazione alunno                                                                         d) prove d’ingresso e di uscita

     compilato dall’alunno                                                                            comprensione

                                                                                                                    logica  (competenze )                                                  

 

b) esperienze scolastiche ed extrascolastiche                                       e) lavori individuali e/o di

      compilato dall’alunno e da un genitore                                                gruppo     ( abilità )                                                             

                                                                                                                   prove scolastiche significa-

                                                                                                                   tive in tre aree

 

c) note dei genitori sul percorso educativo                                          f) note di apprendimento dei

      compilato da un genitore                                                                    docenti in itinere                                       

                                                                                                                  sul metodo e sui risultati del-

                                                                                                                  le osservazioni sistematiche

TEMPI

 

 

Gradualmente vanno compilati entro il mese                                   d) e f) nel rispetto dei tempi della

di novembre, per la programmazione del Con-                                valutazione quadrimestrale

siglio di classe  a) b) c)                                                                     e) nel rispetto dei tempi di ogni

                                                                                                           alunno

 

 

A)SCHEDA DI PRESENTAZIONE

 

 

Anno Scolastico  _______/_______     Scuola ________________  Classe ______ Sez._____

Alunno/a  _______________  _________________

Nato/a  a  _____________ il __________________

 

 

SCUOLE FREQUENTATE

 

Anno Scolastico            Scuola            Tipologia

______________   ______________  ____________

______________   ______________  ____________

______________   ______________  ____________

 

 

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI FREQUENTATE

 

_____________________________________  Anno __________

_____________________________________  Anno __________

_____________________________________  Anno __________

 

 

Le materie che mi piacciono di più sono:

1- ______________________________

2- ______________________________

3- ______________________________

 

Imparo meglio se:  

         Studio da solo

         Studio con un compagno/a

         Studio con un genitore

         Studio in gruppo

 

Comprendo meglio parole e frasi se:

           Le ascolto dall’insegnante e poi le leggo sul libro

           Le leggo sul libro e sottolineo

           Le leggo e le ripeto a qualcuno

           Le leggo più volte

 

Dedico allo studio :

         Mezz’ora al giorno

         Un’ora al giorno

         Due ore al giorno

         Più di due ore

 

Le attività didattiche che mi piacciono di più sono:

         Questionari

         Lavori di ricerca in gruppo

         Cartelloni

         Attività di studio con computer,video,giornali,ecc.


 

B)SCHEDA DELLE ESPERIENZE ED ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE

 

 

 

1-  Partecipazione ad attività di gruppi o associazioni ( scout, parrocchia, volontariato, ecc.):

   

     _________________________________________________________

 

     _________________________________________________________

 

     _________________________________________________________

 

2- Sport praticati:

 

     _____________________________  a quale livello _______________

 

     _____________________________                          _______________

 

     _____________________________                          _______________

 

3- Hobby o attività particolari praticate :

 

    ____________________________________

 

    ____________________________________

 

    ____________________________________

 

4- Visite a musei e mostre ( con i genitori, con la scuola, ecc.):

 

    ____________________________ con ________________

 

    ____________________________        ________________

 

    ____________________________        ________________

 

5- Viaggi in Italia e all’estero ( con la famiglia, la scuola, ecc.):

 

    ___________________________ con _________________

 

    ___________________________        _________________

 

    ___________________________        _________________

 

 

 

 

                                                                                                Alunno _______________________

 

                                                                                                Genitore ______________________


 

C)PERCORSO EDUCATIVO

 

 

 

Autonomia personale

Si sveglia da solo                                                                                                         sì    no         

Si lava da solo                                                                                                             sì    no                

Propone il suo abbigliamento sì    no

Va a scuola da solo                                                                                                     sì    no

 

Collaborazione in casa

Tiene in ordine le sue cose                                                                                         sì    no

Tiene in ordine la sua stanza                                                                                      sì    no

Esegue piccoli incarichi                                                                                              sì    no

Rispetta le cose degli altri                                                                                           sì    no

 

Rapporti con i familiari

Rispetta le regole date                                                                                                sì    no

Dialoga spontaneamente                                                                                            sì    no

Intrattiene rapporti affettuosi con i nonni                                                                 sì    no

In genere va d’accordo con i fratelli                                                                          sì    no

 

Abitudini alimentari

Fa regolarmente colazione                                                                                         sì    no

Mangia spesso fuori pasto                                                                                          sì    no

Preferisce merende confezionate                                                                                sì    no

Mangia regolarmente frutta e verdura                                                                        sì    no

 

Tempo libero

Trascorre il tempo libero prevalentemente in casa                                                    sì    no

Pratica con regolarità un’attività sportiva                                                                 sì    no

Trascorre più di un’ora davanti alla TV,al computer ad un videogioco                        sì    no

Legge regolarmente libri,fumetti,giornali                                                                   sì    no

 

Amicizie

Preferisce stare da solo                                                                                              sì    no

Frequenta un gruppo di amici                                                                                     sì    no

Frequenta prevalentemente un solo amico/a                                                               sì    no

Si fa influenzare dagli amici                                                                                       sì    no

 

 

  

 

 

 

                                                                                                         Genitore ____________________                     


 

D)PROVE DI INGRESSO E DI USCITA

 

ASPETTO VALUTATIVO O FORMALE

 

 

 

 

 

Comprensione testo scritto : lettura e questionario a domande aperte

 

 

 

Esercizi di logica: causa/effetto

                              prima/dopo

                              ricostruzione

 

 

Sono prove che servono ad accertare competenze trasversali.

 

 

 

E)LAVORI INDIVIDUALI E/O DI GRUPPO

 

ASPETTO VALUTATIVO O FORMALE

 

 

 

 

Nel corso dell’anno scolastico i docenti scelgono alcuni lavori che ritengono particolarmente significativi a descrivere le più spiccate competenze dell’alunno all’interno delle seguenti aree:

 

- area linguistico-espressiva (componimento, poesia, produzione di laboratorio, ecc.)

 

- area artistico-creativa (disegno, cartellone, manifesto,ecc.)

 

- area logica ( progetto, disegno tecnico, produzione di laboratorio, ecc.)

 

Ogni lavoro scelto deve essere accompagnato da una valutazione del docente della disciplina che evidenzi il significato dello stesso all’interno del processo di apprendimento dell’alunno, curando altresì l’inserimento della prova nella cartellina che costituisce il Portfolio.

Si può prevedere di raccogliere all’interno del Portfolio non più di cinque lavori ad alunno per ciascun anno scolastico, senza tuttavia stabilire scadenze uguali per tutti in ordine di tempo, dal momento che è fondamentale riconoscere a ciascuno il “proprio tempo”.


