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epinoemi matematinformatici di Gaetano Speranza      

 


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10/10/2005

 

Il numero di nepero e l'esponenziale naturale

Nella figura vedi in verde la retta passante per (0,1) di pendenza  m

tale retta ha equazione y=m·x+1, ossia è l'insieme { (x,y) : y=m·x+1 }.
Muovendo in orizzontale  c  si sposta  m  sull'asse delle ascisse
e di conseguenza si modifica la pendenza della retta verde, che è appunto m.
Sulla retta verde varia un punto k, la cui ascissa è l'ascissa del punto d.
Muovendo in orizzontale  d  muovi anche  k = ( dx , m · dx + 1 ).
La curva in blu e l'esponenziale passante, oltre che per (0,1), per il punto k.
Avvicinando sempre di più  d  a  0, il punto  k  tende al punto  (0,1)
 e corrispondentemente la curva blu tende a una curva limite ben precisa.
Nota che quando  d  coincide esattamente con  0  tale curva scompare.
Infatti la curva blu è l'esponenziale di base  (m · dx + 1)1/dx
e quando dx=0 tale numero non esiste (la base tende a 1 e l'esponente a  ± ¥ )
però quando dx "tende" a  0  la quantità  (m·dx+1)1/dx  "tende" a un numero
indichiamo tale numero, dipendente da  m, con  exp(m) e poniamo e=exp(1).
Il numero   e   è detto numero di Nepero  ( o di Eulero ).
Nella figura porta d  quasi sullo  0  in modo che il valore  dx  sia quasi nullo
e vedrai visualizzato con i segmenti verticali rossi il valore di exp(m)
e quindi quando m=1 i segmenti verticali rossi misurano e (numero di Nepero).
Nella figura riporta (se lo avessi spostato)  m  al valore 1 (muovendo c)
nota il punto  n = ( m , exp(m) ), che adesso che  m=1  vale  ( 1 , e )
poi digita il tasto  "p"  sulla tastiera per attivare il plottaggio
e quindi fai variare  m  su tutta la parte visibile dell'asse delle ascisse
vedrai che il punto  n  descrive una curva grigia e che tale curva è  y=ex
infatti quando  m=1 la curva grigia coincide con l'esponenziale in base exp(m)
Pertanto concludiamo che al variare di  m  il punto  n  sta sulla curva y=ex
il che vuol dire che ( m , exp(m) ) sta sulla curva y=ex, ossia  exp(m)=em.
Pertanto l'esponenziale avente "pendenza" m nel punto (0,1) è  y=(em)x=emx.

 

 

 gaespes  nota anche che il cambiamento di variabile  x -> mx  (che è uno stiramento lungo l'asse delle ascisse) porta sia l'esponenziale sia la sua retta tangente in  analoghe curve sottoposte a stiramento orizzontale, fra cui sussiste ancora la relazione di tangenza  


 

 

 

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