 

F)SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE EDUCATIVE

 

 

 

 

ALUNNO _____________________________      CLASSE ______________  A.S.________

 

 

 

 

PARTECIPAZIONE:                             □ 1. Partecipa alle varie attività con attenzione costante

          □ 2. Partecipa alle varie attività con attenzione saltuaria

          □ 3. Non partecipa alle attività

 

 

 

IMPEGNO A CASA:                                 □ 1. Si impegna in modo costante

                                                                    □ 2.Si impegna in modo abbastanza continuativo

                                                                    □ 3.Non si impegna

 

 

 

SENSO DI RESPONSABILITA’:           □ 1. E’ rispettoso nei confronti delle persone,delle regole

dell’ambiente

                                                                  □ 2. E’ generalmente responsabile e corretto

                                                                  □ 3. Non è rispettoso nei confronti delle persone,delle

regole, dell’ambiente

 

 

 

COLLABORAZIONE:                     □ 1. Collabora senza difficoltà con qualsiasi compagno

                                                           □ 2. Generalmente accetta di lavorare e confrontarsi con gli

altri

                                                           □ 3.Non sa collaborare con gli altri

 

 

 

SOCIALIZZAZIONE:                       □ 1. Gli piace stare con gli altri e si inserisce bene nel gruppo

                                                            □ 2. Ha buoni rapporti solo con alcuni

             □ 3. Non si inserisce nel gruppo

 

 

 

 

1- Competenza pienamente acquisita

2- Competenza acquisita a livello sufficiente

3- Competenza non acquisita     


 

F)SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COGNITIVE TRASVERSALI

 

 

 

ALUNNO __________________________  CLASSE ______________ A.S. _____________

 

 

METODO e AUTONOMIA                         □ 1. Sa organizzare il suo lavoro in modo autonomo

                                                                       □ 2. E’ capace di organizzare il suo lavoro, ma ha

                                                                               bisogno talora di aiuto

                                                                       □ 3. Da solo non riesce ad organizzarsi

 

 

ASCOLTARE e COMPRENDERE              □ 1. Comprende i messaggi, le istruzioni, le consegne

                                                                               e le domande con correttezza e completezza

                                                                       □ 2. Comprende i messaggi,le istruzioni e le domande

                                                                               in modo sufficientemente chiaro e corretto

                                                                       □ 3. Incontra difficoltà a capire i messaggi, le istruzioni

                                                                               e le domande dell’insegnante e dei testi

 

PARLARE                                                        □ 1. Comunica in modo chiaro e corretto

                                                                          □ 2. Comunica in modo abbastanza chiaro

                                                                          □ 3. Comunica in modo approssimativo e con poca

                                                                                  chiarezza

 

LEGGERE e COMPRENDERE               □ 1. Comprende con chiarezza e correttezza quello che

                                                                           legge

                                                                   □ 2. Comprende in modo abbastanza corretto il significato

                                                                           delle parole e delle frasi

                                                                   □ 3. Comprende con difficoltà o in modo parziale ciò

                                                                           che legge

 

SCRIVERE                                         □ 1. Comunica e scrive in modo chiaro,corretto ed espressivo

                                                             □ 2. Comunica in modo abbastanza chiaro e sufficientemente

                                                                      corretto

                                                             □ 3. Comunica e scrive in modo approssimativo e poco chiaro

 

UTILIZZO di PROCEDURE,                     □ 1. Individua il percorso necessario alla risoluzione di

MODELLI,STRUTTURE                                   un problema in modo pertinente e coerente

                                                                     □.2. Individua il percorso necessario alla risoluzione di

                                                                             un problema in modo parziale e/o guidato

                                                                     □ 3.Non riesce ad individuare il percorso necessario al-

                                                                            la risoluzione di un problema

 

 

 

1- Competenza pienamente acquisita

2- Competenza acquisita in modo sufficiente

3- Competenza non acquisita

 

PROGRAMMAZIONE SOSTEGNO

 

 

 

PREMESSA

 

 

Nella scuola sono presenti 37 portatori di handicap, che rappresentano il 6% della popolazione scolastica.

Al fine di una mirata programmazione delle attività di sostegno , si ritiene opportuno richiamare la circolare 186 del 24/7/90 che considera l’integrazione dell’alunno portatore di handicap e/o svantaggio compito, a medesimo titolo, dell’insegnante di sostegno e degli insegnanti di classe, nonché della comunità scolastica nel suo insieme. In tale ottica è essenziale una stretta collaborazione tra docente di sostegno e docenti curriculari, sia nella fase progettuale del PEP sia nella conduzione operativa degli interventi

 

 

MODALITA’ DI INTERVENTO

 

Analisi della situazione iniziale attraverso:

 

a.        osservazione dell’alunno in relazione al livello evolutivo globale e al tipo di organizzazione della personalità

b.        uso di materiale strutturato per accertare le abilità prerequisite,

c.        colloqui periodici con i genitori e gli operatori del territorio

d.        uso di una griglia di indicatori opportunamente compilata.

 

Questo primo momento trova una sua collocazione fondamentale nella formulazione della diagnosi funzionale, in cui è descritto lo stato psicofisico complessivo dell’alunno in situazione di handicap attraverso le indicazioni fornite dalla famiglia, dalla scuola e dalla struttura sanitaria del territorio (legge n. 104 del 5.2. 1992 art.12 e 15).

 

FORMULAZIONE DEL PEP

 

Sulla base delle diagnosi funzionale. Del profilo dinamico funzionale e delle aree di potenzialità dell’alunno, il piano educativo personalizzato sarà redatto congiuntamente dagli operatori sanitari della ASL, dal personale insegnante curriculare e dall’insegnante di sostegno.

 

Tale piano fisserà gli interventi previsti  per l’integrazione scolastica, per l’istruzione del portatore di handicap nonché gli obiettivi da raggiungere.

L’obiettivo generale mirerà al conseguimento dell’autonomia individuale e gli obiettivi educativi-didattici saranno concordati nell’ambito dei consigli di classe. Periodicamente si procederà alla verifica dei risultati ed alla valutazione dell’efficacia del programma; la valutazione finale dell’abilità raggiunte prenderà in considerazione gli obiettivi espressi dal PEP.

 

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’

 

Le attività del sostegno si attueranno seguendo due linee fondamentali :

a.        recupero delle abilità cognitive e operative

b.        effettiva integrazione nel gruppo classe

 

Il recupero delle abilità cognitive potrà essere attuato sia all’interno del gruppo classe sia all’esterno in appositi spazi, in piccoli gruppi opportunamente formati o, se necessario, individualmente, Potranno inoltre essere utilizzati i laboratori esistenti all’interno dei plessi, secondo le esigenze degli  alunni e delle classi in cui sono inseriti, avvalendosi, là dove presente, della collaborazione della AEC.

 

I laboratori previsti sono:

1.        artistico – operativo

2.        informatico

3.        teatrale

4.        giardinaggio

 

 

Tali laboratori saranno utilizzati sempre dal personale preposto per risolvere situazioni problematiche che si vengano a verificare nel corso della giornata, soprattutto nelle ultime ore di lezione, quando la diminuzione dell’attenzione innesca in alcuni alunni comportamenti di disturbo e di disagio.

 

VALUTAZIONE

 

Per quanto riguarda la valutazione, è stata elaborata , all’inizio dell’anno, una griglia individuale divisa per aree per il rilevamento dei livelli di partenza e di arrivo riguardanti gli alunni portatori di handicap

 

 

 

MODALITA’ ORGANIZZAZIONE AUTONOMIA

 

 

 

 

a. CALENDARIO SCOLASTICO

 

 

 b. ORGANIZZAZIONE ORARIA/DIDATTICA

 

 

c.  FLESSIBILITA’ DEI GRUPPI CLASSE

 

 

d. ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI RECUPERO E

     POTENZIAMENTO

 

 

 

e. LABORATORI CLASSI PRIME

 

 

f.  INSEGNAMENTI INTEGRATIVI

 

 

g. PROGETTI SPECIALI

 

 

h. PROGETTI IN RETE

 

 

 

 

 

a.        CALENDARIO SCOLASTICO

Tenendo conto del  calendario scolastico nazionale e regionale, il Collegio Docenti e il Consiglio di Istituto hanno deciso di adottare il seguente calendario:

 

Inizio anno scolastico: Mercoledì 15 Settembre 2004

Fine anno scolastico: come da calendario scol. naz.

Festa di Natale: Giovedì 23 Dicembre 2004

Festività

Recupero: Martedì 2.11.2004

Immacolata Concezione: Mercoledì 8.12.2004

Vacanze Natale: da Venerdì 24.12.2004 a Domenica 9.01.2005

Recupero: Lunedì 2 Maggio 2005

Vacanze Pasqua: dal 23.03.2005 al 30.03.2005

 

 

b.         ORGANIZZAZIONE ORARIA/DIDATTICA

 

Scopo principale della nuova organizzazione oraria è quello di recuperare risorse di organico e di ore da utilizzare per attuare il potenziamento e il recupero cognitivo e del disagio con la creazione di piccoli gruppi e laboratori di approfondimento a classi aperte.

Per fare ciò è necessaria la riduzione dell’ora di lezione a 50 mn. in modo che ogni docente abbia a disposizione 180 mn. da dedicare a queste attività.

 

Tempo normale ( solo per le classi seconde e terze sez.E – F – I )

·          orario

tre giorni alla settimana                                                                  8.00 -  14.00

due giorni alla settimana                                        8.00 -  13.10

·          organizzazione

30 ore di lezioni curriculari, lingua inglese,

 3 ore di recupero e potenziamento

Bilinguismo ( per tutte le altre classi non comprese nel TN )

·          orario

     quattro giorni alla settimana                                         8.00 -  14.00

     un giorno alla settimana                                                                     8.00 - 15.10

·              organizzazione

33 ore di lezioni curriculari , laboratori, lingua inglese/francese o spagnolo

 3 ore di recupero e potenziamento ( solo per le classi II e III )

 

 

 

 

 

 

Sezione sperimentale di multimedialità

 

·          orario

          un giorno alla settimana                                                                        8.00 - 13.10

due giorni alla settimana                                                                  8.00 - 16.10

un giorno alla settimana                                                                  8.00 - 16.30                                 

·          organizzazione

30 ore curriculari

lingua inglese (e spagnolo per la classe I)

4 ore compresenze

3 ore attività aggiuntive

Tutte le discipline utilizzeranno il laboratorio multimediale almeno per un’ora  settimanale per il  potenziamento, il recupero o la ricerca in internet. Due ore di nuoto in un centro altamente qualificato

 

c. FLESSIBILITA’ DEI GRUPPI CLASSE

 

Nelle ore aggiuntive le classi si dividono in due gruppi per svolgere le attività decise dal consiglio di classe. Inoltre i ragazzi che presentano disagio socio-affettivo accedono, nelle ultime ore, ai laboratori operativi

 

 

d. ORGANIZZAZIONE D’ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

 

Gli insegnanti recuperano le loro tre ore settimanali creando laboratori di recupero e potenziamento nelle ore aggiuntive a secondo dell’ambito disciplinare

1.        Lettere:  un’ora, per ogni classe della propria sezione, per attività di  

     recupero o potenziamento, in piccoli gruppi, con l’altra insegnante di  lettere

     della sezione.

2.        Lingue straniere: utilizzano le loro tre ore per dare la seconda lingua alle classi di solo lingua francese.

3.        Scienze matematiche: un’ora per ogni classe per attività di recupero o potenziamento in piccoli gruppi, ad anni alterni,  in orario parallelo con Ed. tecnica.

4.        Ed. Tecnica:  tre ore a settimana con gruppi formati da classi parallele (A-B, E-F)  in orario parallelo con  il collega di matematica in attività di informatica o altri laboratori

5.        Ed. Artistica: un’ora aggiuntiva nelle classi terze

6.        Ed. Musicale: un’ora aggiuntiva nelle classi prime

7.        Ed. Fisica: un’ora aggiuntiva nelle classi seconde

8.        Sostegno: dedicano un’ora  in più ai loro ragazzi e due ore nei laboratori del disagio socio – affettivo

9.        Religione: recupera le ore in un progetto di visite a carattere religioso – culturale da svolgere un sabato mattina al mese

 

 

 

e. LABORATORI  OPERATIVI CLASSI PRIME

 

Su delibera del Collegio dei Docenti, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e della Legge sull’autonomia scolastica,  vengono attuate 3 ore di approfondimento del curricolo nelle quali i ragazzi lavorano a classi aperte, divisi per gruppi e fasce di livello, per 2 ore di Lettere e 1 di Matematica e Tecnologia.

Organizzazione laboratori:

Lettere:  tre docenti su tre gruppi di due classi prime per due ore a settimana (laboratori operativi di approfondimento di argomenti di Storia e Geografia).

Matematica e Tecnologia: tre docenti su tre gruppi di due classi prime per un’ora a settimana (laboratori operativi su argomenti e attività inerenti alle due discipline).

 

 

f. INSEGNAMENTI INTEGRATIVI

 

 

PROGETTO MULTIMEDIALITA’

Utilizzo strumenti multimediali per la sezione C

 

Si propone, al fine di ampliare l’offerta formativa, l’utilizzo di diversi strumenti multimediali indispensabili per la nostra società.

Obiettivi : acquisire una coscienza critica nell’uso di tutti gli strumenti informatici.; sviluppare abilità specifiche relative a tutti i mezzi multimediali; acquisire un metodo di ricerca nell’ambito della multimedialità; sapere utilizzare in modo integrato i mezzi multimediali; conseguire i primi quattro gradi dell’ECDL(Patente Europea d’Informatica); conoscere la logica di utilizzo dei linguaggi informatici e multimediali in genere; sapere utilizzare i diversi strumenti multimediali nell’ambito delle discipline; sapere decodificare un messaggio multimediale; sapere applicare tali competenze nelle diverse discipline; sapere produrre materiali multimediali.

Organizzazione: ogni docente utilizzerà almeno un’ora della propria disciplina per l’acquisizione dei contenuti, mediante l’uso di tutti i mezzi multimediali nelle seguenti attività: cineforum, laboratorio linguistico multimediale, laboratorio linguistico musicale, laboratorio di recupero e potenziamento per le discipline tecnico scientifiche, recupero e approfondimento di storia, geografia, educazione musicale. Inoltre l’utilizzo dei mezzi multimediali rappresenterà la via di accesso da prediligere in tutte le discipline e nelle ore di compresenza.

Metodi, materiali sussidi: Laboratorio linguistico multimediale informatico completo di tutte le attrezzature telecamera, televisore, radio, registratore, cassetta audio, videoregistratore, lettore cd, cd-rom, macchina fotografica

Verifica: quotidiane ed individualizzate attraverso l’utilizzo degli strumenti e la produzione di prodotti multimediali.

 

INTRODUZIONE SECONDA LINGUA

(lingua inglese per le sez. G – H solo per le classi seconde e terze)

 

Si propone un corso di lingua inglese per dare ai ragazzi l’opportunità di appropriarsi di uno strumento comunicativo indispensabile per la nostra società (le due sezioni avevano lo studio della sola lingua francese).

Obiettivi: sviluppo della capacità di ascolto, imitazione, comprensione,memorizzazione attiva e ragionata del messaggio privilegiando l’abilità audio-orale.

Organizzazione: inserimento della lingua inglese in orario curriculare con insegnanti interni (tre moduli orari per ciascuna classe).

Metodi,materiali,sussidi: metodologia audio-orale per l’approccio comunicativo, attraverso l’accesso e il controllo; utilizzo del registratore e del laboratorio linguistico e informatico.

Verifica: colloqui orali per testare le abilità audio-orali. Si applicherà il metodo autovalutativo

 

PROGETTI SPECIALI

 

Sintesi dei progetti

 

1.  Educazione alla salute

 

Il progetto è nato dall’esigenza di fare convergere in una proposta unitaria, articolata ed organica, le tematiche che già erano trattate nelle diverse classi  dai docenti di scienze: Alimentazione, Dipendenze (fumo, alcool, droghe), Sessualità.

In fase di elaborazione il progetto si è modificato dando vita ad una proposta che meglio risponda all’esigenza di formazione oltre che di informazione. Si è cercato di definire un percorso che coinvolga i ragazzi in termini di comportamenti per la salute, intesa come Ben-essere  con sé stessi, con gli altri , nei gruppi di appartenenza e le istituzioni. All’interno di tale percorso sarà possibile anche affrontare meglio la realtà di disagio relazionale di cui sono portatori molti alunni del nostro istituto, disagio che affonda le sue radici nell’ambito familiare e/o socioculturale di provenienza.

Obiettivi: a. promuovere il benessere individuale e di gruppo, b. sviluppare relazioni personali positive, c. favorire l’informazione e la formazione, d. potenziare il rapporto scuola – famiglia – ragazzo.   

Organizzazione: Il progetto si sviluppa in un percorso triennale: Prime medie: a. io (conoscere e valorizzare la propria individualità, cura della persona, lotta contro le malattie), b. io e  gli altri (azione-reazione nelle relazioni interpersonali), c. uguale ma diverso (somiglianze e differenze), i miei cambiamenti. Seconde medie: a. io e gli altri,  prendere decisioni (fumo, alcool, alimentazione), c. le persone che contano (capire i sentimenti degli altri, responsabilizzarsi), d. l’altro sesso (maschio femmina, ormoni, pubertà, l’innamoramento, il linguaggio del corpo). Terze medie: io e gli altri: come mi comporto(bere alcool, farmaci e droghe, educazione sessuale), b. come impiego il mio tempo libero(esercizio fisico e riposo)  come viviamo oggi.

Metodi materiali sussidi: per i singoli moduli del primo anno le indicazioni sono contenute in fascicoli depositati nella biblioteca.

Verifiche: le verifiche verranno fatte nelle ambito disciplinare.

 

 

2.Educazione alla legalita’

 

Il corso è nato dalla necessità di educare gli alunni al rispetto delle regole e norme, pertanto si è ritenuto opportuno realizzare un progetto destinato a tutti i ragazzi con la principale finalità di educarli al rispetto delle norme legislative attraverso la loro conoscenza e comprensione.

Obiettivi:  Comprensione dei testi normativi/legislativi; comprensione dei testi giornalistici; consapevolezza regole per la comunità scolastica; leggi per la sicurezza sulla strada;leggi per la salvaguardia del singolo e della collettività; consapevolezza della democrazia come bene insostituibile; consapevolezza di sé come cittadino, cioè individuo che conosce sceglie partecipa e decide.

Organizzazione: Progetto triennale in collaborazione con l’associazione ISONOMIA  . Ia media : regolamento scolastico; segnaletica e codice della strada. IIa media: Casi di illegalità trattati attraverso la stampa ; le regole dello Stato. IIIa media: la Costituzione: diritti e doveri e ordinamento dello Stato Italiano:

Metodi: ricerca, analisi, discussione di casi di illegalità sulla stampa, dibattiti con esperti. Lavori individuali / di gruppo, produzione di cartelloni e schede.
Materiali: Regolamento scolastico, Codice della Strada, quotidiani, Costituzione, Convenzione Universale dei Diritti dell’Uomo e dei Diritti dell’Infanzia.

Valutazione: Comprensione e produzione lingua orale; comprensione e produzione lingua scritta; conoscenza ed organizzazione contenuti.

 

3. Progetto di educazione ambientale A.R.I.A.

 

Questo progetto nasce dalla necessità di colmare la scarsa conoscenza del patrimonio ambientale comune da parte dei ragazzi e dalla mancanza di rispetto per l’ambiente circostante.

Obiettivi: educazione al rispetto e alla consapevolezza del patrimonio ambientale; tutela e valorizzazione delle risorse presenti nel territorio; scambio di esperienze e conoscenze

Organizzazione: classi coinvolte: prime,seconde e terze per l’intero anno scolastico.

1°anno: guardiamoci intorno; 2°anno: cerchiamo di capire; 3°anno: dal nostro quartiere al nostro pianeta

Metodi,materiali,sussidi:laboratorio scientifico,riviste,libri,fotografie,tabelloni,filmati

Valutazione: partecipazione,impegno,interesse; livello di conoscenza e autonomia raggiunto; capacità di organizzazione del lavoro; mostra finale.

 

4.Orientamento scolastico e professionale

 

Progetto triennale che coinvolge l’intero istituto ed ha come finalità primaria aiutare i ragazzi nella scelta del loro futuro scolastico e professionale.

Il processo d’orientamento è il risultato di tre elementi: a. conoscenza del sé (personalità), b. conoscenza del mondo del lavoro, c. conoscenza delle scuole superiori.

Obiettivi: nel corso del triennio i ragazzi dovranno prendere coscienza della loro personalità (attitudini, interessi, capacità), sviluppare le capacità decisionali, conoscere il mondo del lavoro e le sue regole, conoscere le scuole superiori con le loro specializzazioni.

Organizzazione: l’orientamento è condotto quotidianamente, nell’arco del triennio da tutte le discipline, ma si dedica ad esso delle ore in particolare che sono utilizzate per la riflessione e il dibattito dei concetti già acquisiti nelle ore di normale didattica. In particolare la presa di coscienza della personalità è svolta per tutto il triennio dai *

professori di lettere; la conoscenza del mondo del lavoro e delle scuole superiori dagli insegnanti d’educazione tecnica.

Gli incontri e le visite alle scuole superiori sono organizzati per arie d’interesse.

Inoltre i nostri alunni saranno invitati a seguire delle unità didattiche in alcuni istituti superiori per verificare i metodi didattici utilizzati e l’organizzazione.  

Metodi materiali sussidi: test autovalutativi, colloqui, dibattiti, visite alle scuole superiori con inserimento nelle classi prime per prendere coscienza dei metodi didattici utilizzati e della loro organizzazione. Per la conoscenza del sé si utilizza un libretto fornito dal Distretto XXVI° “Conoscere sé stessi”; per la conoscenza del mondo del lavoro si utilizza il libro di tecnica e d’educazione civica (norme legislative).

Valutazione: pensiamo che il miglior strumento valutativo è la verifica del successo o dell’insuccesso alla fine del primo anno della scuola superiore. Per tanto, tutti gli anni, rintracciamo i nostri ex alunni per verificare i risultati conseguiti. Le indagini condotte negli ultimi tre anni hanno evidenziato che l’insuccesso medio è tra il 12 e 15%, inferiore alla media nazionale.

Inoltre si distribuiranno questionari di valutazione agli alunni e ai professori che hanno seguito l’orientamento.

 

 

 

5.Settimana integrativa

 

Questo progetto, facendo riferimento al D.M. 517 art. 7 (160 ore), prevede, nel periodo dal 21 al 25 Febbraio 2005 la sospensione della normale attività didattica per dare l’opportunità ai nostri allievi di fare altre esperienze sportive e culturali, atte ad ampliare l’orizzonte socio-culturale del quartiere.

Obiettivi: socializzazione, recupero dei ragazzi demotivati allo studio, stimoli culturali e sportivi.

Organizzazione: gli alunni saranno invitati a scegliere fra quattro possibilità:

1.  Settimana sportiva :

     a. sci: sei giorni sulla neve

     b. pattinaggio: quattro giorni di pattinaggio sul ghiaccio

2.  Settimana ambientalistica:

     a. tre giorni con itinerari naturalistici 

3.  Settimana artistico-culturale:

     a. itinerari artistici a Roma e dintorni

     b. laboratori operativi a scuola

     c. città d’arte in diverse regioni italiane (quattro giorni nelle città con visita ai più            

         importanti monumenti)       

4.  Settimana all’estero: Malta ( una settimana )                 

Si andranno quindi a formare gruppi per livelli e per fasce d’interesse.

Metodi materiali sussidi: metodi operativi, grafici, ludici, visite guidate. Utilizzo di pullman, diapositive, film, libri, cartelloni, computer per ricerche, ecc.

Verifiche: attraverso la produzione di materiali, la valutazione dei comportamenti e i questionari rivolti ai docenti ed agli alunni.

 

 

 

 

6.Laboratori per l’handicap

 

I laboratori di pittura e ceramica prevedono attività manipolatorie di base, sono destinati ai ragazzi con ritardo cognitivo medio-grave e sopperiscono ad una realtà socio – culturale priva di stimoli: compensano inoltre, una limitata attenzione da parte delle famiglie.

Obiettivi: finalizzati all’acquisizione d’abilità pratiche ed al controllo fisico del gesto, mirano alla scolarizzazione, apprendimento di regole di convivenza, coordinazione oculo – manuale, discriminazione visiva, sollecitazione della motricità fine. Obiettivi finali: socializzazione, conseguimento d’abilità grafico – pittoriche – pratiche, osservazione del mondo circostante e sua rappresentazione attraverso la materia plastica.

Organizzazione: i laboratori sono destinati a quattro alunni per 4 ore settimanali, le attività si svolgeranno nelle ultime ore della mattinata, quando il grado d’attenzione in classe è ridotto e cresce il bisogno di movimento.

I laboratori impegnano a turno due insegnanti di sostegno coadiuvati dall’A.E.C.

Metodi materiali sussidi: attività manipolative. Argilla e materiali per la pittura.

Verifica: oggetto di verifica e valutazione saranno gli stessi manufatti prodotti e i progressi sistematici rilevati attraverso schede d’analisi.

 

 

7.Laboratorio informatico per il recupero cognitivo

 

La scuola si propone l’attivazione di percorsi didattici alternativi destinati agli alunni portatori di handicap.

Obiettivi: a. conseguimento autonomia, b. recupero delle abilità di base, c. conseguimento di abilità pratico – operative.

Organizzazione: piccoli gruppi operanti sotto la guida del docente di sostegno nelle ultime ore di lezione.

Metodi materiali sussidi: computer, stampante, software didattico

Valutazione: attraverso la realizzazione di prodotti multimediali.

 

8.Italiano per l’integrazione sociale

 

Il corso è nato dalla constatazione che molti ragazzi, provenienti da paesi diversi soprattutto exstracomunitari, non posseggono le conoscenze linguistiche fondamentali non solo per seguire la normale didattica, ma anche per un normale inserimento nella classe. I livelli sono fortemente differenziati e la maggioranza non conosce affatto la lingua italiana; pochi hanno conoscenze linguistiche di sopravvivenza.

 

 

Obiettivi didattici: sa comprendere il significato globale di una comunicazione; sa comunicare le sue esperienze; sa leggere e comprendere una lettura; sa descrivere sé stesso e l’ambiente.

Obiettivi educativi: consapevolezza dell’importanza della comunicazione, consapevolezza dell’importanza della comunicazione per l’inserimento sociale.
Organizzazione: Sei ore settimanali  per sette alunni per tutto l’anno scolastico (è prevista la possibilità di aumentare di quattro le ore settimanali, visto l’alto numero di alunni stranieri in continuo arrivo)
Contenuti: conoscenza linguistica legata alla vita quotidiana.
Metodi, materiali sussidi: si privilegia l’aspetto della comunicazione attraverso un percorso che riproduca il vissuto il più realistico possibile ed attivi le capacità di acquisizione “naturale” della lingua. Materiale vario.

Valutazione: Comprensione e valutazione lingua orale e scritta.

 

 

 

9.Giochi sportivi studenteschi – Perseus

 

Iniziative sportive volte a potenziare la realizzazione di progetti d’Educazione Motoria Fisica e Sportiva in ambito scolastico, perché considerati come strumenti di crescita culturale e prezioso contributo alla prevenzione e rimozione dei disagi e delle devianze.

Obiettivi: a. conoscenza di base degli sport prescelti, b. sviluppo delle potenzialità del singolo alunno, c. presa di coscienza delle proprie potenzialità e limiti, d. valorizzazione di se stessi, e. rispetto degli altri autocontrollo, f. rispetto delle regole, g. massimo coinvolgimento di tutti gli alunni compresi i disabili e quelli con disagi socio-affettivi per facilitare la socializzazione.

Organizzazione: attività programmate: 1. Atletica Leggera Corsa Campestre,

2.Nuoto, 3.Sci Alpino, 4.Pallavolo, 5. Pallacanestro. Per ogni attività si dedicheranno due ore a settimana in orario extra scolastico.

Metodi materiali sussidi: lezioni di gruppo e individuali; strutture sportive e materiali scolastici.

Valutazione: attraverso la partecipazione a gare, incontri sportivi e competizioni.

Si valuterà inoltre i progressi ottenuti nell’ambito della socializzazione.

 

 

 

 

 

10.Corso di scacchi

 

Il progetto scacchi è gestito da istruttori Coni e finanziato dal XVII Municipio.

La finalità di questo corso è   l’insegnamento del gioco degli scacchi riconoscendo in questa attività enormi potenzialità educative e didattiche.

Obiettivi: a.rinforzo dei prerequisiti logici; b. sviluppo della capacità di accettare le regole; rinforzo della fiducia in sé; miglioramento della socializzazione.

Organizzazione: il corso sarà tenuto di mattina, in orario scolastico, in alcune classi prime; per la sezione multimediale sono previsti gruppi di alunni di tutte e tre le classi. Per la succursale si terrà un incontro settimanale,in orario scolastico, con la compresenza dei docenti curriculari.

Verifica: la valutazione avverrà con tornei periodici e partite simultanee con il

Maestro.

 

 

11.Diritto allo studio

 

Il progetto, di durata triennale, vuole realizzare la cultura dell’accoglienza, con particolare cura nei confronti dei nuovi insediamenti di ex nomadi nella zona Bastogi

Obiettivi: trovare nuove modalità didattico-educative finalizzate al confronto positivo delle culture d’origine degli alunni

1° livello:accoglienza; 2°e 3° livello:confronto e scambio di esperienze

Organizzazione: Alunni: 1°anno classi prime; 2°anno classi prime e seconde; 3°anno tutte le classi. Docenti: 1°anno quattro; 2°anno quattro + cinque; 3°anno quattro + cinque + cinque

Laboratori pomeridiani di supporto per la realizzazione di prodotti comuni

Metodi, materiali sussidi: - Corso di formazione e consulenza con l’Università “La Sapienza” – Materiale per la realizzazione di videoclips,murales,pubblicazioni – Audio,videocassette,DVD,testi

Valutazione: questionari e griglie di osservazione; valutazione del percorso di realizzazione dei prodotti stessi

 

12. Progetto accoglienza genitori

 

Al fine di consolidare il coinvolgimento della componente genitori nella vita scolastica si organizzano alcuni incontri che prevedono l’intervento di docenti e di esperti in vari settori della cultura e della vita sociale, con preferenza per tematiche legate all’adolescenza, ai problemi del quartiere, all’espressione artistica ed alla comunicazione in genere. Inoltre verranno organizzate manifestazioni che coinvolgono direttamente alunni e genitori come la Festa di Natale o il concerto di musica.

Obiettivi: migliorare la partecipazione alla vita diretta della scuola, fare dell’istituto un luogo di riferimento culturale e sociale a livello di quartiere.

Organizzazione: gli incontri,a scadenza mensile, si svolgeranno preferibilmente il sabato mattina.

Metodi: per ciascun incontro sarà fondamentale  l’intervento di docenti esperti del settore per facilitare e mediare riguardo una specifica attività.

Valutazione: presenza, interesse e partecipazione. E’ possibile prevedere la strutturazione di un questionario di gradimento.

 

 

13. Cineforum

 

Nel nostro contesto sociale l’organizzazione di un cineforum che coinvolga l’intero istituto ha una particolare valenza in quanto, nel quartiere, il piccolo cinema da pochi anni aperto, mostra notevoli difficoltà a mantenere un discreto livello di programmazione.

Obiettivi: sensibilizzare i ragazzi alla fruizione di spettacoli di qualità, sviluppare la capacità di lettura di una pellicola, approfondimento di tematiche socio-culturali, sviluppare la capacità di  comportamenti adeguati alla sala cinematografica.

Organizzazione: verranno proiettati sei film, alcuni per tutte le classi altri per livello

(solo per le prime,  solo per le seconde o per le terze). Verrà utilizzato il cinema Overlook, a poche centinaia di metri dalla Scuola.

Metodi, materiali sussidi: film, schede di analisi. Dopo la proiezione si faranno riempire ai ragazzi delle schede e fare delle relazioni. Si daranno ingressi  gratuiti per i migliori lavori.

Valutazione: Gli insegnanti di lettere propongono gli elaborati migliori che vengono selezionati in collaborazione con la figura obiettivo referente.

 

 

 

14. Progetto “Io,lettore”

 

Il progetto nasce dal bisogno di diffondere il piacere della lettura tra i ragazzi in età scolastica.

Obiettivi: acquisizione della capacità del “saper leggere”; attività di ricerca e approfondimento dei generi letterari; diffondere il gusto per la lettura

Organizzazione: il progetto si articola su più sezioni: mini recensioni; raccolta di brani significativi; creazione di un cartellone collettivo sul gradimento dei libri scelti; lettura espressiva di poesie o brani scelti; ricerche on line sul genere letterario e sull’autore

Metodi,materiali,sussidi: cartelloni, questionari, attività di gruppo

Valutazione: partecipazione, impegno, interesse; prodotti realizzati.

 

 

 15. Progetto di educazione alimentare “Sapere i sapori”

 

Il progetto nasce dalla necessità di informare e formare i giovani consumatori e prevede il coinvolgimento delle famiglie e delle strutture produttive del comparto agro-alimentare.

Obiettivi: acquisizione di stili di vita adeguati per il benessere; capacità di operare scelte consapevoli nei consumi alimentari; conoscenza dei prodotti regionali; avvicinamento alla realtà agricola e contadina; divulgazione delle conoscenze acquisite.

Organizzazione: il progetto verrà attuato in orario scolastico e riguarderà in particolare le classi I – II – III sez.H, II sez.A, II sez.G, II sez.F

Metodi,materiali,sussidi: visite guidate ad aziende agricole, mercati, supermercati,ecc. Utilizzo di materiale cartaceo, audiovisivo,multimediale per indagini e ricerche;sono previste consulenze esterne di personale esperto.

Valutazione: compilazione di test predisposti dai docenti, divulgazione dei lavori prodotti attraverso mostre espositive o materiale multimediale.

 

16. Laboratorio dei burattini

 

Il progetto apre la scuola al pomeriggio con lo scopo di avviare un’attività mirata al recupero della manualità ed allo sviluppo della creatività.

Obiettivi: sviluppo di capacità organizzative nell’uso dei materiali e nelle fasi di realizzazione, sviluppo della percezione e dell’immaginazione del personaggio, capacità di interagire con il gruppo

Organizzazione: due giorni a settimana, con un gruppo di 10 alunni provenienti da classi diverse (prime, seconde e terze) con un docente di Educazione Artistica

della scuola

Materiali: di recupero quali bottiglie di plastica, stracci, cartoni

Valutazione: interesse, impegno, partecipazione

 

 

 

 

g. PROGETTI IN RETE

 

 

1. Adottiamo un parco

 

La nostra scuola ha adottato la Riserva Naturale “Tenuta dell’Acquafredda”   perché a lei è confinante. Il progetto è condotto in collaborazione con la Cooperativa “Acquafredda” e l’ O.N.L.U.S . La scuola aderisce al programma Gens “Piccole guide” realizzato dall’Arp Lazio Regione Parchi.

Obiettivi: a. educazione ambientale, b. aumentare le conoscenze scientifiche naturalistiche, c. fornire un servizio al territorio, d. svolgere una propria ricerca didattica, e. produzione di un c.d. sul parco.

Organizzazione: si prevede l’utilizzo della riserva per:

a.        Attività d’educazione ambientale ordinaria,

b.        Attività d’educazione ambientale in collaborazione con la Cooperativa,

c.        Produzione di materiale sul parco

Il progetto sarà seguito in particolare dalle classi della sezione A in orario scolastico.

Metodi materiali sussidi: ricerche, visite guidate, sperimentazioni scientifiche sul campo, circle time. Microscopi, materiale fotografico, cartaceo, libri.

Valutazione: attraverso la realizzazione di prodotti cartacei e multimediali.

2.Progetto Continuità

Visitiamo insieme il nostro parco – Parco dell’Acquafredda

 

Progetto continuità tra la S.M.S. A. Frank, il 61° Circolo, la scuola elementare Roscelli e la Cooperativa Acquafredda

Il progetto nasce dalla consapevolezza che la comprensione delle leggi del mondo naturale possono avvenire solo con attività che richiedano un impegno diretto dei ragazzi che coinvolti in un lavoro di analisi, di ricerca e di rielaborazione potranno così sviluppare anche nuove competenze.

La scelta del Parco dell’Acquafredda  è determinata dalla constatazione che la conoscenza approfondita di un territorio vicino alla realtà dei ragazzi è un elemento di per sé trainante.

Il percorso naturalistico verrà effettuato da una classe dell’ultimo anno delle scuole elementari insieme ad una classe prima delle scuole medie; le finalità di questa organizzazione sono quelle di favorire la continuità, di dare ai ragazzi delle scuole elementari l’opportunità di verificare le metodologie usate nella scuola media e di iniziare un percorso didattico che verrà continuato ed approfondito negli anni successivi.

Modalità operative

Fasi

1.        una lezione sul Parco (una classe quinta elementare insieme con una prima media)

2.        Visita al Parco

3.        Lavoro in classe per la rielaborazione del materiale raccolto (disegni, fotografie, racconti, ecc.)

4.        Lettura animata insieme

5.        Mostra comune

 

1. Lezione sul Parco

La cooperativa Acquafredda, che sarà la nostra guida all’interno del parco, svolge educazione ambientale con interventi in classe con le tecniche  della psicologia ambientale. L’intervento  didattico prevede l’utilizzo di tecniche proprie della psicologia ambientale e della comunicazione al fine di favorire la motivazione all’apprendimento e stimolare l’interesse verso i temi proposti. A tale proposito verranno utilizzate in classe tecniche di lavoro di gruppo, quali circe time, giochi di ruolo, il brainstorming.

 

 

2. La visita

Le visite guidate si effettueranno sul percorso natura, pulito, agevole da percorrere, appositamente attrezzato. Lungo il sentiero sono dislocati cartelli illustrativi delle caratteristiche dell’area. Durante la visita si parlerà, a partire dalla Torre medioevale, della presenza dell’uomo nel territorio dell’acquafredda (risalente al Paleolitico, in base ad alcune schegge di selce rinvenute), della geologia dell’area e dell’uso del territorio da parte dell’uomo.

Saranno illustrate alcune presenze flogistiche significative (sinora sono state censite più di cento essenze vegetali, tra le quali più di tre specie di orchidee selvatiche), la struttura ed i cicli di un bosco, gli stagni temporanei. Agli alunni verranno illustrate le tracce, le abitudini, le caratteristiche di animali selvatici, soprattutto volpe e istrice, ma anche rettili (biacco, cervone, tartarughe) e anfibi (rospo, rana, tritone): si parlerà dell’avifauna (circa 50 uccelli nidificanti, tra cui i poco diffusi pendolino, gruccione, gheppio), particolarmente ricca nella riserva si faranno osservare animali da cortile, principalmente galline di razza italiana in estinzione. Il sentiero natura si snoda tra aree coltivate e l’area ripariale del fosso dell’Acquafredda, ricca di salici e pioppi e caratterizzata dalla presenza di estesi canneti.

Le visite di circa due ore e mezza saranno guidate da operatori qualificati (biologi, naturalisti, geologi, architetti).

3. Lavoro in classe

Serve per riflettere ed rielaborare le esperienze vissute attraverso cartelloni, foto, racconti

4.Lettura animata insieme

5.Mostra

. Rete  distretto XXVI°

 

Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio organizzato ed operativo delle scuole elementari, medie inferiori e superiori presenti nel XXVI° distretto scolastico che, pur mantenendo la propria identità istituzionale e culturale, intendono allacciare ed approfondire rapporti di reciproca conoscenza, aumentare e valorizzare le proprie esperienze e, mediante lo scambio e la collaborazione reciproca, secondo i principi di pluralismo culturale e delle democraticità di azione, promuovere la crescita ed il consolidamento della propria esperienza operativa nel settore della formazione.

Inoltre le scuole associate alla rete intendono proporsi come una componente attiva e propositiva, a livello distrettuale, nel quadro delle prospettive disegnate dalla legge sull’autonomia e dal CCNL.

Obiettivi: La rete intende essere uno spazio aperto al confronto ed alla più ampia collaborazione con tutte le risorse e le istituzioni scolastiche operanti nel territorio per la promozione dello sviluppo culturale, socio-economico, dell’educazione ambientale e della continuità formativa, per la lotta alla dispersione scolastica e alla disoccupazione giovanile, per la prevenzione sociale, per la bonifica delle devianze e l’integrazione dei portatori di handicap.

La rete intende portare tra l’altro un convinto e forte contributo di impegno , di ricerca e di sperimentazione di nuove metodologie didattiche.

Organizzazione: Il progetto di rete prevede l’istituzione di laboratori finalizzati a:

1.        la conoscenza del contesto territoriale;

2.        la circolazione e comunicazione, attraverso rete telematica, di esperienze, documenti e informazioni;

3.        la ricerca didattica sperimentale;

4.        la formazione continua del personale scolastico.

I soggetti coinvolti saranno in un primo momento i dirigenti scolastici, il personale delle scuole elementari, medie inferiori e superiori.

Il progetto si attuerà nell’arco di un triennio secondo i piani di lavoro definiti.

Metodi materiali sussidi: Il progetto prevede forme di autofinanziamento deliberate dagli organi collegiali competenti di ciascun Istituto. Il materiale sarà essenzialmente informatico e telematico.  

 

 

4. Progetto gemellaggio

 

Il progetto prende l’avvio dopo un periodo di due anni del progetto Comenius, durante il quale si è approfondita la conoscenza tra la nostra scuola e il College “Blaise Pascal” di Viarmes; ciò ha previsto il proseguimento della collaborazione tra le nostre scuole.

Obiettivi: possibilità per gli alunni di parlare e capire una lingua straniera studiata a scuola e conoscere un modo di vivere diverso dal loro; gustare il piacere di un viaggio all’estero.

Organizzazione: annualmente, per un periodo di circa 10 giorni, un gruppo di nostri alunni si recano presso le famiglie degli alunni francesi o tedeschi (Klenze), accompagnati da un adeguato numero di docenti di lingua; successivamente, per uno stesso periodo di circa 10 giorni, ospiteranno gruppi di alunni stranieri ovviamente accompagnati dai loro insegnanti.

 

 

5. Repubblic@scuola

 

La finalità del progetto è quello di avvicinare gli studenti al mondo delle notizie ed alle nuove tecnologie dell’informazione, contribuendo nello stesso tempo a sviluppare le capacità di comunicazione e la personalità dei ragazzi. Inoltre l’iniziativa vuole favorire l’interscambio di esperienze tra le scuole medie inserite nel progetto.

 

Obiettivi: Promozione delle abitudine alla lettura; conoscenza della struttura di un quotidiano; sviluppo delle conoscenze lessicali; conseguire il possesso dinamico della lingua; sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e critiche di un testo; sviluppo delle capacità espressive e creative dei ragazzi; conoscenza ed uso degli strumenti multimediali.

Organizzazione: Il progetto si articola in due fasi: durante la prima,della durata di due settimane , i ragazzi riceveranno una copia del quotidiano ed un quaderno personale di esercizi. Nella seconda fase i ragazzi, con la super visione dei docenti, realizzeranno un giornale di istituto che sarà pubblicato in Internet, utilizzando un softwware realizzato dal Mit, il Massachusetts Institute of Tecnology di Boston. Attraverso KwScuola (www.kwscuola.com), il portale dedicato al mondo dell’informazione che ospiterà i giornali delle scuole, si creerà una “cooomunity virtuale” per favorire anche attraverso “chat” l’interscambio di esperienze tra le scuole medie inserite nel progetto.

 

 

6. Progetto formazione in rete per la qualità

 

Nasce dall’esigenza della Scuola di acquisire la certificazione di qualità da parte della Società Ismeda.

La formazione prevede un percorso biennale che coinvolge 10 scuole del Distretto, tutte appartenenti alla fascia dell’obbligo.

 

 

7. Progetto giardinaggio : “La scuola nel territorio”

 

Il progetto ha lo scopo di rendere più bella la propria scuola e di valorizzare tutti gli spazi presenti: creare un ambiente-scuola più accogliente, più a misura di ragazzo, consente di recuperare atteggiamenti più positivi, di rispetto e di cura anche del proprio quartiere. E’ realizzato in rete con l’Ist. Comprensivo “Capozzi”.

Obiettivi: sviluppare sensibilità per l’ambiente, capacità di prendere decisioni, acquisire competenze organizzative e procedurali.

Organizzazione: osservazione dello spazio esterno alla scuola, progettazione di un “giardino degli odori”, realizzazione di cinque aiuole coltivate a piante aromatiche

Materiali e sussidi: materiale cartaceo e vario per la progettazione; terra, sementi, piante aromatiche,attrezzi da giardinaggio per la realizzazione.

Si prevede una collaborazione con esperti esterni (es. Legambiente)

Valutazione: prodotti realizzati, grado di partecipazione, livelli di competenze raggiunti.

     

 

 8. Progetto di formazione in rete sul D.L.applicativo L.53/03

 

Destinatari: tutti i docenti delle scuole in rete

                    I.C. “Capozzi”

                    V° Circolo Didattico

                    I.C.” Rosmini”

                    I.T.C. “Bachelet”

                  L.S.”Torricelli”

                  299° Circolo Didattico

 Sono previsti tre incontri con le Istituzioni e i Sindacati per un totale di 10 ore, per la trattazione dei seguenti argomenti: -decreto legislativo e autonomia scolastica

                                                         - nuovi programmi

                                                         - organizzazione oraria

                                                         - attività facoltative

                                                         - indicazioni nazionali competenze e livelli essen-

                                                           ziali delle prestazioni

                                                          - ricaduta sull’organizzazione del lavoro e aspet-

                                                             ti contrattuali

Il progetto ha validità di formazione e aggiornamento.